Sei un semplice ragazza italiana che però è cresciuta in Giappone, hai cambiato scuola da poco, ti mancheranno i tuoi amici ma sei supereccitata. Poi...un fulmine a ciel sereno cambierà la tua vita.
ora, iniziamo.
Kuroo:" mi accodo alle sue parole, sei perfetta" così entrambi mi spingono fuori dalla cucina, mi danno la mia borsetta con le mie cose e mi ritrovo davanti alla porta. Apro e mi trovo davanti a me un Iwaizumi a dir poco perfetto.
Iwa:"hei..."
"hey.." siamo entrambi visibilmente in imbarazzo, lui è bellissimo, Aya ha fatto un lavoro magnifico, indossa un "semplice" completo elegante nero, con cravatta e non papillon per fortuna, i capelli sistemati con del gel e taaaanto profumo, veramente troppo haha.
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ad un certo punto fa un gesto che mi fa sciogliere il cuore...mi porge la mano da gentiluomo per farmi uscire fuori, dietro di lui la sua immancabile audi a3 nera lucida, saluto i ragazzi e prendo la sua mano, ci dirigiamo all'auto e lui mi apre la portiera, non sono abituata a tutta questa galanteria. Salgo in auto e iniziamo il nostro appuntamento, non ho idea di dove mi stia portando.
Iwaizumi'sPov
T/N è veramente stupenda, come immaginavo Aya ha aiutato entrambi a prepararsi, in macchina regna il silenzio, effettivamente siamo molto in imbarazzo e lei non sa dove la sto portando, decido di fare una battuta per rompere il ghiaccio.
"tranquilla ora ti dico dove andiamo, non sono un pazzo maniaco ahahah" lei ride e mi guarda
T/N:"Baka! Lo so haha, dai dove stiamo andando!" dice con la voce da bimba
"in un parco vicino ad un posto che ti piace molto" lei sorride come una bambina, è adorabile e non riesco a non sorridere anch'io, azzardo ad accarezzarle la guancia e per fortuna lei non dice nulla se non diventare tutta rossa, è dannatamente bellissima, riporto la mano su cambio per cambiare marcia. Il viaggio continua in completo silenzio, dopo poco siamo quasi arrivati e T/N nota una cosa.
T/N:"Il mare! Siamo vicini al mare!"
"esatto! So quanto ti piace e ho deciso di portarti qui vicino, dai su siamo arrivati." spengo la macchina e prima che lei possa aprire la portiera sono io ad aprirla a lei, mi guarda arrossendo e prende la mano che le avevo porto. Ci avviamo verso il parco e lei quando lo vede sembra una bambina a cui hanno regalato il suo giocattolo preferito.
T/N:"Iwa è stupendo grazie!"
"figurati non ho fatto nulla di che" arrossisco anch'io, lei si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia, passiamo circa due ore e mezza lì a parlare e conoscerci, lei mi racconta per bene di quel bastardo di Hiro e io le racconto della mia famiglia, siamo una famiglia abbastanza unita e siamo anche abbastanza ricchi, lo dimostrano il mio completo firmato e l'auto di mio papà che non è quella che uso io, ma una Maserati. Lei naturalmente apprezza, ma mi fa capire che non è la tipa a cui interessa più di tanto dei soldi. Alle 20, dopo esserci accorti che il tempo è volato, decidiamo di andare via per andare a cena.
