capitolo 4 "il bigliettino"

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Jimin POV's
Erano giorni che tae stava male per quel Jeon Jungkook e questa cosa mi faceva ribollire il sangue. Nessuno doveva permettersi di trattarlo male, ne tantomeno dovevano permettersi di usarlo come puttana e via. Io ci tenevo a Taehyung, non volevo vederlo abbattuto o triste, io... lo amavo da sempre, ma quando capii che il sentimento non era reciproco, decisi di rimanergli amico. Ma un giorno lui capirà, capirà chi è davvero importante nella sua vita. Quella persona non è Jeon Jungkook, quella persona sono io. Pensai per molto tempo durante la pausa pranzo, dopodiché andai nel mio armadietto per prendere il libro di francese e andare in classe assieme a tae. Quando mi avvicinai al suo armadietto vidi che teneva un Bigliettino in mano, ma feci finta di non averlo visto. In classe lo rimase sotto al banco, ed io con la scusa di voler prendere il temperino presi contemporaneamente il biglietto. Tornai a posto per leggerlo.
"Per favore, riguardati, non buttare la tua vita per uno come me."
Gold Makanae
Appena lessi quel Bigliettino, anche se anonimo capii subito di chi si trattasse. Senza pensarci due volte lo strappai e lo buttai nel cestino,ripeto:non sarà un coglione a tagliarmi la strada verso il cuore di tae. Durante la lezione speravo con tutto il cuore che si potesse dimenticare di quel Bigliettino,ma quando la lezione finì, incominció a cercarlo a destra e manca ma senza risultati.
-merda, merda merda- sbottó lui
-che succede?- chiesi io da finto tonto
-Il Bigliettino... L'HO PERSO- disse lui parecchio preoccupato
-di cosa parli? - aggiunsi ancora
-vedi, prima della lezione di francese mi sono ritrovato un Bigliettino di carta nell'armadietto.. e se fosse quello di kook? Magari si era pentito di ciò che aveva fatto. - disse tae
Ma allora proprio non capiva. Non capiva che Jeon non facesse al caso suo? Lui aveva bisogno di qualcuno che lo proteggesse sempre e comunque, e.. ne sono certo, Jeon non è il tipo di ragazzo che serve a tae. Così senza pensarci due volte gli dissi:
Taehyung POV's
Durante la lezione di francese, pensai tutto il tempo al Bigliettino.... chi avrebbe mai potuto scriverlo? Una persona che ha segretamente una cotta per me? E se... fosse Kook, magari ha capito il suo errore.. perché si lo ammetto, nonostante sia stato cattivo e crudo nei miei confronti, io.. io non riuscivo ad essere arrabbiato con lui, lui non so come.. mi rendeva felice. Finita la lezione cercai il Bigliettino sotto il banco, ma non lo trovai. Iniziai ad agitarmi sempre di più.. avevo PERSO IL BIGLIETTINO.
-merda merda merda- sbottai
- cosa succede? - chiese Jiminie
-il Bigliettino, L'HO PERSO- dissi io, senza pensare al fatto che Jimin non sapesse nulla di questa storia, quindi giustamente mi chiese:
- di che parli? -
Allora gli spiegai il tutto. Gli spiegai che avevo trovato un Bigliettino nell'armadietto, ma non lo trovavo più e che ci ero rimasto male perché può darsi che fosse un messaggio da parte di Kook. Una volta pronunciato quel nome, la faccia di Jimin ribollì di rabbia. E tutt'ora mi chiedo ancora il perché..
-tutto bene? - chiesi io preoccupato
-ASCOLTAMI TAE, TU A QUELLO NON LO DEVI MANCO NOMINARE, NON TI MERITA NON TI AMA, DEVI TROVARE UNA PERSONA CHE FACCIA AL CASO TUO. NON PENSARE PIÙ A JEON, NON FUNZIONERÀ MAI- sputó improvvisamente, poi uscì dall'aula.
