3 Capitolo

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Ci furono alcuni minuti di puro silenzio. Il tempo sembrava essersi fermato,eppure è il tempo che mi ha portato via mia madre. Non chiedevo tanto,solo un po' di anni in più di quelli che aveva avuto. Il cellulare cadde dalle mani fredde di mio padre e subito corsi ad abbracciarlo talmente forte che sentivo il battito del suo cuore. Sentivo il dolore che provava. Il mio come il su era un pianto esasperato. L'abbraccio sembrava infinito .. Ma ad un certo punto mi staccai da quell'abbraccio e lo guardai negli occhi. Anche se non parlavamo si capiva esattamente ciò che stavamo provando in quel momento,quello fu il momento dove capii che tutto quello che prima ritenevo importante,ora è salito al secondo piano. Mi sentivo distrutta,ma allo stesso tempo colpevole. Avrei voluto dirgli addio .. Ma non ne ho avuto l'occasione. Che cogliona sono stata. Avrei dovuto capire che non ce l'avrebbe fatta. Avrei dovuto sfruttare il tempo con lei. Mio padre si alzò e andò in camera sua. Il mio zaino stava per terra,lo presi e cacciai il mio blocco da disegno con una matita. L'arte mi aiuta quando sto male. Mi fa esprimere i sentimenti tramite un disegno. Misi le cuffie dei Minions e alzai tutto il volume. Stavo ascoltando Lana Del Rey,iniziai a disegnare con rabbia,tristezza e rammarico. Non mi resi conto che una lacrima aveva bagnato il foglio scavando il grigio del mio disegno. Mi fermai ad osservarlo ... Tutto quello che vidi fu solo lo spirito di una donna e una bambina con il cuore in mano. Mi spaventai a vedere ciò. Chiusi il blocco,tolsi le cuffie e urlai istericamente. La prima cosa che vidi la presi e la buttai a terra. In quel momento sentii bussare la porta ed una voce che disse: Che succede?

TO BE CONTINUED..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 11, 2014 ⏰

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