Se si potesse vivere tra le braccia di qualcuno io sceglierei le tue, nessun'altro mi da quel senso di protezione che mi dai tu, nessun'altro mi protegge come fai tu. Nessuno mi attrae come mi attrai tu.
-Cit
Cazzo. Merda. Culo. E tutte le imprecazioni, avevo comprato tutto tranne la pasta, e ora mi toccava ritornare in quel dannato supermercato. Entro in macchina e faccio il solito tragitto fino al supermercato, parcheggio ed entro.
"Ancora qui Scar?" chiese una voce davanti a me facendomi alzare gli occhi. Sbuffai. Mi ero dimenticato di quel coglione dai capelli rossi che lavorava al supermercato.
"A quanto pare" rispondo sarcasticamente.
"Cos'hai dimenticato dolcezza?" Chiese sghembo.
"Non sono cazzi tuoi" risposi acida.
Andai nella corsia in cui pensavo ci fosse la cassa, ma a quanto vedo ho sbagliato, merda.
"Se mi dicr cosa cerchi, potrei aiutarla io, madame" ridacchiò una voce affianco a me, mentre ero intenta a guardare le barrette di cioccolata, sopratutto quella bianca, ma non avevo abbastanza soldi.
"Ma non hai nient'altro da fare?" Chiesi alzando gli occhi al cielo.
"Dimentichi che questo è il mio lavoro e tu sei una ragazza che ha bisogno di aiuto" ridacchia. Giuro che questo ragazzo mi da su i nervi.
"Okay, lavori qui no? Dimmi dove posso trovare della fottuta pasta" sorrisi.
"Terza corsia, la trovi sulla tua destra" mi sorrise " visto? Non era poi così tanto difficile chiedere" scuotè la testa ridendo leggermente.
"Ha ha" ridacchiai fintamente, andando verso la terza corsia.
"Un grazie basterebbe" mi disse da dietro.
"Prego" ridacchiai e lui con me.
Finalmente! Questa santissima pasta, bene prendiano tre pacchi di spaghetti e tre rigatoni, perfetto! Dovrei farcela. Mi avvicino alla cassa.
" Ora sei alla cassa?" Chiesi al rosso.
"A quanto pare" ridacchiò, dopo aver passato la mia spesa"sono sei euro e settantadue centesimi" mi sorrise.
"Merda" mi mancava un euro "ecco vedi...hm...io-"
"Tranquilla se ti manca qualcosa, tu dammi quello che hai, il resto lo porterai poi" mi fece l'occhiolino.
Alzai gli occhi al cielo "Grazie" dissi prendendo la busta ed uscire dal supermercato.
***
Oggi è una bella giornata da passare in giro, giusto che domani vengono i miei fratelli. Sento un abbaiare di un cane, piange. Cammino fino a che questo suono diventa sempre più vicino, vedo un piccolo cucciolo nero, mi fa tenerezza e vedo che gli fa male una zampa.
"Ehy piccolo" mi abbasso, lui o lei che sia mi guarda, ha degli occhi fantastici "sei così carino"sorridetti e lo presi in braccio per portarlo dal veterinario più vicino.
***
Dopo un po' di tempo, ma sono qua ad aspettare per entrare da questo dannato veterinario. Mi chiedo, ci sono solo io, perché diamine non mi fai entrare? Oramai il cagnolino si era addormentato.
"Può entrare" mi disse una signora.
"Okay" risposi entrando per poi guardarmi attorno, hm era messo bene per permettersi i computer dell'apple.
"Dica pure" si presenta un ragazzo dai capelli biondi. Dire che era arrapante era poco.
"Hm ecco, io ho trovato questo cagnolino per strada e piangeva, penso abbia qualcosa di rotto" spiegai velocemente.
"Bene, ora vediamo" sorride. Cazzo " lei si chiama.."
"Scarlett"
"Bene Scarlett, posso chiamarla per nome vero?" Annuiii, assolutamente si " lei intende tenere questo cucciolo?" Mi chiese.
