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5 anni dopo

allungai la mano per disattivare quel maledetto suono, lanciai il telefono sul letto e guardai il soffitto cercando la forza di alzarmi. Avevo fatto un altro turno di notte ed ero distrutta. "Allora dormigliona ti alzi o no?" dalla porta sbucò il viso di Alice, emisi un grugnito e tirai sul viso le coperte " su coraggio raggio di sole, fuori c'è una giornata pazzesca ed io ho preparato da mangiare...Non puoi andare avanti a caffè e cibo delle macchinette". Facendo uno sforzo immane mi obbligai ad alzarmi, misi una vestaglia e andai verso il salone dove Alice aveva imbandito la tavola "...ehm...ok, ora dimmi cosa devi farti perdonare? Cosa è tutta sta roba?? cosa è successo?...Alice guarda che sto tremando di paura..." lei abbassò lo sguardo, sapevo che qualcosa non andava " mamma mia come la fai lunga, non c'è nulla!! Volevo solo essere carina, sono 3 notti consecutive che sei in ospedale e volevo coccolarti un pò!". Non mi aveva per nulla convinta ma lasciai perdere "mmmm... ok....". 

"...Però dato che ci siamo..." e si alzò a prendere qualcosa "lo sapevo, lo sapevo che c'era qualcosa sotto " bisbigliai " ti ho sentita, ma vedrai è qualcosa che ti piacerà...a patto che tu non mi dica no" la guardai " allora ti dico già no..." si girò e mi fulminò con lo sguardo "non ti permettere...ascolta Kate sono 2 anni che hai smesso di vivere...Sono stata una brava amica, ho aspettato i tuoi tempi senza forzarti ma ora basta...devi iniziare a ripartire.." mi guardò dritta negli occhi " io sto vivendo Alice" abbassai lo sguardo " Kate Scott, non mentire proprio a me, ok?Non mentire!!!Lo sappiamo entrambe che dopo Kevin.."di scatto come una molla alzai lo sguardo " non finire!!Non nominarlo Alice!!Ok?? Non voglio parlare di lui..non voglio!!" urlai e scossi violentemente la testa per eliminare l'ombra di quell' immagine nella testa. "Ok Kate anche stavolta non ne parlerò ma promettimi che stasera verrai con me...promettimelo Kate" provò a calmarmi " non so neanche dove.." sospirai "Appunto, devi dirmi si a scatola chiusa...proviamo Kate...proviamo per favore". La guardai e aveva quello sguardo dolce a cui non potevo dire di no "...ok... va bene, ti dico di Si!...Ma ora mi dici dove?" la vidi arrossire e tirare fuori un cartoncino che ripose sulla tavola "...qui Kate, stasera andiamo qui...". Attirai più vicino il cartoncino, era la stampa di una foto...era un fiore appassito in mezzo ad un campo di fiori bellissimi...lo toccai....Ero stranamente attratta da quell'immagine, una sensazione di malinconia e speranza mi attraversò, e prima ancora di leggere il suo nome capii....capii che era sua! Capì che era il suo sguardo ad aver intrappolato quello sguardo del mondo! Sfiorai il cartoncino con mani tremanti, come se potesse bruciarmi...Lo girai e lì a caratteri eleganti c'era il suo nome " Cole Sprouse.." lo bisbigliai....al solo pronunciarlo mi vennero i brividi...come era possibile? Come? ero cresciuta..non lo vedevo da 5 anni ed eccoli qui ancora quei maledetti brividi! Alzai lo sguardo verso Alice, ero confusa " è una sua mostra Kate, è qui a New York..." rabbrividii, lui a New York,  una mostra piena di sue foto...piene di frammenti della sua anima... nascosi tra le braccia le mani tremanti "come hai fatto a saperlo?" abbassò lo sguardo " Luke...Luke mi ha chiamata..è anche lui qui e mi ha invitata ad andare...e noi andremo insieme Kate!!Dobbiamo eliminare i fantasmi del nostro passato e tu inizierai da Cole..." poi volse lo sguardo oltre la finestra e continuò "...e mi aiuterai, mi aiuterai ad eliminare Luke dalla mia mente...mi aiuterai vero? Perchè io da sola non ci riesco Kate...non ci riesco " ed improvvisamente una lacrime le percorse la guancia e allora capii che non l'avrei mai abbandonata. 

"Ok Alice!" Le sorrisi "allora muoviamoci che stasera abbiamo una missione se ho capito bene" lei sorrise a sua volta "Grazie  Kate", l'attirai a me e l'abbracciai.

 Infondo erano passati 5 anni, non ero più una ragazzina dell'università e di sicuro non ero più innamorata di Cole Sprouse...avevo reagito così solo per la sorpresa, solo per la sorpresa...e poi cosa mi sarebbe potuto accadere?

Il suo sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora