Sage
tre mesi dopo...
E' finita l'estate e sono esattamente passati tre mesi e due settimane da quando ho lasciato Jake.
Il mio cervello non riusciva ancora a cancellare l'immagine di lui con un'altra, ero schifata, ma soprattutto ferita.
Avevo il cuore in gola, lo sentivo letteralmente pulsare, probabilmente ero troppo incazzata per calmare i battiti. La gola mi faceva male per le grida lanciate contro me stessa e contro Jake , gli occhi gonfi per tutti i pianti che avevo fatto la notte prima.
Jake era la mia forza, su di lui contavo più che mai. Un tempo mi sosteneva, mi supportava. Quando gli dissi di essere stata ammessa ''all'UCLA'' lui mi abbracciò, dicendomi di essere fiero di me.
Non riuscivo ad accettare l'idea che lui mi avesse tradito, l'unica cosa che desideravo non era una scritta su un muro banale, né delle dediche scritte sulle lenzuola, o delle banali rose vicino al mio armadietto. Io volevo una persona che sarebbe stata in grado di amarmi e di accettare tutte le mie insicurezze, fino a cancellarle. Io volevo soltanto essere amata, e niente di più.
Pensavo fosse Jake il mio unico e grande amore, fino a quando decisi di realizzare finalmente la realtà: lui mi aveva amato, ora dovevo lasciarlo andare.
Mia madre era preoccupata, erano passati pur sempre tre mesi e anche se mi ero ripromessa di dimenticare Jake ed il suo tradimento, mettere in atto questa promessa, era più difficile a farsi che dirsi.
Sentii bussare alla porta della mia camera, mia madre con fare molto lento aprì la porta e mi disse: <<amore sono passati tre mesi, so che stai male, ma, è ora di andare avanti. Oggi partirai per il College, e dovrà essere l'esperienza più bella, che ricorderai per sempre. Quindi alzati e diamoci da fare, sappi che io ti starò sempre accanto>>.
Le sorrisi, mi alzai, mi diedi una rinfrescata e incominciai a preparare le valige.Io sono cresciuta a Tucson, è una città che sorge nel deserto di Sonora, nello stato dell'Arizona. E' una città con vegetazione bassa, però è grazie a ciò che ho sviluppato un'amore per la natura.
Lasciare Tucson mi spezzava il cuore, lasciare mia madre da sola anche, però dopo tutto quello che avevo passato in questi mesi non vedo l'ora di raggiungere la mia amata Los Angeles.
Presi tutte le mie cose e scesi le scale, mia mamma stava preparando dei tramezzini, tra cui i miei preferiti con il burro d'arachidi e cioccolato fondente, il viaggio sarebbe stato lungo e lei sapeva sempre come tirarsi su di morale.
Appena arrivai l'abbracciai e le dissi: <<;ti voglio bene mamma, e grazie per ogni cosa che hai fatto per me, mi mancherai da morire>>, lei mi guardò con le lacrime agli occhi e mi disse: <<amore, io ci sarò sempre, sempre capito? Se a Los Angeles sarai in difficoltà, non dubitare a chiamare, la tua mamma sarà sempre qui>>.
Quando ebbi il coraggio di staccarmi da lei, la guardai, annuii e sorrisi. Mi diede una mano a caricare le valige e le borse sulla macchina e mi accompagnò alla stazione.
La salutai, e mi diressi verso il mio treno.
Questo giorno, sarebbe stato diverso. Sarei tornata libera, libera del mio passato e pronta ad accogliere il mio futuro.
Dopo aver raggiunto la mia cabina e il mio posto, sistemai tutto, mi sedetti e in attesa di arrivare a destinazione iniziai a leggere un libro a me caro ''COLPA DELLE STELLE''.
Ad un tratto mentre leggevo, mi attraversò un pensiero su Jake. I ricordi di lui mi spezzavano ogni volta il cuore, sempre di più. Mi asciugai le lacrime dalle guance, mentre cercavo di risvegliare la rabbia che provavo nei suoi confronti, perché la tristezza non aveva aiutato a far guarire il mio cuore. Semmai non faceva altro che intensificare il mio dolore.
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VOGLIO SOLO TE
RomanceSage è una ragazza intelligente, gentile con tutti, empatica, ma il suo carattere è altrettanto difficile. La sua esperienza con i ragazzi l'ha portata a chiudersi e ad essere distaccata e fredda. Ha origini italiane, però vive a Los Angeles, è al p...