Ci pensai, un po' di compagnia in casa non mi faceva male. "Si" risposi.
"È un maschio" sorrise"Come intende chiamarlo?" Mi chiese.
"Hm...Charlie" risposi sorridendo.
Conclusa la visita, mi disse che il suo nome era Luke, gli dissi che era molto giovane rispetto agli altri veterinari che avevo visto, lui mi rispose che si era laureato prima, infatti ha ventun'anni. Scherzammo per un po' fino a che mi chiese se mi andava un caffè, perché era il suo momento di pausa ed io accettai.
"Quindi tu fai la lavapiatti?" Mi chiese stupito.
"Si, ed è orribile, tu non immagini quanta cavolo di roba mi tocca buttare oppure capita anche che le persone non mangino più niente e a me tocca buttare un piatto intero, ma invece lo mangio io" ridacchio e lui con me.
"Si, invece di sprecarlo" ride.
"Si giusto" guardo l'orario dal mio cellulare" Merda. Mi dispiace, ora devo andare, ma grazie per il caffè Luke" sorrisi.
"Di niente Scarlett" si alzò" mi potresti dare il tuo numero? Magari ci organizziamo qualche volta" mi fece l'occhiolino e scoppiò a ridere ed io sorrisi, Cazzo voleva il mio numero! Glielo scrissi sul suo telefono e dopo averglielo dato mi mandò un messaggio in modo che io avessi il suo.
"Ciao Scarlett" mi diede un bacio sulla guancia.
"Ciao Luke" arrossii lui rise.
***
Dei tonfi alla porta mi fecero svegliare.
"Ma chi cazzo è a quest'ora del mattino! Porca carota, non si può dormire in pace oh" esclamai aprendo la porta.
"Dillo che ti siamo mancati sorellina" i miei tre fratelli mi saltarono addosso.
"Calmi! Non respiro più" urlai.
"Wei sorellina oggi sei più mestruata del solito" lo guardai male, lui alzò le mani in segno di resa.
Ecco loro sono i miei tre fratelli, Christian, Marcus e Ethan. Ethan è quello a cui sono più affezionata avendo solo quattro anni di differenza, allora ricapitolando Ethan ha ventitré anni, Christian Venticinque e Marcus ventotto.
"Bene siamo tutti qua principessa,ma tu non ci avevi mai parlato di un cane" disse guardando il cagnolino sul letto svegliato dalle nostre urla.
"Si è che l'ho trovato ieri verso l'ora di pranzo, l'ho portato dal veterinario e mi ha chiesto se volevo tenerlo. Considerando che sono quasi sempre sola e avevo bisogno di compagnia ho accettato" riepilogai tutto tralasciando Luke.
"È bellino, come lo hai chiamato Scar?" Mi chiese Marcus.
"Charlie, come papà" sorrisi al ricordo di mio padre.
"Ah principessa, ci sei mancata tanto lo sai?" Chiese Ethan abbracciandomi stretta.
"Siiii abbraccio di gruppo" urlò Christian.
Sorrisi loro sono la mia famiglia.
Ragazze!!!
Okay, sono moooolto in ritardo, ma spero vi piaccia, qui compare Luke sotto forma di veterinario *rido* comunque il cagnolino è quello nella foto spero che votiate e commentiate, grazie davvero tanto a chi lo fa
*____* Siete fantastiche.Una domanda
Cosa volete per natale?
Io non vorrei niente di speciale, mi basta qualunque cosa, basta il pensiero.
Ciao dolcezze ♡♡
Ilaxx
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Attractions || Michael Clifford
RomanceA volte ti rendi conto che l'amore è una bolla, una bolla grande in cui siete tu e lui, le vostre risate, le litigate di ogni secondo. E poi d'improvviso ti ritrovi sola la bolla scoppiata, in un battito di ciglia tutto è scomparso, vedi rosso. Ros...