Non capivo proprio perché si arrabbiasse tanto... cosa c'era di male? Oh... forse era solo preoccupato per me. Fatto sta che ora il mio unico obiettivo era quello di capire chi fosse la persona del Bigliettino.
Jungkook POV's
Erano passate alcune ore da quando avevo scritto il Bigliettino, ero davvero in ansia... ma dal tronde non mi avrebbe mai scoperto. Anche se da un lato mi dispiaceva non capisse che ero io il ragazzo del biglietto... but, ero troppo orgoglioso per scusarmi veramente... e non volevo si mettesse idee in testa. Finite le lezioni uscimmo dalla classe e nel corridoio incontrai di nuovo quel biondino alto un metro e un succo di frutta... sembrava parecchio frustrato e la cosa mi divertiva. Decisi così di andarlo a stuzzicare.
- Cosa succede principessa, cosa ti turba, non hai ricevuto il tuo cazzo in culo giornaliero?- sputai io
Park sembrava davvero incazzato nero, infatti non mi rispose ma si limitó a tenere la testa abbassata.
-tranquilla principessa, se hai così tanta fame di cazzi, aspetta un po' sul marciapiede...- sputai ancora io, con la speranza di un dibattito ma niente da fare. Solo prima di girare l'angolo mi rispose.
-smettila di essere così, hai creato già troppi casini e non ti permetterò di intralciare i miei piani, Jeon- finita questa frase, la quale il senso era sconosciuto... se ne andó chissà dove.
Continuai a girovagare per i corridoi facendomi i cazzi miei, quando incontrai proprio la persona che volevo vedere,sembrava sempre triste però e non sapevo se avrebbe avuto il coraggio di parlarmi.
Taehyung POV's
Cercai per ore e ore nell'aula ma senza risultati, così decisi di uscire fuori per cercarlo meglio. Appena uscii dall'aula il mio sguardo si posò subito sul pavimento, ignorando tutte le persone che passarono, durante la mia ricerca però qualcuno mi fermó.
-cosa cerchi bellezza? - disse Kook
Avrei voluto chiedergli se fosse stato lui a scrivermi quel biglietto ma non ne avevo il coraggio. Così mi limitai a rispondere.
-cerco un Bigliettino perché? - dissi io con un filino di voce
-oh... l'hai perso?- disse lui
-si, non riesco a trovarlo- dissi io
La faccia di Jungkook era sempre più preoccupata, ma a lui cosa importava di quel bigliettino?
-ma sei proprio una testa di cazzo, manco un Bigliettino del cazzo sai tenere? - sbottó improvvisamente
Io non risposi e abbassai la testa, anche solo parlare con lui mi faceva arrossire... ma non volevo se ne accorgesse. Kook però turbato per il mio silenzio, mi alzó la testa e mi ordinó di rispondergli
-quando ti faccio una domanda sei pregato di rispondere, bel faccino posteriore- disse lui, avvicinandosi a me. Ma per faccino posteriore intendeva il mio culo?
Nonostante ciò, notó sicuramente il mio rossore, ma sembrava non dargli fastidio, a me invece creava molto disagio.
-K-Kook.. sei t-troppo vicino...- dissi io balbettando, ma lui se ne fregó e si avvicinó ancora di più.
-guarda che non prendo ordini da te, principino.. se voglio avvicinarmi ancora di più qual è il tuo problema? -
Proprio non capivo cosa provasse per me. Ancora prima che potessi rispondergli si staccó freddamente da me limitandosi con un:
-ti ho già detto qual è il mio nome, sono Jungkook, non Kook. Se vuoi posso aiutarti a cercare quel Bigliettino- disse lui
-se non hai intenzione di spaccarmi la faccia o robe del genere allora va bene- dissi io un po' intimorito.
-sarei rimasto comunque- sbottó lui. Ma preferii non rispondergli.
Incominciammo a cercare, di nuovo, nell'aula ma non sembrammo trovare nulla... poi Jungkook decise di cercare nella spazzatura... sembrava un idea stupida però ormai non sapevamo più dove cercare.. ed è lì che la trovammo.
