💓Capitolo 7💓

2.2K 63 5
                                    

POV'S VALE
Marco è il bullo della scuola, si è sempre divertito a prendermi di mira... Ed è una cosa che dura fin dalla prima media.

Marco: RAGAZZI ATTENZIONE, ABBIAMO QUI LA POCO DI BUONO
Dice riferendosi ovviamente a me

Io mi limito a guardarlo.

Marco: STATE ATTENTI CHE POTREBBE MORDERE

Rosky: SMETTILA MARCO

Arriva una ragazza insieme a Alan, uno dei ragazzi più simpatici della scuola, penso sia il suo ragazzo.

Marco: uhuh che paura sorellina
Rosky: Basta Marco

Marco si avvicina a me e mi sussurra: "appena finisce la scuola vieni nel retro."

Non ne ho mai parlato con nessuno di questa cosa, a parte che con le mie migliori amiche, mi avvicino alla ragazza che mi ha difeso e le mormoro un grazie

Rosky: oh niente tranquilla

Durante la ricreazione ho fatto amicizia con Rosky, è una ragazza davvero simpatica, non le ho detto niente dell'incontro con Marco, a nessuno l'ho detto.

Le lezioni passano velocemente e beh tra meno di 10 minuti mi dovrei incontrare con Marco, non posso negare di aver paura, ho paura di quello che potrebbe fare.

Suona la campanella, scrivo a Diego che oggi arriverò tardi

Da Diego:
Come mai?

Da me:
Esco con una amica

Da Diego:
Va bene nana

Sorrido nel leggere il messaggio, metto via il telefono e mi dirigo verso il retro, Marco non è ancora arrivato,cosi decido di sedermi con la schiena rivolta al muro...

Marco: bene, sei venuta troia eh
Io: si sono qui
Marco: bene, allora ho una proposta da farti
Io: ovvero?
Marco: io e te insieme
Io: io e te? Pff
Marco: perché fai così?
Io: mi piace un'altro e non mi metterei mai con te
Marco: e perché?
Io: perché sei solo un verme
Lui mi sferra un pugno in pancia
Marco: bene, e ora?
Io: n-non mi metterò mai c-con te
Mi tira un calcio e io cado a terra, poi se ne va con un sorriso beffardo, lo odio dio...
Mi rialzo difficilmente poi prendo il telefono e quando sto per chiamare qualcuno sento una voce familiare... LELE
Lele: ciao vale, senti, volevo scusarmi per il mio comportamento, sono stato uno stonzo, e- aspetta che ti è successo?
Io: oh, emh niente, sono caduta, comunque tranquillo, anche io mi devo scusare
Dico sforzando il mio sorriso
Lui mia abbraccia, mi tocca dove Marco mi aveva tirato il calcio, mi stacco subito.
Io: ma oggi non dovevi andare a pranzo con la Betty?
Lele: oh si, ciao Vale, a dopo
Io: a dopo...
Lui si allontana correndo, mentre io lo guardo sorridendo, lui si volta e mi fa un cenno con la mano, ricambio.
Mi incammino verso casa. dopo 30 minuti arrivo a casa Q4, salgo e mi butto sopra il letto.
No, non saluto nessuno, non è ho la forza e la voglia.
*toc toc*
Mo chi è?
Io:è aperto
Diego: ciao Nana
Dice prendendomi per i fianchi, provocandomi un forte dolore a causa del colpo di Marco...

Diego: che hai?
Vale: niente niente

Dico toccandomi il fianco dolorante
Lui prontamente mi toglie la mano e alza la maglietta (tranquilli solo per vedere il fianco, non pensate male)
E beh, vede il livido viola

Diego: chi è stato
Io: nessuno
Diego: CHI CAZZO È STATO?
Io: MARCO
Diego: chi?
Io: Marco, quello che viene alla mia scuola...
Gli faccio vedere una foto.
Diego: che pezzo di merda

Stavo per aprire bocca ma mi arriva un messaggio con scritto: apri la porta troia
E successivamente il campanello.

Angolo autrice:
CIAOOO❤️
Come state?
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se volete lasciate una stellina e un commento... Ve amo❤️

Fotti La Mia Testa Come Cocaina Pura | Diego LazzariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora