Quella mattina, Anna e Diana erano arrivate a scuola in orario per un pelo, perché la sera prima avevano fatto le ore piccole a causa della felicità di entrambe: la rossa per quello che era accaduto fra lei e Gilbert, e l'amica perché vedeva Anna spensierata come non mai, e questo per lei era la cosa più importante. La loro allegria però si spense alla vista di Ruby, alla quale non avevano rivolto nemmeno un pensiero il giorno passato, e si sentirono immediatamente, soprattutto Anna, due persone orribili.
Quando arrivò l'ora di pranzo, le tre ragazze raggiunsero un tavolo al centro della mensa e Ruby cominciò, come al suo solito, a parlare di Gilbert, fra un morso del panino al prosciutto e un altro. Anna alle parole dell'amica provò sentimenti contrastanti: si sentiva davvero una brutta persona, ma d'altro canto era molto gelosa perché avrebbe voluto poter parlare di lui, e di quanto la facesse stare bene, alle sue migliori amiche. Ovviamente sapeva che Diana stava sempre dalla sua parte che lei avesse torto o ragione, per il legame che le univa; quando l'aveva incontrata la prima volta si sentiva sola, non aveva mai avuto un amico e lei le aveva fatto capire il vero significato dell'amicizia. Loro due si completavano, erano come due anime gemelle.
Finita l'ultima lezione, Anna si apprestò a uscire dalla classe di letteratura, quando qualcuno la afferrò per il polso e la portò in una stanza vuota. Davanti si ritrovò Gilbert, che con la sua solita delicatezza, la spinse verso il muro per stamparle un passionale bacio sulla bocca. Anna non poté tirarsi indietro; quando stava con lui si dimenticava di tutto, sentiva le farfalle nello stomaco e sapeva di aver bisogno di lui.
"Ti va di uscire sabato?" chiese il ragazzo staccandosi da Anna
"Dove vorresti andare?" chiese a sua volta lei, curiosa e certa che avrebbe accettato l'invito qualsiasi cosa avrebbe risposto Gilbert
"Sorpresa!" esclamò "sei la ragazza più bella che io conosca e credo che meriti qualcosa di davvero speciale" rispose lui, facendo sciogliere Anna completamente "Allora non posso tirarmi indietro, voglio proprio vedere cosa mi aspetta" concluse la rossa con un dolce sorriso stampato sul volto.
Uscirono dalla stanza, facendo attenzione che non ci fosse nessuno, anche se Diana apparve all'improvviso urlando il nome dell'amica, con la quale sarebbe dovuta tornare a casa.
La povera Diana si trovava sempre a fare la terza incomoda con i due innamorati, e ogni volta l'imbarazzo dentro di lei cresceva di più.
Anna raggiunse l'amica salutando Gilbert con la
mano e un ampio sorriso, ancora sognante.
Le due ragazze si incamminarono verso il vialetto circondato da alberi dai quali cominciavano a cadere le prime foglie arancioni, segno che l'autunno stava arrivando. Mentre Anna raccontava la proposta di Gilbert, le due amiche raggiunsero il solito incrocio, dove si salutarono e proseguirono da sole.
La settimana per Anna passò in un batter d'occhio, probabilmente perché era davvero elettrizzata per il suo appuntamento con quel ragazzo così bello, premuroso e sempre buono con lei.
Molto presto arrivò il fatidico giorno, Anna si svegliò all'alba e come sempre, dopo un'abbondante colazione, uscì di casa per rilassarsi sotto il caldo sole mattutino. Quel giorno i Cuthbert pranzarono insieme alla famiglia Barry nell'ampio prato di Green Gables così Diana avrebbe aiutato l'amica a prepararsi in modo impeccabile per il suo bel Gilbert.
Diana sembrava essere più ansiosa di Anna, la quale cercava di rimanere il più possibile calma pur non riuscendoci. Dopo un pomeriggio passato a provare abiti e bocciarli uno dopo l'altro, la rossa trovò quello giusto: era un vestito lilla che scendeva morbido sul suo corpo e arrivava poco sopra le ginocchia. Lo aveva abbinato ad una grossa cintura nera e alle sue immancabili vans. Diana era molto fiera dell'outfit dell'amica, così una volta finito di truccarla, si diresse a casa sua. "Buona fortuna!" urlò prima di uscire dalla porta ricevendo una debole risposta dalla migliore amica "Grazie, ne avrò bisogno".Il campanello suonò, così Anna gridò "Vado io!" correndo verso la porta, e quando aprì, Gilbert si trovava proprio davanti a lei. Notò che lui le rivolse uno sguardo incantato che la fece sentire bella, non le era capitato spesso, aveva sempre disprezzato i suoi capelli e le sue lentiggini, ma lui riusciva a farle dimenticare anche le sue insicurezze. Prese la borsa e uscì di casa mano nella mano con il bel ragazzo dai riccioli neri.