-ma cosa cazzo... questo è il Bigliettino di cui parli? - disse lui
Così me lo diede in mano per farmelo vedere meglio. - si- dissi io, notando la firma di Golden Maknae l'unica cosa che ero riuscito a leggere. Jungkook sembrava molto frustrato. Tanto che mi prese per la felpa ed inizió ad urlarmi contro.
-NON SOLO LA GENTE È GENTILE CON TE, TU BUTTI PURE IL BIGLIETTINO A MILLE PEZZI, LE PERSONE HANNO DEGLI STRACAZZO DI SENTIMENTI.- sputó improvvisamente
Io non sapevo che dire, avevo solo l'intuito che da un momento all'altro mi avrebbe ucciso.
Incominciai ad arrossire, quando era così scurrile a me piaceva ancora di più... a quanto pare gli opposti si attraggono. Continuò ad urlare ma non feci attenzione alle sue parole, dopodiché mi lasció dolcemente a terra e se ne andó incazzato.
-scusami tesoro, non è colpa tua... ho una faccenda da sistemare- disse, poi uscì. Maremma se non era bipolare quello io sono Attivo.
Jungkook POV's
Vidi Tae abbastanza preoccupato, così decisi di andare a vedere cosa lo turbasse tanto.
-cosa cerchi bellezza?- dissi io
Taehyung non mi guardó in faccia ma quantomeno mi rispose
-sto cercando un Bigliettino- disse.
Dopo quella frase mi preoccupai molto, non solo glielo avevo scritto ma quella testa di cazzo l'aveva pure perso. Allora lì sbotta.
-ma sei proprio una testa di cazzo, manco un Bigliettino del cazzo sai tenere? - dissi io
Lui questa volta abbassó ancora di più lo sguardo e non mi rispose nemmeno. La cosa mi infastidiva molto così decisi di alzargli la testa.
-sei pregato di rispondere quando ti faccio una domanda- dissi io.
Dopo quella frase notai subito i suoi occhi lucidi, i suoi capelli color cenere.. le guance che andavano a fuoco, ragione forse per il quale non voleva farsi vedere; e quelle labbra... quelle labbra mi erano mancate più di ogni altra cosa. Avrei voluto baciarle per fargli capire che anche se non ancora.. sarebbero state di mia proprietà. Restammo a guardarci per alcuni minuti, poi tae replicó.
-s-sei troppo v-vicino kook- disse lui, arrossendo ancora di più.. quando si comportava da bambino mi faceva impazzire e cosa ancora migliore...mi sentivo il daddy della situazione.
-guarda che non prendo ordini da te principino... se voglio avvicinarmi ancora di più qual è il problema? -
Vidi tae farsi ancora più rosso, ma cosa stavo facendo? Stavo veramente filtrando con un frocio. Torna in te Jungkook, a te piacciono le R A G A Z Z E.
Mi staccai allora freddamente da lui, non curandomene più di tanto della situazione.
-te l'ho già detto qual è il mio nome, io sono Jungkook, non kook... se vuoi posso aiutarti a cercare il Bigliettino- dissi.
A Taehyung l'idea non sembrava piacergli molto ma rimasi lo stesso perché amavo rompergli il cazzo. Cercammo per tutta l'aula ma niente...poi mi venne, modestamente, un colpo di genio.. e se fosse nell'immondizia?
Così decisi di mettermi a scavare... ma quando trovai il Bigliettino in mille pezzi... non potevo crederci. Non volevo crederci. Diedi il biglietto a tae chiedendo se fosse quello il biglietto che stava cercando e quando mi disse di si... sbiancai. Io non solo avevo sprecato del tempo per scrivergli quelle cose, io non solo avevo messo da parte l'orgoglio solo per lui...Taehyung se ne era fregato altamente del mio biglietto.
Il furore incominció a scorrere in tutte le mie vene, lo presi per la felpa ed Incominciai ad urlargli contro.
