Sento il calore del sole sul mio viso. Non ho nessuna voglia di svegliarmi, voglio dormire ancora!
Afferro le coperte e me le tiro fino a sopra il viso, facendo ciò però mi scopro i piedi. Sbuffo sonoramente e con un leggero urlo di frustrazione mi siedo sul materasso.Il letto è vuoto, oltre a me non c'è nessuno. Non dovrei, perché non lo conosco, ma sento una leggera delusione dentro di me.
Nel sapere che lui non è qui.
Il mio sguardo gironzola per la camera fino a quando non finisco a guardare la porta del bagno. Avrei decisamente bisogno di una doccia. Ma di prendere e andare così a fare le mie cose a casa di persone che nemmeno conosco mi fa strano. Quindi aspetterò e chiederò prima il permesso.
Non so che ore sono e in questa camera non c'è nemmeno un orologio, assurdo. Ma dal sole che splende fuori potrei dedurre che più o meno saranno le 10 di mattina.
Devo assolutamente smetterla di dormire così tanto.
Mi raccomando aspetta qui e non fare una delle tue solite stronzate
Si certo, ma intanto io faccio quello che voglio e tu stai zitta.
Non avevo intenzione di fare nulla, se non di aspettare qui. Ma ora che Crissy mi ha istigata, mi alzo da letto e vado verso la porta della camera. Due istanti dopo sono fuori dalla camera in un corridoio enorme.
Giuro che mi faccio solo un giretto per scranchire le gambe.
Giuro..
Dentro di me Crissy ripete le mie parole beffeggiandosi di me, ma non la ascolto.
Destra o sinistra?
Ieri per andare alla mensa siamo andati a destra. Quindi ora vado a sinistra.
Osservo i miei piedi scalzi sulla moquette, le mie gambe lunghe e snelle sono scoperte, ma non mi turba. Sto bene.
Ci sono davvero tantissime stanze, da quando sono partita ne avrò viste almeno 10 se non si più. Chissà se qui ci vive tutto il branco o solo i membri più importanti. Nel mio vecchio branco solo l'Alpha poteva stare nella casa e ovviamente la sua compagna e la servitù. Tipo io.
In giro però non c'è nessuno, non si sente nemmeno una voce o un minimo rumore, niente di niente.
Per fortuna che l'ho detto..Sento dei passi avvicinarsi sempre di più da dietro alle mie spalle.
Non mi volto perché magari mi supererà senza degnarmi di uno sguardo e sarebbe anche meglio così."Ma guarda un po'" esclama una voce che non conosco.
"Cosa ci fa una piccola ragazzina come te in giro per il palazzo da sola?" Palazzo? È così che si chiama? Pensavo fosse una casa.
Mi volto lentamente e davanti mi si presente un ragazzo. Altro e imponente, spalle grosse e capelli arruffati.
"Io... io" non so cosa dire, perché in realtà non c'è un motivo per il quale io sia qui. Volevo solo camminare.
"Mmm" gli spunta un sorrisetto sul volto e si avvicina piano.
Faccio dei passi indietro ma una sua mano affetta una mia ciocca di capelli e se la gira intorno al dito.
"Non avevo mai visto una ragazza con i capelli rossi come i tuoi" il sorrisetto continua a rimanere sul suo volto, ma mi spaventa.
Inspira una grande quantità d'aria e poi spalanca gli occhi e mi fissa.
"Te la sei fatta con l'Alpha! Hai il suo odore addosso" detto ciò fa un altro passo in avanti.
"Già che sei qui se ti va possiamo fare un salto anche in camera mia" il sorrisetto che ha avuto fino ad ora diventa provocante, ma a me causa solo disgusto.
Come si permette a dirmi una cosa del genere, è disgustoso.
Sta per allungare una mane verso il mio viso quando un ringhio echeggia nell'aria. Poco dopo un Derek furioso di piazza davanti a me e quel individuo.
Istintivamente appoggio una mano sulla sua schiena e stringo in un pugno la sua maglietta. Un suo braccio si porta dietro la schiena e mi afferra il braccio, che confronto alla sua mano sembra piccolissimo. E mi lascia delle leggere carezze.
"Max" la sua voce è profonda, e sento il suo battito accelerare, è arrabbiato.
"Alpha ho appena incontrato la tua sgualdrina e mi stavo chiedendo se non fosse un problema se mi ci facessi un giretto pure io" dopo aver detto questo sento Derek che sta per partire in quarta ma lo fermo. Gli appoggio l'altra mano vicino al fianco e gli lascio delle leggere carezze, il suo battito si tranquillizza, anche se di poco.
"Non ti permettere mai più di dire una cosa del genere! Quella che stavi anche solo provando a toccare non è affatto quello che pensavi tu" la sua voce è così tranquilla che fa paura.
"Lei è la tua luna, la MIA compagna. Quindi azzardati anche solo a guardarla la prossima volta, e giuro che ti ammazzo" detto ciò, si gira verso di me. Mi guarda dall'altro e si china verso di me, e mi lascia un dolce bacio sulla fronte.
"Torniamo in camera" e mi prende per mano incamminandosi nella direzione opposta a dove stavo andando io.
Sento lo sguardo di quel tipo sulla mia pelle, ma ci do poco conto e cammino vicino a Derek.
Scusate per il disumano ritardo.
Spero ci siamo pochi errori e spero vi piaccia. Aggiornerò presto. Promesso❤️
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IL MIO ALPHA, la stella più brillante
WerewolfScappare da tutto ciò che riguarda il suo passato è stato l'unico modo per garantirsi un futuro. Ma Ariel non si sarebbe mai aspettata tutto quello che la dea luna ha deciso di riservarle. Mentre lui si ritroverà sconvolto dal non avere niente a rit...