Eppure ogni giorno t'alzi,
Trovando la forza di reagire;
Ma dimmi, come fai a vivere
Con tutto quel male da patire?
Nata disagiata, divenuta ribelle,
In atteggiamento maschio,
Ma femmina sopra pelle,
Cresciuta tra tre fratelli
E fanciulleschi sogni riposti,
Che hanno trovato la fine
In Dei con piani opposti.
E tutto bene con la prima figlia
Ma il secondo fu la meraviglia:
Cammina, osserva e mangia
Ma non saprà mai dire mamma;
Non avrà le opportunità
Di chi chiamiamo 'normali',
Quando intorno, nel mondo,
Siam più bestie che umani.
E adesso pure sola
Con un amore terminato,
Scaduto nel tempo
Da un rapporto logorato;
Non per colpa di qualcuno
Non per alcun dramma,
Ma perché delle volte l'amore
È più piaga che manna.
E con le tasche spesso vuote
E con un vizio che tossisce fumo
Trovi ancora, e per ciò ti amo,
La speranza nel tuo futuro.
Trovi ancora, in mezzo al male,
La brillantezza d'un gesto,
Che nel quieto vivere
Ha riposto un sogno maldestro.
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Dediche Mature
PoésieFacciamo dediche ogni giorno, di ogni tipo, ma quando si diventa capaci di donare il proprio cuore anche nelle giornate più oscure, allora le proprie dediche diventano Dediche Mature. E sono le più belle che possano esistere.