Nja,il luogo più strano e lunatico del mondo,dove l'inverno può durare anni e invece le estati possono durare pochissimi mesi,un posto che a volte può sembrare invivibile anche per chi ci è nato là.
Nonostante sia un posto così invivibile è forse anche la estens più invidiata da tutte le altre,il perché?
Beh è la più avanzata tecnologicamente, economicamente, politicamente e anche militarmente rispetto alle altre ed è quella che ha pagato meno caro il passaggio di Vengla., ma soprattutto hanno un leader che tutti gli altri leader vogliono al loro fianco.
Il suo nome è Oleg,poco più di trent'anni con al suo fianco una donna bellissima,Nelli sua moglie da cui però non ha ancora avuto un bambino cosa che Oleg desidera più di qualunque altra cosa.
Sì fida di sua moglie più di chiunque altro,ma c'è un'altra persona che lui reputa come suo fratello,Zot il suo traduttore,per questo chiamato da tutti Zot il traduttore.
I due si conoscono fin da quando erano bambini essendo Zot stato cresciuto dal padre di Oleg dopo che suo padre lasciò Nja alla ricerca di una zona nel mondo chiamata "paradiso in terra".
Il padre di Zot non tornò mai più dalla sua ricerca e per lui fu un duro colpo che solo grazie al giovane riuscì a superare,cosa che ripeté viceversa quando il padre di Oleg cadde vittima di Vengla.
I due erano da anni a capo della loro estens e non avevano mai avuto attriti su una decisione per il bene del loro popolo fino all'arrivo della richiesta di Barclay.<<Zot, leggi questa lettera che ci è stata inviata dal leader del Columbian,per favore>>
<<Oleg,il nostro caro Barclay ha chiesto di poter venire qua in Nja per parlare con te di una questione di importanza mondiale,che cosa vorrà?>>
<<Bene,rispondi che ci sto e lo attendo quando a lui è più comodo>>
<<Oleg ma...>>
<<Fratello ti prego ascoltami,possiamo guadagnarci da quest'incontro e perché no anche in una eventuale futura collaborazione,quindi rispondi che lo attendo>>
<<Oleg non sono d'accordo,noi siamo in un periodo di massi prosperità e non possiamo farci coinvolgere dalle questioni di quelli idioti>>
<<Ti ripeto da una futura collaborazione possiamo arrivare alla zona che tuo padre ha cercato fino alla fine dei suoi giorni,non farlo per me,ma fallo per tuo padre e rispondi come ti ho detto di fare>>
Zot nonostante una faccia dubbiosa alla fine rispose come voleva Oleg.
<<Ottimo Zot,ed ora ti voglio far vedere una cosa>>Oleg e il traduttore entrarono in una stanza di cui fino a quel momento ne sapeva l'esistenza soltanto il leader.
<<Zot voglio mostrarti una cosa che ho scoperto qualche tempo fa>>
Zot lo guardava con aria sorpreso,non sapeva che cosa poteva essere.
<<Come stavo dicendo, qualche tempo fa ho trovato questi diari dei nostri cari padri che parlano della zona detta "paradiso in terra" e parlano di alcuni tatuaggi,ecco ora te li faccio vedere>>
Oleg mostrò i diari a Zot,ed egli rimase per niente sorpreso quasi come se quei tatuaggi li aveva già visti da qualche parte,dopo aver riflettuto a lungo si ricordò di averli visti sui muri del laboratorio di suo padre.
Zot non proferì parola,mentre Oleg spiegava tutto ciò che lui era riuscito a capire dai diari e i tatuaggi che erano descritti.
Una volta terminata la spiegazione,Oleg e Zot abbandonarono quella stanza,ma nella sua testa Zot non la lasciò mai,anzi dopo aver salutato il suo leader ebbe un'idea.Era notte fonda,una notte fredda, freddissima, talmente fredda che erano anni che non c'era una notte cosi.
Non era una notte piacevole neanche per Zot, ciò che aveva visto in quella stanza segreta con Oleg lo aveva turbato profondamente o forse ciò che lo aveva turbato era stato il ricorso di quei tatuaggi visti da piccolo nel laboratorio del padre.
Così anche se in piena notte,si alzò visto che non riusciva a chiudere occhio e decise di fare una passeggiata per riflettere su ciò che aveva visto.
Camminò, camminò talmente tanto che ad un certo punto sentiva perfino dolore ai piedi fino a che non trovò il coraggio di fare ciò che aveva pensato quando salutò Oleg.Zot si trovò davanti quella stanza e dopo aver ricordato dove il suo leader aveva messo la chiave per entrarci decise di entrare nonostante le sensazioni contrastanti.
Era dentro,e per la prima volta nella sua vita aveva voltato le spalle all'unico amico e fratello che aveva mai avuto,ma per sapere se suo padre era ancora vivo cosa che lui ha sempre pensato, doveva farlo,e lo fece.
Cercò subito i diari ma soprattutto le pagine che parlavano dei tatuaggi,le trovò e cercò di leggerle ma soprattutto comprenderle,quando ebbe capito che non bastavano pochi minuti,decise di memorizzare le immagini con un mezzo di avanzata tecnologia per memorizzare le immagini.
Una volta memorizzate le immagini e le informazioni a lui utili, lasciò la stanza e posizionò la chiave nello stesso punto dove l'aveva lasciata Oleg,anche perché il suo amico era una persona che ricordava ogni singola cosa e se avrebbe scoperto la chiave in una posizione diversa da dove l'aveva lasciata sicuramente avrebbe dubitato di Zot essendo l'unico a sapere dell'esistenza di quella chiave.Tornò nella sua casa, e finalmente riuscì a prendere sonno,sapendo che l'indomani avrebbe dovuto cercare di capire tutto ciò che aveva memorizzato dalle pagine dei diari di suo padre.
In Columbian,Barclay attendeva con ansia la tanta attesa risposta di Oleg,i giorni sembravano non passare mai e le notti sembravano durare secoli,ma finalmente arrivò la tanta attesa risposta.
Si chiuse in una camera della sua enorme villa da cui vedeva la capitale della sua estens,e quando arrivò alla fine saltò dalla gioia per ciò che aveva letto.
Subito dopo chiamò tutti i suoi collaboratori e ordinò loro di organizzare il viaggio con il mezzo di trasporto più veloce che avevano a disposizione per raggiungere il prima possibile Oleg e la sua estens.
Organizzarono il viaggio nel minor tempo possibile e finalmente erano pronti per il viaggio che avrebbe cambiato il loro destino e forse quello di tutto il mondo.
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Il mondo diviso in 2(Titolo Provvisorio)
FantasyUna storia di accuse,complotti e scalate politiche che porterà il mondo a dividersi in due. Il racconto è in fase di lavorazione, cercherò di pubblicare un capitolo alla volta in modo da poter lavorare per bene su ogni singolo dettaglio. Ho appena p...