Rimasero a guardare il tramonto. Stavano seduti uno di fianco all'altra. Jessica gli si mise in mezzo.
"Jes, ma che hai oggi? Non giochi con i tuoi amici?" Le chiese Alex, un po' agitato. "No. Voglio stare con voi."
Egli la convinse a restare da loro per le settimane che restavano.Due settimane dopo
"Ale, tu puoi smaterializzarti, vero?"
"Sì, Eli. Vuoi andare a casa?"
"Solo per salutarli."
"Io non so come sia fatta la tua casa, mi guiderai tu con la mente?"
"Sì, Ale."
"Ok, andiamo." Si smaterializzarono vicino al Malfoy Manor. Percorsero a piedi il sentiero e si trovarono davanti alla porta.
Alex le prese la mano. "Andrà bene." Le disse. La ragazza bussò. Poco dopo Billy, l'elfo domestico, aprì la porta.
"La padrona è tornata." Esclamò.
"Ciao Billy." Gli disse.
"Ciao Billy." Ripeté Alex.
L'elfo andò ad avvertire i Malfoy. I due ragazzi entrarono.
Alex le lasciò la mano ed indietreggiò quando i genitori della ragazza le si avvicinarono.
La abbracciarono.
"Ci sei mancata tantissimo, tesoro." Dissero. Lucius aveva gli occhi lucidi e Narcissa aveva il volto bagnato dalle lacrime.
"Come stai?" Le chiese Narcissa.
"Benissimo. Positano d'estate è l'ottava meraviglia del mondo. Poi la famiglia di Alex è meravigliosa." Si voltò per guardarlo, ma non lo trovò.
"Alex!" Gridò.
"Penso sia uscito." Lei uscì di casa. "Alex!"
"Eli, eccomi." Stava seduto in giardino. "Guardavo le stelle." Le disse.
"Dai, ti presento i miei, anche se li conosci già."
"Andiamo."
"Ed anche Alex è meraviglioso. " Disse sorridente.
"Finalmente un sorriso!" Esclamò Lucius.
"Draco e Cathy dove stanno?"
"Sono usciti con gli amici." Rispose Narcissa. "Torneranno un po' tardi. Andiamo a cena?" Continuò.
"Che ha detto?" Chiese Alex ad Elisabeth.
"Traduco!" Narcissa lanciò l'incantesimo.
"Andiamo a cena. Studia un po' di inglese, capra!" Gli disse.
"Via Eli, più garbata!" Le disse Lucius.
"Stavo scherzando, lo sa."
"Sempre molto simpatica Elisabeth." Alex rise imbarazzato. "Ehm... io sono invitato a cena?" Chiese.
"Ma certo, Ale, che domande sono? Ai tuoi chiedo ogni sera se sono invitata a cena?" Elisabeth rise.
Mangiarono. Per la prima volta sentirono Elisabeth parlare così tanto ed essere felice."Allora io vado." Disse Alessio.
"Ale, ma che dici?" Chiese Eli.
"Ale, guarda che torno a casa con te! Non so smaterializzarmi" Gli sussurrò.
"Vuoi restare a dormire da noi, Alex?" Chiese Lucius.
"Non saprei."
"Avvertiamo noi i tuoi genitori, ormai ci conosciamo." Disse Lucius.
"E daii."
"Va bene, Eli."Dopo cena i due uscirono. Passeggiarono per il bosco e poi la ragazza lo portò al villaggio magico.
Camminarono un po' e poi decisero di tornare al Manor.
I Malfoy stavano ancora in salotto.
La videro entrare in casa sorridente.
"Magari fosse così per sempre. Quel ragazzo è un angelo." Disse Narcissa, lei aveva la testa appoggiata sulla spalla di Lucius. "Presto sarà così tutti i giorni."
"Salve signori Malfoy!" Esclamò Alex.
"Ciao papà e mamma." Sorrise lei.
"È cambiata davvero." Sussurrò Lucius.
"Ciao ragazzi! Siete stati al villaggio?"
"Sii, papà."
"Ci sono tante cose fantastiche da vedere qui nel Wiltshire. Vi servirebbe più tempo!" Esclamò la madre.I ragazzi rimasero a parlare dei posti da vedere in Inghilterra e poi parlarono di Positano. Ad Eli brillavano gli occhi quando nominava la città.
Catherine e Draco tornarono a casa.
Videro due persone sedute di spalle sul divano. Una ragazza dai capelli biondo cenere ricci e una testa mora con i capelli corti.
"Siamo tornati." Disse Draco.
"Era ora! Fate sempre troppo tardi." Li rimproverò Narcissa. I ragazzi si avvicinarono. "Non è vero, mamma!" Disse Cathy.
"ELISABETH!?" I ragazzi rimasero increduli.
Catherine la abbracciò. "Come stai Eli?"
"Bene, grazie Catherine."
"Elii." Disse Draco. "Quando sei tornata?" Le chiese.
"Qualche ora fa, Draco."
"Alex!? Tu cosa ci fai qui?"
"Lunga storia." Rispose Elisabeth per lui.
"Eli, non pensavo seriamente quello che ho detto un mese fa. Mi dispiace."
"Tranquillo Draco." Egli la abbracciò.
"Io ho sonno, dove posso dormire?" Chiese Elisabeth.
"Ma come dove? Nella nostra stanza Eli." Rispose Cathy.
"Davvero? Mi vuoi ancora nella tua stanza?" Chiese Eli.
"Sai quanto mi è sembrata vuota senza di te?" Le rispose Cathy. Le sorrise.
"Ed io?" Chiese Alex.
"Alex, dormirai nella stanza degli ospiti." Disse Lucius.
"Va bene."
"Ad Alex servirà un pigiama." Disse.
La ragazza si svegliò presto la mattina, vide Catherine ancora dormiente vicino a lei e sorrise. "Mi sei mancata!" Disse, dandole un bacio sulla guancia.
Si vestì e scese per fare colazione. I suoi stavano mangiando pancakes.
"Buongiorno tesoro!" La salutò Lucius.
"Buongiorno amore!" La salutò Narcissa.
"Buongiorno mamma e papà. Dove vai?" Chiese a Lucius, vedendo che era pronto per uscire.
"Al Ministero."
"Allora salutiamoci adesso che appena Alex si sveglia, noi andiamo."
"Non vuoi restare qui con noi, tesoro?" Chiese Narcissa.
"Non posso."
"E perché?" Chiese Lucius.
"È complicato."
"La famiglia di Alex non potrà ospitarti per sempre e a noi ci manchi tanto." Continuò Lucius.
"Tornerò a trovarvi a breve."
"Billy!" Lucius chiamò l'elfo domestico.
"Sì padrone."
"Avverti Lovelace che oggi non sarò presente alla riunione."
"Va bene padrone."
"Allora, cosa vuoi fare oggi, tesoro?" Chiese Lucius.
Lei si alzò e lo abbracciò.
"Ti voglio bene, papà."
"Anche io, tesoro."
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Le Gemelle Malfoy
FanfictionCatherine ed Elisabeth, sorelle gemelle cresciute in Italia, scoprono la loro vera identità e partono per l'Inghilterra senza pensarci due volte.