-NON SOLO LA GENTE È GENTILE CON TE, TU BUTTI PURE IL BIGLIETTINO A MILLE PEZZI, LE PERSONE HANNO DEGLI STRACAZZO DI SENTIMENTI.-
non capii cosa mi prese in quel momento, ma vedere quel biglietto in frantumi mi creó come una fitta nel petto. Però poi... incominciai a ragionare, se taehyung stava cercando il biglietto... non era potuto essere stato lui a buttarlo... e mentre pensavo a chi potesse essere stato, le parole di Jimin mi ritornarono in mente:
-smettila di essere così, hai creato già troppi casini e non ti permetterò di intralciare i miei piani, Jeon-
E da lì capii tutto, Tae aveva portato il Bigliettino in aula con sè per leggerlo dopo lezione, Park se ne sarà accorto, glielo avrà preso di soppiatto e una volta letto, buttato nel cestino. COSÌ da passare lui come l'angioletto della situazione. Si, non c'era alcun dubbio.
Posai delicatamente tae a terra, ed una dolce voce uscì dalle mie labbra.
- -scusami tesoro, non è colpa tua... ho una faccenda da sistemare-. Sapevo che tae mi avesse preso per uno schizzato o cosa, ma ora l'unica cosa che dovevo fare era uccidere Park Jimin.
Jimin POV's
Dopo lo "scontro" con Jungkook, non vidi tae per tutto il giorno. Dovevo pensare ad un piano per far allontanare tae da Jungkook. Mentre passavo per i corridoi, vidi una delle cose più brutte della mia vita. Vidi Jeon appiccicato a tae, il quale stava arrossendo ogni secondo di più. Vederli insieme mi faceva stare davvero male, tant'è vero che cambiai subito direzione. Avrei voluto prenderlo a calci in culo, ma dovevo passare come la vittima per assicurarmi tutto l'amore e l'affetto di tae. Tornai dopo un po' in camera mia e ritrovai Yoongi davanti alla soglia della porta.
-C- ciao Jimin- disse lui
-Ciao, cosa vuoi?- dissi io scocciato
-no.. io volevo solo sapere se... ti andava insomma.. di pranzare con me qualche volta.. - disse lui
A me in verità Yoongi non piaceva affatto... ma era pur sempre un amico di Kook, quindi se avessi fatto litigare tae con Kook, e dopodiché mi sarei messo con Yoongi per poi lasciarlo. Io avrei strada completamente libera. Si, era un piano abbastanza ben fondato. Dovevo solo escogitarlo meglio.
- uscire insieme? Ma certo, con piacere- dissi io
Yoongi arrossì leggermente. Si inchinó e dopodiché se ne andó. Che tipo strano.
Sentii bussare di nuovo alla porta.
Pensavo fosse di nuovo Yoongi così dissi
-cosa vuoi anc-"
Ma poi lo vidi meglio, non era Yoongi, era Jeon... cosa voleva adesso?
Yoongi POV's
Da quando inizió il corso pomeridiano non tolsi neanche per un secondo gli occhi di dosso ad un ragazzo di nome Jimin Park. Per me era perfetto. Non troppo alto, capelli biondi... un sorriso smagliante... e un gran bel culo! Mi piaceva Jimin e non poco. Ero però una persona molto timida e non ebbi mai il coraggio di parlargli.Oggi però, ho promesso a me stesso che lo avrei fatto. Ovviamente prima di agire chiesi al mio amico Nam cosa ne pensasse... e mi disse che non c'era cosa migliore di fare il primo passo. Così finite le lezioni andai verso la camera di Jimin. Non bussai nemmeno ma rimasi 40 buoni minuti fuori la porta pensando cosa dire..quando poi me lo ritrovai dinanzi.
-C- ciao Jimin- dissi io incominciando a balnettare
-ciao cosa vuoi? - disse lui con tono parecchio disinteressato, avrei voluto andarmene ma poi pensai... DAI YOONGI O ORA O MAI PIÙ. E allora glielo chiesi.
-no.. io volevo solo sapere se... ti andava insomma.. di pranzare con me qualche volta.. - non ci credo.. l'avevo fatto davvero?
Jimin mi guardo per qualche secondo perplesso, ed io intanto mi maledii per ogni singola parola. Ma dopo un po' mi rispose.
-uscire insieme? Ma certo, con piacere- disse lui.
Io arrossii leggermente, mi inchinai e me ne tornai in camera felice... finalmente avevo un appuntamento con un ragazzo!
Jungkook POV's
Una volta che lasciai tae nell'aula mi precipitai nella stanza di Jimin ed Incominciai a bussare costantemente.
Jimin aprì la porta e farfuglió un po' di cose... forse aveva parlato prima con qualcuno perché quando mi vide rimase in silenzio.
-ti serve qualcosa? - disse
-Si devo parlarti- dissi io, cercando di mantenere la calma.
-non abbiamo niente da dirci- rispose lui. Stava per chiudermi la porta in faccia quando gli tirai un pugno e lo stesi a terra.
-ascoltami bene, prima non capivo il significato delle parole che mi dicesti in corridoio ma ora sì, tu LURIDO VERME. Hai buttato il biglietto che ho scritto a tae... ORA TU MI DICI IL PERCHÉ HAI CAPITO. E NON NEGARLO PERCHÉ NON CI METTO NULLA AD UCCIDERTI.- sputai.
-vedo che sei molto intuitivo, vedi, io amo taehyung da sempre e di certo non me lo faró portare via da uno come te, lasciami strada libera che fai meglio. Nessuno amerebbe una persona come te.- disse lui
Allora lì persi completamente il controllo, incominciai a sferrargli pugni e calci, anche lui me ne diede alcuni ma non con la stessa potenza.
-ascoltami bene, Park Jimin, io so di avere un carattere di merda... ma a delle persone può piacere... a delle persone piace il mio carattere. Io non so come facciano. Ma mi amano per come sono- dissi io, senza specificare chi fosse quella persona anche perché nemmeno io sapevo a chi mi riferissi realmente...
E proprio nel momento più bello... Taehyung ci fermó.
Taehyung POV's
Kook mi rimase a terra dicendomi che aveva una questione in sospeso da risolvere.. anche se non capii quale fosse. Decisi così di ti tornarmene in camera.. quando sentii delle urla provenire proprio dalla stanza mia e di Jimin,avevo sentito bene... Jungkook e Jimin stavano litigando.. arrivai in ritardo e non capii molto, sentii solo queste parole
-.......nessuno amerebbe una persona come te- disse Jimin
Jungkook sembrava molto arrabbiato, volevo intervenire ma non sapevo come,così rimasi a guardare come si sviluppava il tutto. Le successive parole di Jungkook mi spiazzarono.
--ascoltami bene, Park Jimin, io so di avere un carattere di merda... ma a delle persone può piacere... a delle persone piace il mio carattere. Io non so come facciano. Ma mi amano per come sono-
Rimasi di stucco... davvero, c'era qualcuno per il quale Jungkook provava davvero qualcosa... - chi potrebbe mai essere...? Non ebbi peró molto tempo per pensare.
Dopo quella frase, Jungkook inizió a tirare pugni e calci a Jimin e viceversa ma sembrava Jungkook stesse avendo la meglio, così decisi di fermarli.
Iniziai ad urlare a squarciagola.
-Jungkook, JIMIN BASTA FERMATEVI VI PREGO- dissi io
I due ascoltarono me mie parole e improvvisamente Jimin si mise a piangere... -
-tae per fortuna che sei intervenuto, voleva picchiarmi, io volevo solo parlare in modo civile T-T - piagnucoló vicino a me.
-non mi sembra però tu sia stato con le mani apposto Jimin- risposi io. Non so perché ma ero molto più preoccupato per Kook che per Jimin....
F I N E 3º CAPITOLO

Spazio autrice:
Vi sta piacendo sta storia o la trovate noiosa T-T?
Ci vediamo presto 💕✨

i love you for infinity ' kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora