❥︎𝐒inossi:
Swami Le Clark è una giovane donna ventiseienne nata e cresciuta nella città dell'amore, meglio conosciuta come Parigi, ma per inseguire il suo sogno è costretta a trasferirsi a Milano, la città della moda. Swami non è altro che una raga...
Benvenuti in questa nuova storia! Lo so bene che ho messo in pausa The Ghost Case, e visto che voglio essere onesta con voi, e ve lo dico francamente: ho messo in pausa The Ghost Case semplicemente perché vorrei concentrarmi su questa storia. Quindi non vi spaventate se aggiorno solo Mademoiselle Rouge e non The Ghost Case. Ma dato che questa è la prefazione di Mademoiselle Rouge, non soffermiamoci su altro.
1) Trama:
Swami Le Clark è una giovane donna ventiseienne nata e cresciuta nella città dell'amore, meglio conosciuta come Parigi, ma per inseguire il suo sogno è costretta a trasferirsi a Milano, la città della moda. Swami non è altro che una ragazza senza troppe pretese, vendicativa e con una passione innata della moda. Il suo sogno nel cassetto? Aprire un atelier di nome Mademoiselle Rouge. Come mai questo nome così bizzarro? Swami troverà mai l'amore e vivrà il suo lieto fine? Riuscirà Mademoiselle Rouge ad avere il successo sperato? Tutto questo in 𝐌ademoiselle 𝐑ouge.
2) Perché Mademoiselle Rouge?
Per quanto riguarda il titolo non posso svelare nulla (lo so, sono cattiva 😈🤭). Contrariamente per la storia in sé posso dire molto (forse anche troppo, magari 6, 7 fogli ... Ma, per rimediare per il titolo scriverò un bel po'), ma ora direi di entrare nel vivo: come mi è venuta in mente? Ok, questa è una storia veramente molto buffa e alquanto strana: ero in giro su Pinterest per cercare un po' di ispirazione e ad un certo punto vedo un immagine di un vestito rosso (come quello in copertina) e inizio a fantasticare un po' su una possibile storia (per la precisione una quindicina di giorni, e no, non scherzo affatto). Una volta che il mio film mentale aveva preso vita, dovevo passare ai nomi: così ho preso il libro dei nomi che avevo in casa e l'ho aperto: il nome che mi è uscito è proprio Swami. Per quanto riguarda il suo cognome (Le Clarks) girovagando un po' in internet per svago e, devo ammetterlo per noia, vedo una pubblicità di una marca di scarpe britanniche/americane (ora non ricordo) ovvero Clark, già lì capii di essere a buon punto ma mancava ancora qualcosa, e visto che io sono un'amante dei nomi formati da due parole ho aggiunto "Le" ed ecco formata la protagonista: Swami Le Clark. (Ho tolto la "s" finale per differenziare un po'). (Forse vi può sembrare una storia alquanto bizzarra, ma fidatevi, in questa quarantena, mi vengono le idee più impensabili).
3) Perché un Young Adult?
Ho scelto questo genere letterario, perché è un genere che non ho maiscritto. Questo è perché io sono una persona folle, pazza, con la testa fra le nuvole, non per qualcosa, ma del resto io mi chiamo Alice 🙃. Ho scelto questo genere anche per mettermi in gioco, perché ahimè, io non mi lancio facilmente nelle cose.