"Dove mi porti?" esclamò Anna
"Lo vedrai" risposte Gilbert guardandola
fissa negli occhi prima di aprirle lo sportello della macchina come un vero gentiluomo.
Quasi subito raggiunsero un luogo dove Anna non era mai stata prima: un enorme campo di girasoli, al centro del quale Gilbert aveva posizionato una grande coperta bianca, stracolma di pietanze.
"Wow" disse la rossa ancora incredula
"Ti piace?" chiese il ragazzo nella speranza di una risposta positiva
"Mi piace? È la cosa più bella che qualcuno abbia mai fatto per me! Grazie Gilbert davvero" concluse Anna avvicinandosi al ragazzo per dargli un dolce bacio sulle labbra.
"Per te questo e altro" aggiunse Gilbert.
I due ragazzi si sedettero e passarono la serata fra teneri baci e piatti squisiti. Gilbert aveva preparato tutto nei minimi dettagli, si era informato su quali fossero i piatti preferiti della rossa e aveva cucinato tutto con le sue mani, pur essendo imbranato in cucina. Anna non poteva credere a ciò che aveva fatto per lei, le sembrava impossibile ricevere tante attenzioni da qualcuno, si sentiva amata e questa sensazione non voleva perderla per nessun motivo, proprio come il ragazzo che si trovava accanto a lei.
Il cielo era dipinto dalle stelle luminose che Anna e Gilbert iniziarono prontamente ad osservare, stesi sulla coperta, abbracciati l'uno all'altro.
"È davvero bello tutto questo, io amo stare all'aria aperta, sentire l'odore della natura, non pensare a niente" cominciò Anna
"In più la tua presenza mi fa sentire protetta, tu mi fai stare bene" concluse
"Sei una ragazza incredibile, sei diversa dalle altre, credo di essermi innamorato di te fin dal primo momento in cui ti ho vista" disse Gilbert girandosi verso la ragazza che si girò a sua volta
"Ti amo, Gilbert" disse.
"Anche io Anna" rivelò il ragazzo.
Per Anna quel momento sarebbe stato memorabile, comunque fosse andata con Gilbert, quello che provava non l'avrebbe mai cancellato dal suo cuore.Gilbert riaccompagnò la rossa a casa e quando scesero dall'auto le diede un bacio sulla bocca per poi guardala dirigersi verso la porta d'entrata.
Dopo poco però qualcosa, o per meglio dire qualcuno, rovinò quel momento. Il giovane vide Anna abbracciare un ragazzo, proprio davanti ai suoi occhi, non sapeva chi fosse, ma sentì che a poco a poco il mondo gli crollava addosso.
Era deluso, in quel momento non riuscì a pensare che potesse essere un semplice amico della ragazza, così salì in macchina e partì immediatamente.
"Cole! Che ci fai qui? Mi sei mancato" gridò Anna ancora abbracciata al biondo.
Il ragazzo era un amico di vecchia data della rossa, loro due e Diana erano molto legati, erano un trio legato da un'amicizia unica.
"Sono venuto a trovarti! Matthew e Marilla mi hanno aiutato ad organizzare la sorpresa, ma vedo che eri occupata.. Quindi vuoi raccontarmi chi è quel bel ragazzo che ti ha riaccompagnata?" chiese Cole
"Sono felice che tu sia venuto, ho sempre bisogno di te! Però guarda altrove, Gilbert è già occupato! Vieni dentro che ti racconto meglio" concluse Anna varcando la porta d'entrata per salire in camera con il ragazzo dai capelli biondi.
Quella notte Anna si confidò con l'amico su tutto quello che le era capitato sin dall'inizio, ma il pensiero che Gilbert potesse essere arrabbiato per quello che aveva visto non l'aveva nemmeno sfiorata.
Non era preoccupata, era felice per tutto quello che le era successo quel giorno.
Si sentiva davvero bene e così decise di scrivere a Gilbert "Grazie di tutto, sappi che non lo dimenticherò mai, ci sentiamo domani, ti amo" e appoggiato il telefono sul comodino, si addormentò al fianco di Cole, spensierata come non era mai stata.spazio autrice
ci ho messo un sacco ad aggiornare la storia, chiedo scusa ahahaha
non riuscivo a trovare le parole giuste, questo capitolo è stato un parto e non è venuto niente di che
fatemi sapere se vi piace 💕💖💓💞💗💘
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CHIAMATEMI ANNA
Romanceuna storia ambientata nei giorni d'oggi, basata sulla storia di "Chiamatemi Anna", le vicende non sono le stesse, solo i personaggi e i loro caratteri fisici e morali.