Capitolo 16

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"Posa quel coso" mi rimprovera Tancredi togliendomi dalle mani la milionesima bottiglia di birra

"Da qua! Tanc non lo sto facendo per dimenticarlo!" dico per rassicurarlo e mi riprendo il bicchiere

Ma chi voglio prendere in giro, lo sto facendo per lui ma non mi far buttare giù, merito di meglio e ne son consapevole

Il mio meglio arriverà prima o poi, ne sono certa

"No Gian, NO" imploro il moro che mi sta trascinando verso la pista

"Sciogliti" dice mettendomi le mani sulle spalle e scuotendomi

"Fosse così facile" dico per poi nascondere il viso dietro la mia Peroni

Guardo verso l'ingresso e incrocio quegli occhi, quelli che riconoscerei in mezzo ad una folla e tecnicamente è andata così

D'istinto abbasso gli occhi sul tatuaggio che ho sul polso e posso essere certa che anche lui l'ha fatto

Lo guardo un'ultima volta e scompare in mezzo alla gente trascinato dalla ragazza con cui è arrivato

"Hai visto un fantasma?" mi chiede un ragazzo sventolandomi una mano davanti agli occhi

"Saresti?" chiedo girandomi verso di lui con un sorrisetto sulle labbra

"Giorgio" dice porgendomi una mano

É altissimo, capelli neri, palesemente tinti e occhi ghiaccio

"Ah si ti ho visto nei miei per te" dico ridendo "Michelle" continuo afferrando la sua mano

"Comunque non pensare che non sappia cosa è successo, cioè ormai lo sa tutta Italia" mi dice continuando a guardare nella stessa direzione in cui stavo guardando io

"Già" dico abbassando il viso e alzando le spalle "Non serve un ragazzo a buttarmi giù" dico rialzando il viso con un ghigno

"Ti va se usciamo a parlare un po'?" mi chiede avvicinandosi al mio orecchio per sovrastare la musica e io annuisco trascinandolo verso l'uscita

Posso giurare di aver visto Tancredi guardarmi con gli occhi sgranati per lo stupore

"Ok mi servi per una cosa" dico al moro una volta fuori dalla struttura

"Spara" dice appoggiandosi al muro

"Intanto mi dai questo" dico prendendogli il cellulare dalla tasca per memorizzargli il mio numero

Faccio partire una chiamata e lui sorride

"É la prima volta che una ragazza mi da il suo numero senza che glielo chiede" mi dice con un sorrisetto soddisfatto

"Devo sempre fare tutto io però?" dico sbuffando e mettendogli le mani sul viso per baciarlo nel momento esatto in cui Lele esce dalla discoteca

Me la pagherà e il prezzo sarà caro

Rimane a fissarci per un po' per poi tornare dentro ancora sotto shock

"Ho capito, ho capito" dice Giorgio mentre ci stacchiamo dal nostro bacio

Prende una sigaretta e la accende senza problemi

"Mi reggi il gioco?" chiedo incrociando le braccia

"Affare fatto ragazza" dice porgendomi la mano che io stringo

"Non si torna indietro" dico con un piccolo ghigno

"Nana malefica" mi risponde con una risata

Mi mette un sul fianco e torniamo in discoteca con gli occhi di tutti addosso

Rimaniamo in questa sottospecie di camera a gas mista tra alcol, sudore e vomito per ore lunghissime e le birre non si stanno facendo per niente sentire, a differenza di Tancredi che è ubriaco marcio, come il resto del gruppo in fin dei conti

"Stai fermo e fammi guidare" rimprovero mio fratello accanto a me che mette le mani sul volante per cambiare direzione

"No" mi risponde per poi scoppiare in una fragorosa risata

"Sta zitto e fermo"" lo rimprovera Elisa, anche lei sobria

Il ragazzo che ho accanto alza le mani e torna a guardare la strada

"Il tuo piano funziona Mich" dice Elisa dandomi il cinque mentre toglie il corpo di Diego da sopra al suo

"Il prezzo da pagare è alto" continuo con un ghigno e la mora seduta dietro di me fa una risata

My space:)

eh eh eh eh eh

aggiusterò tutto, lo prometto HAHAHHHAHHHA

𝗱𝗶𝘇𝘇𝗻𝗲𝘀𝘀🌻(COMPLETA)||Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora