Rabbia.
Non si può descrivere come rabbia repressa, non aveva alcun motivo per provare rancore verso colui che gli aveva cambiato, stravolto e ribaltato la vita.
Il bicchiere che aveva tra le mani cadde, provocando un rumore ovattato alle sue orecchie ma non a quelle del ragazzo che c'era dietro la porta d'entrata, chiusa a doppia mandata.
< ti prego... >
Le ultime parole che la sua mente semilucida riuscì ad interpretare, poi più nulla. Forse per volontà, forse per senso di colpa, o forse semplicemente per mancanza di coraggio, viltà. Diede un calcio allo sgabello che aveva davanti, facendolo rotolare lontano. Strinse i pugni e gli occhi, forte, incurvando la schiena in avanti, come se una lancia si fosse conficcata nel suo stomaco.
Lentamente la sua mente riuscì a recuperare un poco di lucidità, percependo finalmente le parole che ormai erano diventate un sussurro, appena udibili all'interno della stanza.
< Yuuki... >
-
Entrato nella sua aula, silenzioso e quasi invisibile come suo solito, Sato prese posto accanto alla finestra e osservò fuori: l'idea che nessuno si preoccupasse di nulla lo sorprendeva e lo ammaliava allo stesso tempo.
< di solito le persone si fanno troppi problemi, pensano tanto al loro futuro quando non riescono nemmeno a concentrarsi su quello che hanno tra le mani nel presente. Se ci pensi, molte volte questo non porta alla realizzazione dei propri scopi, anzi. Dirotta il futuro verso tutt'altra meta...>
Chiuse gli occhi e ripensò alle parole del ragazzo che aveva amato. Che amava. Il solo pensiero di non poter più vedere Yuuki lo uccideva.
< perdere qualcuno fa male, ma dobbiamo andare avanti.>
Erano state queste le parole di Hiiachi, probabilmente cercando di aiutare Mafuyu ma fallendo miseramente. Yagi aveva fatto del suo meglio, cercando di essere forte per essere un punto di riferimento fermo per Sato. Non lo sapeva, ma aveva fallito anche lui. Avevano fallito tutti.
< tutti sono destinati a fallire nella vita. Meglio se ce ne facciamo una ragione ed andiamo avanti>
Furono le ultime parole di Hiiachi, prima di separasi definitivamente.
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𝓜𝓸𝓻𝓪𝓵 𝓸𝓯 𝓽𝓱𝓮 𝓼𝓽𝓸𝓻𝔂
FanfictionForse era la scelta sbagliata. Forse erano le parole sbagliate. Forse stava mandando tutto in fumo. Ma lì per lì le parole uscirono dalla sua bocca, automatiche, come se fossero state imprigionate per troppo tempo. "E tu moriresti per me?"