FIAMME BLU

577 32 4
                                    

Mi sveglio stanca e giustifico questa mia spossatezza alla nottata di ieri, anche oggi devo andare a fare i mie soliti lavoretti da "villain", anche se ho sentito parlare dell'esistenza di questa " Unione di cattivi" non sono intenzionata a unirmi a loro , preferisco lavorare da sola e non unirmi a nessuno l'unica persona su cui posso contare sono solo io gli altri esistono solo per ferirmi.
Più che altro non sono intenzionata a diventare un eroe , anzi ho sempre avuto una certa stima per i cattivi, anche se per me non lo sono.Posso capire benissimo le motivazioni dietro gli omicidi , quella voglia di vendetta che non si placa finché non si vede la persona tanto odiata cadere davanti ai tuoi piedi in fin di vita, gli "eroi" provenienti da una famiglia perfetta ovviamente non possono capire che dietro a ogni decisione di una persona soprattutto se si parla di azioni secondo loro "cattive e nocive alla società " si nasconde un passato davvero turbolento, e poi la mia idea di eroe è abbastanza inesistente, dato che per me sono solo tutti corrotti .
Mi incammino con questi pensieri ai mie amati vicoletti sperduti dove cerco di fare pratica con gli aculei di sangue che genera il mio quirk (ovviamente ferendomi ) per cercare di rafforzare la loro potenza di rigenerazione e inutile dire che ogni volta che la mia pelle si squarcia sento un dolore acuto ma non mi importa più di tanto la mia ossessione è superare i mie amati "parenti" e poi ucciderli uno dopo l'altro . Sono rimasta per un po' di orette a allenarmi e poi per il resto della giornata ho fatto un pochino di faccende da villan uccidendo qualche mio ostaggio in cambio di soldi ( si perché mantenersi da sola senza un lavoro è un tantino difficile eh) tutti le mie vittime erano davvero persone schifose , eroi corrotti,forse raggiungevano il grado dei mie parenti ma loro erano proprio l'apice . A tarda sera mi ero ritrovata in un bar a prendere la mia presunta "cena" ( se si può chiamare così) dato che era uno di quei panini  scongelati già fatti ,
Ma poco importava, dovevo riprendere forze per colmare il sangue perso oggi a causa del mio quirk nell'intento di fare l'unico lavoro nel quale modestamente ero abbastanza brava. Finito il panino mi incammino verso l'uscita e prendo un vicolo stretto e isolato ,stranamente quella sera non c' era nessuno e la cosa ti mette un pochino di ansia dato che conosci molto bene la fine che si può fare in queste situazioni, ma decidi di non farci caso e riprendi a passo deciso, cammini per ancora un paio di minuti, ma per quel breve tempo hai sempre sentito una sensazione opprimente come se qualcuno ti stesse fissando intensamente, decidi di girati ma non vedi nessuno ,continui a fissare dietro di te come un bambino impaurito dal buio. Fino  a quando non sentì una risata provenire da davanti di te ti giri di scatto, ma quello che ti viene incontro è una ventata di fiamme blu che appena vengono a contatto con la tua pelle ti creano ustioni, per fortuna non molto gravi dato che hai attivato il tuo quirk in tempo per salvarti, riesci a intravedere tra le fiamme solo una sagoma alta che vedendoti ancora in piedi decide di aumentare l'intensità delle fiamme bluastre . Ma niente il tuo quirk una volta attivato ti rende praticamente immortale e nessuno può ferirti tranne te stessa, quindi decidi di dire con tono abbastanza sicuro di te ,dato che non volevi che quella strana figura capisse la tua tensione .
Y/n :" puoi provarci quanto vuoi ma le tue fiamme non mi bruceranno"
???:" Oh?...ma guarda sei la prima persona che non è rimasta cenere dopo un mio attacco" dice con un sorriso poco accennato sulle labbra , ora che riesco a vederlo nitidamente non è affatto male anzi lo definirei interessante ,
Occhi blu come le sue fiamme , capelli corvini, ed è abbastanza alto , presenta delle scottature violacee su alcune parti del suo corpo , ma non le definirei brutte lo rendono ancora più intrigante,non riesco a smettere di scrutarlo con gli occhi che mi arriva un'altra vampata di fuoco, ma è inutile dire che non mi ferisce minimamente,ma.. il mio quirk per difendermi mi riporta ricordi che non vorrei ricordare e dei piccoli taglietti iniziano a crearsi da sotto la mia manica , cazzo! Non devo dimostrare la debolezza del mio quirk a nessuno non posso dimostrarmi debole ma sento già gli occhi riempirsi di lacrime a causa dei dannati flashback che si stanno facendo strada nei mie ricordi . Finita la seconda vampata di  quel dannato fuoco riprendi a camminare a testa bassa ,per non far notare le lacrime e passo davanti allo sconosciuto che anche se per pochi secondi ho visto il suo volto  abbastanza stupito della mia presenza in forma umana più che in semplice cenere, ma lui mi prende per il polso e mi chiede in modo calmo..
???: " Tu.. mi spieghi... come fai ad essere ancora viva? Nessuno è mai sopravvissuto al mio quirk nemmeno chi possiede  un quirk di indurimento del corpo.. quindi cosa è il tuo quirk?" Il suo tono calmo inizia a darmi su i nervi e iniziò a rispondere alzando il tono di voce senza rendermene conto
Y/n: "il mio quirk non deve interessarti ORA, lasciami andare e dimentichiamo questo incontro"
Non riesco a guardarlo in faccia le lacrime stanno già facendo strada sul mio viso a causa dei mie ricordi,
e se dovesse vedermi in questa mia piena debolezza mi urterebbe molto la cosa. Ma lui continua a fare forza sul mio polso e il mio quirk crea altri tagli il quale fanno uscire ulteriore sangue dalla mia manica ..prego in tutte le lingue che non se ne accorga ma il suo sguardo di ghiaccio scende sul mio braccio .
???: " Cosa diavolo crea il tuo quirk? Ti stai autodistruggendo ma rimani immune alle mie fiamme"
Y/n: " Si le tue fiamme non le ho manco sentite ok? Ora per favore COSO lasciami andar-
???: " comunque puoi chiamarmi Dabi, solo Dabi".
Y/n: " ok Dabi... emm... vorrei che ..ecco..il mio quirk rimanga più sconosciuto possibile al mondo dei...villan .È stata solo  fortuna che le tue fiamme non mi abbiano ferita... emm.. il mio quirk è abbastanza..emm.. debole..(ovviamente ti sto mentendo Baka, ma non voglio che si sparga la voce delle mie origini familiari, altrimenti verrei continuamente paragonata a quegli "esseri".)
Dabi: " oh .. capisco é una fortuna che non ti ho ucciso ti avevo presa per un eroe che proveniva dalla famiglia tuo/cognome.. ." L'ultima parte la dice in modo provocante come se non aspettasse altro che una mia reazione al suono di quel dannati cognome di cui sono segnata anche io.
Il quirk si scatena e il sangue che scendeva dal mio polso si cristallizza creando un'enorme aculeo che il corvino schiva senza distogliere il suo sguardo da me , per poi replicare
Dabi: " Oi..OI e il tuo quirk dovrebbe essere "debole" , mi cara y/n sono un villain  pensi che non sappia quando una persona mente ?
Y/n m " come conosci il mio nome?"
Dabi: " sai non è un caso il nostro incontro, ti stavo già osservando da un po' dato che mi facevi abbastanza "concorrenza" e mi sono interessato a te e ho fatto... beh.. un po' di ricerche." Dice senza togliersi quel suo dannato sorrisetto presuntuoso dalle labbra.
Nel mentre io cerco il più possibile di tagliare questa nostra discussione e rispondo fredda
Y/n :" qualsiasi cosa tu voglia da me non mi interessa...  hai sbagliato persona io non sono imparenta con tuo/cognome quindi ora ti saluto ( ahia non so per quando riuscirò a tenere sotto controllo il mio quirk senza far cristallizzare il sangue...se continua a scendere senza che io lo controlli potrei perdere i sensi fra non molto , ma se lo controllassi davanti a lui non ci sarebbero scuse per giustificare il mio potere e dovrei ammettere di provenire da quella famiglia  che tanto odio) mi giro e mi incammino verso l'uscita di quel  buio vicolo continuando a sentire gli occhi puntati su di me, con la coda dell'occhio vedo Dabi in piedi a guardarmi ,ma decido di non farci caso e uscire il più velocemente da quella situazione..
Il resto del tragitto verso casa mia è abbastanza calmo ,appena entrò in casa  lascio libero sfogo al mio quirk che crea aculei di un cristallo rosso in ogni parte del mio corpo bucando i vestiti , creando si nuove ferite ma mantenendomi cosciente per il dolore dei nuovi tagli  , continuo a perdere sangue ma non mi interessa è quello che mi merito per aver dimostrato il mio lato più debole ad un perfetto sconosciuto.. sento le palpebre farsi sempre più pesanti insieme alle gambe che cedono e mi lascio accasciare a terra .....ho perso troppo sangue per il semplice fatto che mi sono incazzata troppo alla paura di essere di nuovo paragonata a loro ( ci è mancato poco che i mie sforzi per diventare totalmente anonima nel mondo dei villain  fossero distrutti da uno sconosciuto conosciuto a caso in uno stupido vicolo) il dolore dei mie aculei sta svanendo non perché non mi faccia più male solo per il semplice motivo che sto perdendo coscienza e sto iniziando a vedere tutto buio e sfocato intorno a me, prima di cedere sento dei passi davanti la porta di casa mia (oh... no..)

Puoi salvarmi da me stessa? DabixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora