2- Scandalo alla Lega Pokémon! L'indiziato è Satoshi?!

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Un lontano giorno di primavera, quattro neo-allenatori lasciarono Masara Town (*1) per intraprendere il cosiddetto "viaggio di formazione".
Normalmente, ognuno sarebbe autorizzato a partire la stessa mattina in cui compie dieci anni di età, ma il rinomato professor Ookido (*2) ritenne che l'istruzione fosse prioritaria, così decise di mettere a disposizione i suoi pokémon starters solo alla chiusura di ogni anno scolastico. Volenti o nolenti, tutti gli allenatori di Masara dovettero quindi attendere il primo aprile successivo al proprio decimo compleanno (*3).
A differenza degli altri tre coetanei, Satoshi fu l'unico a proseguire la formazione, anche dopo aver attraversato le regioni di Kantō e Jouto (*4). Fu allora che questi sentì la necessità di mettersi in discussione e ricominciare da zero: iniziò un nuovo viaggio portandosi dietro soltanto Pikachu, quindi partecipò alla lega di Houen (*5) avvalendosi esclusivamente dei pokémon trovati lì.
Classificatosi ai quarti di finale, egli radunò le esperienze pregresse, presentandosi al successivo torneo di Shinou (*6) con la squadra al gran completo. Fu così l'unico allenatore a sconfiggere Darkrai e Latios di Takuto (*7), piazzandosi nientemeno che tra i primi quattro!
Infine, sfiorata la vittoria alla lega di Karos, Satoshi realizzò di essere finalmente pronto per ripresentarsi al campionato della sua regione natale. Tutta la strada percorsa fino a quel momento aveva lo scopo di ricondurlo al punto di esordio, lì dove toccò il suo sogno con mano la prima volta: Sekiei Plateau (*8).
Fu così che, un anno dopo il torneo di Miare City, Satoshi era nuovamente dietro le quinte dello Stadio Sekiei, stavolta per partecipare alla semifinale!
La voce del cronista ruppe la sua concentrazione, rimbalzando tra gli spalti gremiti di spettatori esultanti.
«Signore e signori, in postazione verde abbiamo uno sfidante che dopo tanti anni ha deciso di tornare in questo stadio! Lui è già campione della Lega Orenji (*9), campione della Battle Frontier (*10) di Kantō e super-finalista alla Lega di Karos. E vi ho nominato solo alcuni dei suoi numerosi titoli! Gentile pubblico, voglio sentire un caloroso applauso all'orgoglio di Masara Town!!»

Un boato si levò tra la folla. Satoshi fece il suo trionfale ingresso in campo, sbracciandosi nel salutare gli spettatori. Sembrava nato per stare sotto le luci della ribalta, sebbene dentro di sé fosse al tempo stesso sorpreso di tante acclamazioni. In passato chi avrebbe mai scommesso sul talento di quella peste? Ormai il piccolo Satoshi era diventato un uomo!
Egli volse quindi lo sguardo alla pedana opposta, dove presto si affacciò il suo sfidante: un energumeno talmente pieno di muscoli da far concorrenza ad un Machamp! Nessuna sorpresa, infatti nel vederlo schierare per primo proprio questo pokémon umanoide, dotato di ben quattro braccia!
L'allenatore in questione era certamente abile, ma nella media; non spiccò particolarmente tra i partecipanti, così come Machamp, il quale venne messo facilmente in difficoltà da pokémon con alte difese. Ragion per cui, la prima scelta di Satoshi ricadde su Torterra.
Il bodybuilder piegò all'insù gli angoli della bocca.
«Oh sì, c'è ancor più gusto ad abbattere i tank! Vai Machamp, usa Pugnoscarica!»

Il pokémon megaforza scagliò una raffica di pugni, eppure l'avversario incassò ogni singolo colpo a testa alta. In effetti Satoshi aveva dedicato molto tempo a sviluppargli le difese, dato che in seguito all'evoluzione da Turtwig, il massiccio carapace non fu più in grado di contare sulla velocità. Il suo stile di lotta dunque cambiò, e il compito di un allenatore è assecondare le naturali inclinazioni di ciascun pokémon.

Ma contro ogni aspettativa, Torterra si accasciò prima ancora di sferrare il contrattacco e l'arbitro fu costretto a decretarne la sconfitta.
«Colpo di scena!! Oggi Machamp sembra particolarmente in forma, ha mandato KO Torterra in un solo turno!»

Nell'assistere ad una simile azione, nemmeno il cronista era riuscito a mascherare la propria sorpresa. Allo stesso modo, Satoshi richiamò basito il suo pokémon.
Intanto Pikachu fremeva per intervenire, e normalmente l'allenatore lo avrebbe assecondato... però stavolta avvertì un brutto presentimento.
«No aspetta, è troppo pericoloso. Ti farò combattere solo dopo aver sconfitto quel Machamp!»

Satoshi non si sarebbe mai permesso di mandare un pokémon allo sbaraglio, mettendone a repentaglio la sicurezza, tanto meno il suo migliore amico Pikachu.
«Meglio puntare sulla velocità»,
concluse quindi con rinnovata determinazione, poi si sistemò la visiera del berretto e lanciò una seconda pokéball, dal cui bagliore luminoso si materializzò Swellow.
Oltre ad essere particolarmente rapido negli spostamenti, ciò che caratterizzava questo pokémon rondine era la sua incredibile tenacia: anche se Machamp fosse riuscito a colpirlo, non necessariamente lo avrebbe mandato al tappeto.
Sebbene la debolezza del tipo lotta sul tipo volante fosse ben nota a tutti, il bodybuilder se ne fece beffa.
«Alla fine ci cascate sempre! Avanti Machamp, usa Pietrataglio!»

«Doppioteam, veloce!»

Swellow creò rapidamente numerose copie di sé, evitando la raffica di rocce scagliategli contro dall'avversario.
«Ottima reazione di Satoshi!»,
esultò il cronista, «Se quel colpo superefficace fosse andato a segno, per Swellow sarebbe stata la fine dei giochi!»
Non riuscendo a spiegarsi un tale cambiamento in Machamp, stavolta l'orgoglio di Masara Town appariva disorientato ed il bodybuilder ne approfittò impietoso.
«Rifletti pure, intanto noi attacchiamo! Vai, usa Tuonopugno!»

«Rispondi con Aeroassalto!»

Satoshi chiamò rapidamente il contrattacco, chiedendosi per quanto ancora sarebbe riuscito ad improvvisare, ma proprio mentre i pokémon stavano sul punto di scontrarsi...
«Stop! L'incontro è ufficialmente sospeso!»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 18, 2020 ⏰

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