-come una droga-

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OLIVIA'S POV
Alla fine parlando con Giulia mi consigliò di andare alla festa, almeno per passare il tempo altrimenti mi sarei annoiata molto, aveva ragione e cominciai a prepararmi. Era presto perché dopo cena avremmo fatto la festa ed erano solo le sei in punto, ma non essendo una delle solite ragazze che aprono l'armadio, scelgono e sono pronte, cominciai. A dire il vero non mi sono mai reputata come le altre ragazze o la maggioranza. Molte sono egocentriche e vogliono state al centro dell'attenzione, io appena parlano di me penso mi stiano prendendo in giro. Le altre ragazze sono abituate a mostrarsi così orgogliose, io invece a volte per colpa dei sentimenti non ci riesco. A volte mi risparmio di fare alcuni gesti per paura della reazione altrui. Ma sono io, sono fatta così, sono insicura. Presi dei pantaloni neri a vita alta con un top bianco che si allaccia sotto il seno. Lo indossai e constatai che mi piaceva. Fatto ciò misi le mie Nike e mi diressi in bagno. Non sono mai stata troppo elegante anche per il fatto che non mi piace mostrare parti che non amo del mio corpo, ad esempio le gambe, quindi evito. Era una festa molto tranquilla visto che anche i prof avrebbero partecipato quindi non esagerai. Cominciai a truccarmi un po' è poi feci delle onde ai miei capelli e in poco tempo ero pronta.

JADEN'S POV
Ero all festa da ormai quindici minuti e la voglia di tornare in camera era ormai giunta al culmine. Cercai con lo sguardo Josh e lo vidi che parlava impegnato con il suo compagno di lavoro. Bene sono sempre più solo. Mi voltai distratto verso l'ingresso è scorsi una figura familiare: Olivia. Come è possibile che questa ragazza anche con un paio di pantaloni mi sembrava bellissima. Diciamo che osservandola mi accorsi che sopra i pantaloni aveva un top che non la faceva passare in osservato. Le si allacciava sotto il seno non troppo sporgente. Una cosa che mi piace di lei è che  ha delle forme pazzesche e lo sa ma non ci fa caso, lo trovo attraente. La sua intelligenza, il modo in cui si concentra, lo trovo attraente. Si guardava intorno disorientata. Era a disagio e sicuramente io non sono il tipo perfetto per metterla a suo agio ma tanto vale provarci. Sinceramente dopo che ci siamo baciati non so come comportarmi.

OLIVIA'S POV
Vidi Jaden avvicinarsi e il mio cuore cominciò a martellare nel petto. "Ciao."disse e io ricambiai il saluto. Chiacchierammo del più e del meno per un po'. "Sei molto bella."disse prendendomi per mano e portandomi su. Salimmo  le scale e mi condusse in camera sua. Non so le sue intenzioni ma so che non è cattivo. Di certo se crede che mi concederò a lui si sbaglia di grosso. Non sono una di quelle con cui gira al guinzaglio. È vero che qualsiasi ragazza avrebbe pagato per farsi sbattere da lui e anche io lo avrei fatto sinceramente, ma dirlo era un conto, farlo un altro. Il fatto di essere in camera sola con lui mi faceva sentire tesa. Mi fece cenno di sedermi vicino a lui è così feci. Tutto ciò è molto imbarazzante. "Che hai stasera?"mi chiese. "Nulla, cosa dovrei avere. Come mai mi hai portata qui?"chiesi.
"Volevo parlare un po' con te lontano dal chiasso."
"Jaden, riguardo oggi. Mi dispiace per ciò che ho detto."gli confessai. Non volevo pensasse che lo odiassi. Semplice non mi andava a genio che si facesse di quello schifo, tutto qui.
"Oh se intendo per il fumo tranquilla. Hai ragione. So quello che faccio ma non riesco a smettere. Mi fa stare bene, capisci?"disse guardandomi intensamente negli occhi.
"Beh. Io non fumo quindi non so esattamente come tu ti senta ma non credi che ci siano altre cose che ti possono far star bene?"dissi cercando in qualche modo di aiutarlo anche se ovviamente non credo di essere stata la prima a farlo.
"Io... C'è una cosa che mi fa stare bene. Tanto."mi disse spostando lo sguardo sulle labbra. Forse capivo ma non ne ero sicura quindi chiesi una prova per confermare la mia idea.
"Falla allora, ogni volta che ti è possibile per evitare di fumare se anche tu lo vuoi." A quel punto si precipitò sulle mie labbra e fece scontrare più volte la lingua su di esse finché non schiusi la bocca e entrò.
Mise la sua mano destra sulla mia mascella e con la sinistra mi accarezzava la schiena. Sentivo tanto benessere ovunque. In ogni centimetro del mio corpo.
Mi gettai con la schiena sul materasso e ci staccammo senza fiato, mi guardò negli occhi e gli chiesi: " Era questo ciò che ti faceva stare bene?"guardandolo meglio occhi e nel contempo lui mi accarezzava la fronte. "A quanto pare è come una droga."

SPAZIO AUTRICE
State pronte perché se arriva a 20/30 voti pubblico la parte quella nuova che nn ci stava nemmeno sull'altro libro.❤️

My biggest obsession | Jaden Hossler |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora