🔮 Seterie Silkway 🔮

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Titolo: Seterie Silkway [Ciclo del Boom Economico]
Autrice: giuggicol95
Genere: Narrativa storica

Titolo: Seterie Silkway [Ciclo del Boom Economico]Autrice: giuggicol95 Genere: Narrativa storica

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Copertina: Certo c'entra col titolo, perché per ora la storia è più una tormentata storia d'amore e non ci vedrei quindi molto dei tessuti

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Copertina:
Certo c'entra col titolo, perché per ora la storia è più una tormentata storia d'amore e non ci vedrei quindi molto dei tessuti. Inoltre il titolo e le scritte si leggono a malapena, oltre al font che non aiuta per via del corsivo, ma poi anche per la dimensione minuscola e il colore che si confonde con lo sfondo. Ma mentre a sforzarsi titolo e nome autore sono ancora leggibili, non ho capito a quale serie spagnola è ispirata. Non leggo il titolo proprio, né da telefono né dal tablet.
Sembra una cover temporanea fatta male, onestamente, quindi
2 🔮

Sinossi:
È veloce, ma abbastanza chiara, anche se non mi trasporta molto nel clima della storia. Voglio dire, una sinossi, chiamiamola così su Wattpad, deve catturarti e convincerti a leggere la storia e qui sembra farlo solo nelle prime righe. Poi ho sentito come una fretta ne voler raccontare che succede (e secondo me la cosa di Sofia è uno spoiler, perché ci arrivi al 15esimo capitolo e quindi toglieresti il colpo di scena) e non ho più sentito l'amore tra Maurizio ed Elena di cui si parlava nelle prime righe.
Mi ha un po'catturata per l'originalità, però... keep calm 😅
7 🔮

Trama: E te lo ripeto anche qui: keep

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Trama:
E te lo ripeto anche qui: keep.calm.
Non c'è fretta, stai un po' più lì a raccontarmi la scena invece di passare alla successiva, anche a costo di farmi i capitoli più lunghi 😂
Anyway la storia parte dalla nascita di questa seteria che in realtà l'idea del progetto nasce a New York e poi torna in Lombardia, dove domina, e i fondatori sono fondamentalmente Lorenzo e Laura Cristaldi, Clorinda Treves e Vittorio Bassi. Ci ho messo un po' a individuarli, perché già da qua ci sono tanti nomi.
Ma sono gli Anni '30 e nel primo capitolo, nascosti per le bombe della seconda guerra mondiale, si conoscono i due futuri protagonisti: Maurizio Cristaldi ed Elena Bassi, il primo figlio di Lorenzo e la seconda la nipote di Vittorio. Quella che sembrava però la tenerezza quasi fraterna di due bambini che cercano di farsi forza in quel momento drammatico, però, si trasforma in un amore proibito crescendo. Proibito? Sì, perché Lorenzo e Vittorio non vogliono che i due stiano insieme. Perché? Beh, sinceramente questo non l'ho capito, anche perché una loro unione sarebbe un'ottima strategia per la Seterie Silkway.
E questa opposizione è talmente forte che, al primo tentativo di fuga a New York dei due piccioncini – che però han 14 anni, davvero possono fare una cosa del genere a quell'età? – , Vittorio li scopre e Lorenzo spedisce suo figlio in un istituto ad Amburgo per quelli che diventeranno poi 11 anni. Ed Elena non sa nulla, pensa che Maurizio l'abbia abbandonata, e legittimo, ok, ma sa anche che sono dei romeo e giulietta e quindi forse poteva farsi due domande che c'entrassero suo padre e suo zio.
Ellissi di undici anni, Elena è una giovane donna e lavora alla Seterie insieme a un sacco di altri ragazzi di cui non ricordo né tutti i nomi (tranne una Beatrice) e né tutte le storie, perché, come dirò meglio dopo, vengono presentati un attimo e poi puf, scompaiono.
Ah e Maurizio torna. Elena ovviamente in 11 anni non ha pensato nemmeno una volta che c'entrassero quei bastardi di Lorenzo e Vittorio e all'inizio ce l'ha con lui, ma in realtà fanno pace quasi subito.
All'arrivo di Mauri però viene convocato, insieme a un suo amico fidato conosciuto a scuola, Valerio Mercalli, dal padre perché questo vuole fare una sfilata importante. E io qui mi aspettavo qualche dettaglio in più, e invece no. Ma in realtà non è stato un caso isolato: Ho come l'impressione che le cose non vengano sempre descritte al dettaglio, come questa idea del padre di Maurizio, che dice di voler fare una sfilata e basta, senza altri dettagli, e il figlio e l'amico vengono coinvolti subito.
Inoltre nemmeno i dialoghi aiutano, perché sono così rapidi che non capisco che accada.
Quella sera, quando si riunisce con Elena – o credo fosse sera, succedono troppe cose – Maurizio però le rivela che durante la sfilata loro la svigneranno via e tenteranno la seconda fuga in America (credici). Se non fosse che sapevo già che sarebbe stata un fallimento, come ha fatto Maurizio ad aver già organizzato il secondo tentativo di fuga in così poco tempo? Non sa nemmeno come si svolge la sfilata da poter dire "mentre c'è questo evento, noi ne approfittiamo".
Inoltre, arrivando direttamente alla sera X, i due ragazzi si ritrovano alla sfilata ed escono andando dritti in macchina, quindi dritti a Malpensa, ma non hanno delle valigie? E se sì, come han fatto a passare inosservati in mezzo alla gente?

