Capitolo 8

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*Din Don*
Il campanello suonò di colpo. Iniziai a tremare, il mio cuore quasi sobbalzò fuori dal petto.
Io: "Mamma vado io!"
Mamma: "Va bene."
Corsi subito alla porta e, come pensavo, era Ed.
Ed: "Piccola sei pronta?"
Io: "Non proprio, però fa lo stesso."
Ed: "Emma sta tranquilla, tutto andrà bene. Noi ce la faremo, siamo io e te contro il mondo, ricordi?"
Io: "Io e te contro il mondo. Giusto."
Un bacio fu susseguito da un abbraccio, forte, ciò di cui davvero avevo bisogno. Me e lui. Insieme. Sempre.
Io: "Mamma, potresti venire un attimo?"
Mamma: "Arrivo!"
Tremavo sempre di più.
Mia madre arrivò.
Mamma: "Emma dimmi."
Io: "Mamma credo di doverti presentare una persona..."
Ed: "Piacere signora Halter, sono Edward il ragazzo di Emma."
Mamma: "Piacere Edward."
Io: "Vedi mamma, Ed vorrebbe parlarti di una cosa."
Mio padre era steso sul divano che ascoltava la nostra conversazione.
Ed: "Vede signora, una casa discografica mi ha proposto di andare a Los Angeles per proseguire il mio sogno, diventare un cantante."
Mamma: "Continua pure."
Ed: "Ecco volevo chiederle se sua figlia potrebbe venire con me."
Mamma: "Uh. Da quanto tempo state insieme?"
Io: "Da poco, ora potresti dare una risposta?"
Mamma: "Scusaci un attimo Edward."
Mi portò in cucina mentre Ed rimase in soggiorno.
Mamma: "Emma, cos'è sta storia?"
Io: "Lui è il mio ragazzo e mi ha chiesto di andare a Los Angeles con lui! Cos'è che non capisci?"
Mamma: "Emma, figlia mia, sei giovane!"
Io: "Mamma, tra pochi mesi sarò maggiorenne, ti prego."
Mamma: "Ci penserò Emma. Non posso prendere decisioni così affrettate."
Io: "Va bene, ora torniamo di la."
Stavamo facendo per tornare di la quando vedemmo Ed e mio padre che parlavano.
Papà: "Ragazzo, vieni qui."
Ed: "Certo."
Papà: "La ami?"
Ed: "Signor Halter, che domande fa?"
Papà: "È mia figlia, voglio il meglio per lei."
Ed: "Signore io la amo più di me stesso, non riesco a pensare a giornate senza lei."
Papà: "Vedi figliolo lei è fragile, l'ho vista intere serate a piangere in camera sua con le cuffie nelle orecchie senza che se ne accorgesse."
Ed: "Le darò tutto ciò che davvero merita."
Papà: "Siete giovani."
Ed: "So cosa vuol dire perdere una persona. Mio padre ha abbandonato me e mia madre per un'altra probabilmente. Mia madre ogni sera piange ed io crollo con lei a volte."
Una lacrima rigò il suo dolce viso, fino ad arrivare alle sue labbra. Corsi subito da lui e lo abbracciai.
Io: "Tranquillo Ed."
Papà: "Edward tu la ami davvero, parlerò con mia moglie e la convincerò a far venire Emma con te."
Io: "Grazie mille papà."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 14, 2014 ⏰

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