Vivevo in un luogo bellissimo.
Io e la mia famiglia abitavamo in un bosco vicino a un oceano. Adoravo stare li, soprattutto amavo andare vicino ai margini del bosco perché c'era una piccola valle affacciata sull'Oceano. Quel posto era magnifico, fino a quel giorno. Era tarda sera e in lontananza sentii dei passi diversi dal solito. Mi svegliai dal mio sonno e andai verso il rumore, quando li vidi. Creature che si ergevano dritte come pali, magre come foglie, con arti lunghissimi. Ne arrivarono solo due ma sapevo che quello era l'inizio della fine. Una delle due aveva la pelle rosa con vestiti stracciati, con un sorriso neutro inciso sulla faccia, l'altro era blu con uno sguardo vuoto.
Mi nascosi tra gli alberi. Li vidi abbattere le querce che circondavano casa mia, li vidi creare una loro tana, proprio li sotto il mio sguardo impotente. Uno di loro creò la tana e l'altro si mise ad ammazzare i miei amici e i miei fratelli per nutrirsene. Ero spaventata e in preda al panico cercai mia madre e mio padre. Arrivai a casa e vidi che una creatura aveva legato i miei genitori e li stava trascinando in una gabbia da cui non sarebbero più usciti. Ormai avevo perso tutto, potevo solo scappare. Allora feci la cosa più pericolosa che avrei potuto fare; mi tuffai e nuotai verso l'orizzonte.
Passarono giorni e notti quando finalmente arrivai a un'isola abbastanza grande e bella.
Passarono i mesi, quell'isola era casa mia ormai. Le creature erano un lontano ricordo. Mi ero fatta molti amici in quel posto desolato. Ma niente è per sempre.
Un giorno mi avvicinai alla scogliera e le rividi; le creature che mesi prima mi avevano portato via tutto, ora erano in mare a nuotare con i loro arti che si muovevano agili.
Dovevo scappare, di nuovo.
Non feci in tempo a girarmi che ormai una corda era già al mio collo. Una creatura mi aveva preso e ora mi aveva gettato in una barca portandomi al largo vicino a una loro costruzione. Mi lasciarono in quella barca e mi sfruttavano solo per avere latte.
Certo che la vita di un mob di Minecraft è proprio difficile.