Anyway, come immaginavo succede un bordello: Lorenzo si suicida perché da come sembra dopo era pieno di debiti e quella sfilata doveva risolvere qualcosa, o non ho ben capito, ed Elena e Maurizio vengono a saperlo alla radio, che... lo sanno già? Ci saranno stati dei giornalisti all'evento, ma che le radio siano già informate? Inoltre non è un'epoca come ora che pigli il cellulare, magari conosci qualcuno in radio e lo chiami e gli dici "annuncia questo", quindi non so come potessero fare in così poco tempo.
Comunque lo shock fa sbandare i due amanti che finiscono in ospedale, specialmente Elena che è messa peggio. Maurizio deve pensare ai debiti che suo padre gli ha lasciato e trova un aiuto in Riccardo Lanciani di Vallefiorita, un amico del padre pieno di soldi, ma a una condizione: Lanciani tiene pure una figlia, Sofia, e abbastanza viziatina, perché è innamorata di Maurizio e lui, se vuole i soldi, deve sposarla.
Ed è qui che la tua sinossi quando l'ho riletta per la recensione mi ha fatto cadere un po' le braccia: io ero curiosa di sapere che sarebbe successo, se Maurizio avrebbe accettato oppure no, oppure avrebbe cercato un altro accordo, ma il riassunto poi mi ha spezzato la suspence spoilerandomi. Che bello.
Beh, quindi immagino che quei "no no, non voglio sposarla" che dice poi a Elena valgano quanto una banconota da 3 euro.

Io sinceramente ho visto pessimismo e il tipico mai na gioia dei Malavoglia per quel che ho letto, anche perché è corale, però... c'è un motivo se i Malavoglia mi stanno antipatici 😂 succedono tante cose insieme che si perde il corso degli eventi, ma nonostante ciò che accade è interessante, dopo sfighe continue non ti stupisci più, anzi, te lo aspetti, e secondo me questo rovina il rimanere col fiato sospeso.
Perciò il mio consiglio è: anche meno 😅
6 🔮

Personaggi:
Seppur a livello superficiale e quindi dimenticabili, sembrano caratterizzati di più i personaggi secondari rispetto ai protagonisti, che invece sono abbastanza simili entrambi e non particolarmente accattivanti. Inoltre capisco sia una storia corale, ma rimane un problema: troppi nomi. Troppa gente e ovviamente se salti qualche giorno di lettura non ricordi più chi è chi se non te lo dicono.
Non riesco a parlare bene di Elena e Maurizio perché sono molto simili, due bravi ma sfigatissimi ragazzi, seppur lui sia più ribelle e anche un po' più furbo. Si vede che però entrambi sono ancora dei ragazzini e si vedrà se questa esperienza dopo la morte di Lorenzo li aiuterà a crescere entrambi.

Comunque non ho trovato una gran caratterizzazione, è tutto molto superficiale e succede quando si inseriscono tanti nomi: ti appaiono come figurine di carta e non ricordi più chi è chi.
4 🔮

Lessico e stile:
Lo stile è veloce, molto, troppo veloce. Vai dritta al punto e questo lo apprezzo, odio i mega giri di parole, davvero, però come ti ho già detto sembra che ti vuoi liberare delle scene il prima possibile, e questo toglie un elemento molto importante: il pathos.
Ecco, ti manca spesso il pathos, anche le situazioni drammatiche in cui sarebbe ottimo soffermarsi un po' di più e far vivere le emozioni vengono passare velocemente come fosse nulla e io ci rimanevo male quando accadeva.
Potrebbe funzionare così forse come una sceneggiatura per uno spettacolo teatrale, dove c'è dinamicità e il grosso compito è dato agli attori e i loro corpi. Quindi neanche uno spettacolo naturalista, ma molto contemporaneo con una scenografia scarna o inesistente e che si passa da una scena all'altra anche solo attraversando il palcoscenico.
Ok, ora mi sono immaginata lo spettacolo, magari dopo ne parlo con Apollo e le sue muse.
Però ecco, non mi sembra molto da un libro, anche se corale 😂
In ultimo, una popolazione ha la maiuscola solo in inglese, ma nella lingua italiana invece ha la minuscola (inglesi, tedeschi, francesi).

Tuttavia devo ammettere che non mi ha nemmeno annoiata come stile. Sì, alcune volte ci capivo fino lì, ma almeno macinavo i capitoli uno dopo l'altro, quindi secondo me con qualche emozione in più non può che migliorare 😉
7 🔮

Grammatica:
Nulla di grave, solo:
- ogni tanto qualche virgola di troppo
- Doppi spazi o spazi di troppo prima dell'ultima caporale
- Alcuni refusi
- Ogni tanto manca la virgola di vocazione
Quasi tutte cose che ti ho segnalato, quindi
7 🔮

Tecnica espositiva:
Allora, è più o meno lo stesso discorso dello stile, ma non li ho uniti perché qui c'è un'altra cosa di cui voglio parlare: è vero, sembra sul serio il copione di uno spettacolo teatrale.
Nulla di male, il teatro è arte, ma non credo fosse questa l'idea.
Te lo dico perché spesso le situazioni ma anche gli ambienti non vengono descritti, è quasi solo dialoghi e nella vita non si parla e basta, ci sono anche momenti di calma, di silenzio e di riflessione interiore. Sono momenti difficili da scrivere perché anche io mi arrabbio, come te voglio arrivare dritta al sodo, ma esistono e dare solo momenti rapidi, azione su azione, dialoghi su dialoghi senza pause non appare molto naturale
3 🔮

Originalità:
Nonostante la storia d'amore impossibile è un argomento già portato non si sa quante volte, anche in tempi andati con Shakespeare (e infatti mi ha ricordato Romeo e Giulietta), ambientare una storia in un periodo come il boom economico, in Italia poi, è una scelta che ancora non ho riscontrato da nessuna parte
7 🔮

Totale: 43/ 80
Sei nella lista di Ade 💎

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