"Diana!" urlò Anna vedendo l'amica arrivare dalla finestra dell'appartamento, quasi completamente coperta dalle valigie
"Vieni ad aiutarmi!" le disse l'amica, alla quale stavano per cadere tutti i bagagli dalle mani
Anna corse giù dalle scale con una velocità mai vista e diede una mano a Diana ad appoggiare le borse all'ingresso di casa sua, per poi chiamare l'ascensore e salire fino al 4 piano dove abitava con i genitori adottivi Matthew e Marilla.
I due erano fratelli, l'avevano adottata qualche anno prima, e lei gli era grata per tutto l'amore che le davano, visto il passato che si portava dietro. Anna, infatti era orfana, fin da piccola e aveva cambiato una famiglia affidataria dopo l'altra, dopo essere stata in orfanotrofio, dove gli altri bambini e ragazzi la bullizzavano. Le uniche cose su cui aveva contato nei primi tredici anni di vita erano i libri e la sua fervida immaginazione, senza i quali non ce l'avrebbe fatta.
Quando Matthew e Marilla l'avevano adottata non le sembrava vero, era la ragazzina più felice sulla faccia della terra e grazie a loro aveva conosciuto la sua migliore amica, la sua metà, Diana.Durante l'estate fra la prima e la seconda superiore, Matthew aveva comprato una fattoria ad Avonlea, chiamata Green Gables, dove si sarebbero trasferiti agli inizi di settembre, per dare la possibilità ad Anna di passare gli ultimi mesi estivi insieme ai suoi amici.
Quando l'aveva saputo, la ragazza, era scoppiata in un pianto disperato all'idea di separarsi dall'amica, senza lasciare a Matthew il tempo di avvisarla sul fatto che aveva chiesto al padre di Diana, suo amico di vecchia data, di aiutarlo nella fattoria e che la famiglia Barry aveva così deciso di comprare una casa, proprio a 10 minuti da Green Gables.
Anna improvvisamente si era lanciata su Matthew, per abbracciarlo ed era corsa a chiamare Diana che era già a conoscenza di tutto.Era arrivato il fatidico giorno della partenza e Diana si era precipitata da Anna, con i suoi bagagli per intraprendere il viaggio in auto insieme; così molto presto, erano partiti per Avonlea, per iniziare una nuova emozionante avventura insieme.
Durante il viaggio Anna si era addormentata, appoggiata alle gambe dell'amica, mentre quest'ultima osservava il paesaggio fuori dal finestrino cambiare sempre di più mentre si avvicinavano alla cittadina di campagna.
Una volta arrivati a Green Gables Diana svegliò l'amica che scesa dall'auto rimase incantata da quello che vedeva: una casa a due piani, circondata da un fitto insieme di alberi di un verde splendente e una quantità indescrivibile di colori che l'avevano lasciata senza parole. Era sbalordita, non si aspettava qualcosa di così spettacolare, era molto meglio di quello che immaginava.
Diana la trascinò in casa e su per le scale fino a raggiungere l'ultima stanza del corridoio, la camera di Anna; una volta entrate trovarono un grande letto ricoperto da lenzuola leggere e un ammasso spropositato di cartoni tappezzava tutto il pavimento.
Le due si stesero sul letto e accesero la loro playlist personale di canzoni su spotify, che avevano ampliato nel corso della loro amicizia.
Qualche ora dopo, verso sera Marilla le chiamò per la cena e le due affamate si catapultarono a tavola. Quel momento che passarono tutti insieme a chiacchierare ad Anna piaceva da morire, perché le ricordava ancora una volta che finalmente viveva in una vera famiglia.
Quella sera non era diversa dalle altre, Anna e Diana avrebbero dormito a casa della prima, come succedeva spesso, cambiava solo un particolare: erano elettrizzate, il giorno dopo sarebbe cominciata la scuola, la seconda superiore, in un nuovo istituto, con nuovi compagni e l'ansia iniziava a farsi sentire.
La padrona di casa, per scaricare questa forte agitazione, prese il computer e fece partire un episodio della loro serie tv preferita: Pretty Little Liars, anche se dopo poco Diana era finita per addormentarsi così Anna le rimboccò le coperte e cominciò a leggere un libro, non uno a caso, il suo preferito, Orgoglio e Pregiudizio, che aveva già letto tante volte da ricordarsi quasi tutte le battute a memoria.
Dopo qualche ora cadde anche lei in un sonno profondo.spero vi piaccia, fatemelo sapere
megg👧🏻💖
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CHIAMATEMI ANNA
Romansauna storia ambientata nei giorni d'oggi, basata sulla storia di "Chiamatemi Anna", le vicende non sono le stesse, solo i personaggi e i loro caratteri fisici e morali.