tutto per uno stupido gioco | RobyxJenny | Incompleta |

capitolo 2 - il risveglio

PICCOLA INFO IMPORTANTE d'ora in poi tutte le cose nelle parentesi () saranno pensate!!!!! e adesso a voi il capitolo...

Roby pov 

non so che ore fossero quando mi sono svegliata, fatto sta che appena ho alzato la testa dal cuscino ho avuto un capogiro incredibile "Argh... che mal di testa...che è successo ieri sera? ah si... la festa di kuro, la birra... cazzo... ho esagerato, di nuovo..." ho pensato. Ecco perchè avevo un mal di testa incredibile, esageravo sempre con l'alcool, che stupida che sono.

"che strano... queste non sono le coperte del mio letto" ho mormorato tra me e me. Così ho alzato la testa e mi sono guardata intorno, quella non era la mia stanza, non ero a casa mia e soprattutto chi era la ragazza accanto a me? Avevo dormito con lei? Sono successe cose impreviste? Lei dormiva beatamente quasi sul bordo del letto, un' altro po' e sarebbe caduta. Visto che non potevo rimanere nel letto tutto il giorno mi sono alzata, troppo in fretta. Altro capogiro.

 Mi sono appoggiata al primo muro che ho trovato cercando un po' di sostegno "argh... Dovrei davvero smetterla di bere cosí tanto..." visto che non sapevo cosa fare ho dato un'occhiata alla stanza: era molto luminosa, c'erano 2 finestre, con delle tende con un motivo a fiori proprio di fronte al letto, che era sistemato accanto al muro in centro. Su un lato c'era una scrivania e sopra la scrivania c'era un computer, un computer molto bello, assomigliava molto al mio adesso che ci penso, anche la sedia era simile... Saranno solo coincidenze...

dall'altro lato invece c'era una libreria piena di libri: fantasy, romantici, scolastici, classici... c'era di tutto in quegli scaffali "bella camera davvero" ho pensato ad alta voce  ricordandomi di quella cameretta rosa che dovevo condividere con mia sorella, bleh io odio il rosa. Cosí sono ritornata verso il letto per cercare di capire meglio chi fosse quella ragazza, aveva un ciuffo enorme, sembrava abbastanza bassa, quasi piú bassa di me, e ce ne vuole... era Jenny, mi pare si chiamasse cosí, sí era lei. Oh no. Oh no. No no no no. Ieri sera, l'avevo baciata. Ad obbligo o verità. Maledizione. L'acool fa sempre brutti scherzi. Chissà cosa ne pensa... Avró fatto una cazzata? Non ci credo...

 Visto che era un' ambiente che non conoscevo sono andata un po' in giro, ho percorso il lungo corridoio fino a delle scale che ho sceso. Da lí mi sono trovata in un' ampio spazio: a destra c'era una cucina, sembrava abbastanza moderna, a sinistra un grande salotto con un divano e di fronte a quello una televisione. Per prima cosa mi sono diretta in cucina in cerca di qualcosa da mangiare siccome avevo un certo languorino, certo, non potevo prendere senza permesso il cibo dal frigo peró, siccome in cucina me la cavo, mi sono detta: "le farò la colazione, una torta di mele e spremuta d'arancia, sarà una meraviglia!" una volta finito, tutto sommato, ne ero soddisfatta. 

in tutto questo si erano fatte le 13.30, ora di pranzo e finalmente jenny era scesa dalla camera. "ehy... ti ho fatto una torta e una spremuta per ringraziarti di avermi ospitato e di  esserti... umm... presa cura di me credo?" ho detto imbarazzata " uh ? eh! come? cosa?! oh scusa, mi sono fatta prendere dall' emozione, ma davvero non dovevi, l'ho fatto perchè sentivo di doverlo fare, mi è venuto naturale insomma..." ha risposto altrettanto imbarazzata 

"ti va una fetta? " le ho chiesto porgendole un pezzo di torta che ha accettato volentieri " ma è buonissima, dove hai imparato a cucinare così?" mi ha domandato con la bocca ancora piena "mi fa piacere che ti piaccia, ho imparato a cucinare da mia nonna, è una cuoca fantastica, ogni domenica viene a casa nostra e ci divertiamo un sacco in cucina insieme anche a mia sorella" "davvero anche Gaia sa cucinare?" "sisi certo è quasi più brava di me, aspetta un secondo come sai che mia sorella si chiama Gaia ?" "ehm... ho sparato un nome ha caso tutto qui..." "ah ok..." e poi c'è stato un silenzio imbarazzante.