Bakugo's pov:
Perché mi sono avvicinato?
Volete proprio saperlo?
Mi dispiace ammetterlo ma mi dispiaceva vederlo così triste, volevo fare qualcosa.
Nella mia testa, ogni volta che lo vedevo in quello stato risuonuava la stessa domanda: che posso fare?
So che non potevo fare granché, agli altri mi dovevo mostrare come sempre o avrebbero pensato male quindi, mi avvinai.
Feci come al solito, non c'era nulla di diverso in ciò che ho fatto.
Quando mi guardò negli occhi, lasciai trapelare uno sguardo abbastanza preoccupato e solo chi mi conosceva bene poteva accorgersene.
Mi ripresi da quel momento.
<<vedi di non farmi arrabbiare se no io ti uccido, intesi? >> gli dissi con fare al quanto minaccioso.
Il mio intento non era quello di sembrare cattivo ma di non far vedere agli altri che mi piaceva, che avrebbero pensato di me i miei amici?
Inutile dire che kirishima, essendo il mio migliore amico, se ne era accorto e mi vidi costretto a dirglielo.
<<bakugo c'è solo una cosa fare per esserne veramente sicuri>>
<<cioè? >>
<<dirglielo, vedi poi come reagisce>>
<<ma sei stupido? >>
<<no solo che è un buon modo, semplice e diretto>>
<<hai ragione, ma ne sono combattutto>>
Già lo devo ammettere kirishima aveva regione ma come glielo dico? Cioè mica posso andare là e dirgli "hey sai che sono innamorato di te, ti va di stare con me?" no non potevo.
Decisi di ignorare temporaneamente il consiglio di kirishima.
Suonò la campanella finalmente si andava a casa.
Quel giorno todoroki mi seguí.
Non so minamente perché lo stesse facendo fino a quando non mi abbracciò.
<<vieni con me>>
Eravamo all'ombra, in un vicoletto, vicino a casa mia.
<<so che mi vuoi dire qualcosa, non avere paura io ti ascolterò>>
Il suo tono di voce era estremamente gentile e rassicurante.
<<perché sei così triste? >> gli chiesi preoccupato.
<<beh, mi piaci e I miei amici dicono che sei uno stronzo a cui non potrei mai piacere, che te ne fregheresti altamente di me, che non mi aiuteresti mai>> e lí scoppiò il un fiume di lacrime.
Lo guardai bene negli occhi tanto da averlo spaventato un po' e lo abbracciai.
<<chi lo dice, magari non è vero>>
Dal tanto che pianse mi ritrovai con la camicia zuppa.
Todoroki aveva smesso di piangere, aveva gli occhi sbarrati come se avesse visto un fantasma.
<<ci vediamo domani bakugo>> mi salutò ma prima mi disse altro all'orecchio.
<<non sai cosa ti farei se fossi tutto il tempo da solo con te>>
Non ci potevo credere, facevo senza dirglielo avevo già capito tutto.