My sunflower's angel (SOSPESO)

CAPITOLO III

Dopo aver preso posto accanto a Luce, iniziai ad esaminare a uno ad uno i componenti di quella classe di matti; la maggior parte di loro era riunita vicino alla finestra a fine aula, mentre il gruppetto affiatato che ormai mi seguiva ovunque andassi, se ne stava in un angolino non lontano da me. Alcuni avevano notato il nuovo taglio sbarazzino portato da Arriane, che Luce aveva confessato fosse tutta opera sua. Ci fu un acceso battibecco fra Arriane e Cam sui complimenti concessi alla sua acconciatura.

Notai un repentino cambiamento d'espressione negli occhi smeraldini di quel ragazzo che da stamattina occupava abusivamente ogni parte del mio cervello.

Si voltò verso Luce e le si avvicinò con fare malizioso e fastidiosamente seducente.

Imposi a me stessa di restare calma e mantenere un certo contegno. Non potevo tollerare il fatto che giocasse così con i miei sentimenti. Ma odiavo ancora di più lui e ciò che stava causando al mio sistema nervoso centrale, periferico e dintorni!

Finalmente la campanella suonò e il vomitevole teatrino messo su da Mr Sorriso Falso e da mia cugina si chiuse, portandoli al loro posto iniziale.

I nostri sguardi si incrociarono e in quel preciso istante sorrise, salutandomi con una mano alzata.

Lo ignorai volutamente e rivolsi lo sguardo all'ometto minuto che aveva appena oltrepassato la porta. Mr Cole si presentò, ordinò alla classe di sedersi-composti e si toccò i baffi nervosamente.

Un bigliettino atterrò con molta poca eleganza sul mio banco.

MI IGNORI?

Grafia disordinata, pasticci ai lati del foglio, profumo di tabacco, tono terribilmente antipatico. D'istinto mi voltai verso il presunto mittente/lanciatore di foglietti spiegazzati. I miei sospetti furono confermati: il sorriso diabolico di Cam incontrò il mio, esasperato.

Bambinone!

Il baffuto insegnante consegnò un foglio a ciascun ragazzo con su scritto "Compito in classe" in lettere maiuscole che occupavano quasi l'intera pagina iniziale. Mi chinai a leggere ma un secondo bigliettino dissolse ogni mio tentativo di concentrazione, atterrando con la stessa eleganza del precedente. Stessa grafia, stesso odioso mittente.

PASSO DA TE ALLE 16.00

NON BIDONARMI.

Mi limitai a roteare gli occhi e a scuotere il capo con disappunto.

Quel ragazzo era incredibile!

Un attimo prima flirtava con Luce in maniera molto più che spudorata e solo un attimo dopo mi importunava con richieste fuori dal normale.

Due ore di tortura più tardi, la lezione era appena finita e Mr Cole lasciò subito la classe per dirigersi in presidenza. Luce venne presto circondata da Gabbe, Arriane e il giovane Todd, mentre io me ne stetti in disparte a riporre i libri nel mio borsone personale.

<Non ho una grafia invidiabile?>

Alzai lo sguardo e vidi Cam esaminare spavaldo i suoi bigliettini con la stessa spavalderia di un numismatico.

Sbruffone!

<Beh, scrivi davvero bene con i piedi! I miei complimenti!> chiarii con tono sarcastico e pungente.

Uno a zero, per me.

Ghignò con aria...sexy?

Da quando avevo conosciuto quel ragazzo anche un semplice ghigno diventava seducente. La cosa mi preoccupava parecchio. Il che assegnava, diciamo, 10 punti al moretto.

La mia coscienza finì di comportarsi come un arbitro corrotto e gettò a terra il tabellone dei punti, riuscendo così a concentrarsi sui denti perfetti del mio interlocutore.