tutto per uno stupido gioco | RobyxJenny | Incompleta |

capitolo 4 - un' altra festa?

Jenny pov

Non ci potevo credere. Avevo seriamente accettato l'invito ad una festa? E sopratutto, lo avevo davvero accettato da Roby? Mi ero pure offerta di guidare! Caspita che coraggio che mi era venuto a dirle di sì... forse anche lei era interessata a me, no non è vero, è solo la mia immaginazione, non potrei mai piacerle... o almeno credo... chissà qual è il suo orientamento sessuale...

Cercando di non pensarci troppo, giovedì sera era arrivato in fretta tra giornate di scuola, qualche uscita col gruppetto e la marea di compiti che ci davano, in più dovevo anche badare alla casa siccome i miei erano via praticamente sempre. Il gruppetto era formato da Fily, Roby, Kuro e me, ok che Kuro lo conoscevo già da prima, ma Roby e Fily sono stati molto gentili a farmi unire a loro e mi ha fatto molto piacere hehe. Spesso li costringevo ad andare in posti tranquilli come il parco o la spiaggia e Kuro si godeva la tranquillità con me, mentre Roby e Fily si annoiavano e basta, infatti preferiscono posti più movimentati come il bar, il centro commerciale e qualche volta le bancarelle in piazza.

Ho guardato l'ora, le 19.30, mi sarei dovuta muovere per andare a prendere Roby,  siccome ci si mette quasi 1 ora ad arrivare nel locale della festa e non avevo per niente voglia di fare figuracce con ritardi o roba simile. Ero molto in ansia, non avrei mai creduto di poter andare ad una festa con una delle mie più grandi ispirazioni e idoli, mi ero preparata al meglio: indossavo un vestitino-salopette azzurro con sotto una maglia a righe bianche e nere, un paio di scarpe da ginnastica bianche, avevo optato per un trucco non troppo marcato e mi ero concentrata per avere dei capelli perfetti.

Per tutto il viaggio in macchina fino a casa sua, mi ero preparata a tutte le possibili domande che mi avrebbe potuto fare, da un semplice "come stai?" fino ad un "ehi ti piacerebbe uscire ancora con me?" Si lo so, mi sto fatta decisamente troppi film mentali, ma non ci posso fare niente se la mia testa continua a pensare a lei...

Così sono arrivata a casa sua, ho parcheggiato lì di fronte, le ho suonato il campanello e lei è scesa. Cazzo sembrava una dea vestita così: una camicia con un motivo a scacchi rossa, bianca e nera, una gonna nera in pelle che si abbinava perfettamente alla sua giacchetta preferita e degli stivaletti neri senza tacco.

"Ehi ciao Jenny! Grazie ancora per esserti offerta di portarmi fino al locale" ha detto entrando in macchina "Ma di nulla figurati" ho risposto un pochino imbarazzata, cercando di non arrossire di fronte a lei. "A che tipo di festa andiamo? Sai non sono molto pratica quando si parla di feste... " le ho chiesto dopo qualche minuto di silenzio abbastanza imbarazzante giusto per rompere il ghiaccio.

"Oh nulla di che, il locale è un bar molto frequentato dai giovani tutti i giorni, specialmente le sere, è uno dei miei locali preferiti, peccato solo che sia lontano da casa, mentre la festa è organizzata da degli amici di Kuro, quindi gente per bene tranquilla" mi ha risposto. "Senti qui c'è un silenzio da funerale, posso accendere la radio?" ho chiesto a Roby con una strana sicurezza "Certo vai pure" così l'ho accesa e abbiamo iniziato a canticchiare le canzoni che conoscevamo, ad un certo punto è partita la sua canzone preferita e si è messa a cantarla, la sapeva tutta, ma davvero, TUTTA, io l'ho lasciata fare, ha una voce bellissima cavolo, potrei perdermi ad ascoltarla... e senza rendercene conto siamo arrivate al locale proprio mentre la canzone finiva, che coincidenze strane...

Roby si stava già gasando all'idea di divertirsi per tutta la notte ed era impaziente di scendere. "Uffa, sbrigati a parcheggiare daiiiiiii" ha detto la bellissima ragazza di fianco a me, "Sisi mi sbrigo, ma stai calma, ora scendiamo" le ho detto rivolgendole un sorrisino, sembrava una bambina che aspettava di entrare in un negozio di caramelle, era davvero carina...

"Ooooook. Ci siamo, la porta è aperta, scendi su" le ho detto, nemmeno il tempo di finire la frase che lei era già scesa, aveva chiuso la portiera e aspettava con un sorrisone a 32 denti che io uscissi. "Haha non ti credevo così entusiasta Roby" ho commentato una volta scesa "Certo che sono entusiasta! Ci sarà un botto di gente, un sacco di cibo, tanto da bere, ah la festa perfetta!" ha quasi strillato lei, "Aspetta, tanta gente? Non mi piacciono i posti affollati, mi mettono ansia..." ho detto preoccupata "Ma tranquilla vieni con me, è tutta gente che conosco, sarà una favola!" mi ha incitato Roby trascinandomi attraverso il parcheggio e verso l'entrata