Cullare.

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Rimasi tutta la notte accanto a Wendy.
Il dolore che stava provando le procurava incubi.
Urlava nel cuore della notte.
Sudava.
Aveva la temperatura alta.
Ogni tanto tentava di trasformarsi,forse per cercare di sconfiggere il dolore.

"VATTENE!! NO NO!".
Un altro incubo,mi tolsi la maglietta,mi infilai sotto la coperta e la strinsi a me,il contatto con la mia pelle fredda forse l'avrebbe aiutata a raffreddarsi.

"Altri incubi?".
Chiese Alice preoccupata,"Già...Non riesce a riprendersi",mia nipote era veramente dispiaciuta, Emmett veniva ogni dieci minuti a controllare la situazione,ero in pensiero anche io,tanto che avisammo suo fratello,il quale doveva arrivare a momenti.

"Chi è stato?!".
Ed eccolo che urlava dal piano di sotto,Wendy si strinse a me, nascondendo il viso nel mio petto, Edward portò il ragazzo davanti alla porta della mia camera,"Tua sorella è qua dentro,con mio zio. Sta bene, è al sicuro",Jacob era alquanto alterato.

Spiegammo il tutto al ragazzo,"Poteva pensarci mia madre a curarla",disse incrociando le braccia al petto,"Hai ragione. Ma è successo qua fuori,non potevamo aspettare,magari sarebbe peggiorata nel tragitto",avevo lasciato Wendy da sola nel letto,"Mio fratello ha ragione, tranquillo Jacob.
Quando tua sorella starà meglio ti avviseremo",disse Carlisle appoggiando una mano sulla spalla del licantropo davanti a me,"Solo perché mi fido di voi,prendevi cura di Wendy. Qualsiasi cosa,avvisatemi".

Tornai nel letto accanto a lei,era come un cucciolo,se ne stava attaccata a me,la temperatura era sempre alta,non scendeva facilmente,ma il suo contatto era qualcosa di bello.
Wendy era tutta per me...

Il ranger lupo e il dottore vampiro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora