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Dopo qualche minuto la macchina davanti a quella di Mason parte e lui va via lasciandoci la strada libera. Nolan accende subito il motore e seguiamo l'altra auto che ci conduce a uno zoo abbandonato, purtroppo la perdiamo di vista e Nolan ferma la sua auto dicendomi di scendere. Lui mi imita e rimaniamo in silenzio cercando di capire dove gli altri possano essere andati,  dopo qualche minuto mi squilla il telefono, il ragazzo che è con me mi lancia un'occhiataccia, ma vedendo che è Scott rispondo subito. "Hey tutto bene? Mason mi ha detto che sei con Nolan" "Si tutto bene, qui al momento non sentiamo né vediamo nulla, voi come siete messi?" "Finché i cacciatori non se ne vanno non possiamo entrare", appena l'alpha finisce di pronunciare la frase sento un paio di ruggiti e li sente anche Nolan, "Scott ora devo andare, tenetevi pronti a entrare nell'armeria, penso che i cacciatori la lasceranno a breve". Vedo che il ragazzo poco distante da me sta chiamando qualcuno e quando riattacca la chiamata mi avvisa che gli altri cacciatori stanno venendo qui per aiutarci; non fanno tardi ad arrivare infatti dopo poco arrivano delle macchine che si fermano rivelando loro e le armi che si sono portati dietro. Dall'ultima auto escono Gerard e la Monroe che ci affidano due balestre e ci dicono di andare a cercare le creature sovrannaturali. Io e Nolan ci "avventuriamo" all'interno dello zoo per cercare i sovrannaturali e salita una serie infinita di scalini il ragazzo davanti a me si ferma facendomi sbattere sulla sua schiena, mi sporgo leggermente e vedo che lui sta puntando la balestra contro Liam, il mio cuore perde un battito per paura che Nolan socchi la freccia contro il mio amico, ma lui lo afferra per le spalle e lo spinge contro il muro a causa di uno dei suoi innumerevoli scatti di rabbia. Liam comincia a ringhiargli contro e a tirare pugni al muro fino a quando qualcuno si scaraventa contro di lui buttandolo a terra e suggerendo al ragazzo che è con me di andare via, Nolan mi dice di andare con lui ma io in risposta gli dico che voglio occuparmi delle due creature sovrannaturali e che quando avrò finito mi farò trovare alla base dei cacciatori.  Una volta che il ragazzo se ne va scaglio un paio di frecce contro un albero per distrarre i cacciatori e poi vado dal mio migliore amico per cercare di calmarlo e fortunatamente ci riesco, Theo si avvicina e aiuta  il ragazzo accanto a me ad alzarsi e successivamente ci avviamo alla sua macchina per andare via. Mentre stiamo scendendo le scalinate  inciampo e sbatto la testa cominciando a vedere tutto nero. 

"Sei andato KO" "Moltissime volte?" "Cinque" "L'ho quasi ucciso vero?" "Più o meno, ma ti sei rotto le mani per non farlo"  "Sono stato bravo" "La prossima volta che pensi a un piano, scegli un posto che non ti provochi questa follia omicida" "Non lo potevo immaginare" "Comunque sei stato tu a scegliere il posto. Hai pianificato tutto e mi hai chiesto una mano." "Ti ho chiesto una mano per riuscire a infuriami e poi massacrarti." "Mi hai voluto perché quello che ti porti dalla caccia selvaggia ti sta cambiando. Devi imparare a gestirlo prima che ti sfugga di mano." "L'Anukite causa paura non provoca ira" "Le persone non provano un'emozione alla volta Liam, è per questo che ti arrabbi quando hai paura, per questo avresti massacrato Nolan" "Se l'Anukite può fare questo a me, che credi che stia facendo agli altri?". Sono queste le parole che sento appena apro gli occhi, mi trovo sui sedili posteriori di un'auto e riesco benissimo a riconoscere le voci dei ragazzi davanti a me, Liam e Theo. "Che cos'è un Anukite?" "Finalmente ti sei svegliata" dice Theo al volante tirando quasi un sospiro di sollievo "È un essere fuggito dalla caccia selvaggia, inizialmente erano due esseri distinti ma il suo scopo è quello di riunirsi in un unico essere. È in grado di far provare paura alle persone e una volta fuso con l'altra metà non sappiamo cosa sia in grado di fare" mi riferisce Liam. Seguono attimi di silenzio tombale fino a quando Theo non rompe il ghiaccio "Dove ti devo portare bellezza" mi chiede guardandomi dallo specchietto retrovisore, evidentemente devo essere arrossita perché subito dopo accenna un sorriso "Lei viene a casa mia", interviene il mio migliore amico sapendo quello che mi è successo con la mia famiglia nell'ultima settimana. Il ragazzo al volante mi guarda nuovamente come a chiedermi il consenso e io annuisco in risposta; dopo circa un quarto d'ora arriviamo a casa di Liam, scendiamo dalla macchina e io saluto e ringrazio Theo con un timido sorriso mentre il beta va alla porta e la apre entrando e aspettandomi. Una volta arrivati in camera di Liam lui mi presta una delle sue maglie, che mi stanno enormi, e un paio di pantaloncini che qualche settimana fa avevo lasciato a casa sua e dopo aver parlato un po' ci addormentiamo uno accanto all'altra. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 05, 2020 ⏰

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