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Hai bisogno di coccole

ASHTON.

Il tuo telefono inizia nuovamente a squillare, un'altra chiamata di tuo padre; non rispondi però, non ti va di parlargli in quel momento. In realtà non sai nemmeno se avresti voluto vederlo ancora.

"Non lo sopporto più, Ashton". Sussurri, non notando che la tua espressione infelice stava spezzando il suo cuore.

"Hai bisogno di una coccola speciale?" chiede, spalancando le braccia.

Non puoi fare altro che annuire, le lacrime che stavi cercando di trattenere cominciano a cadere nel momento esatto in cui ti butti tra le sue braccia.

"Andrà tutto bene, piccola. Sono qui con te e non ho intenzione di andarmene". Dice stringendoti forte contro il suo petto e accarezzandoti in modo rassicurante schiena e capelli. "Ti coprirò sempre le spalle, lo sai, vero?"

"Ti amo, Ash". Cos'altro potresti dire in questo momento?

"Ti amo anche io, splendore".

CALUM.

Sei seduta sul divano, la tua testa ciondola leggermente esprimendola tua delusione, mentre speri che la tua vita finisca in questo momento.

"Piccola, non essere così dura con te stessa. Altre università ti hanno accettata, no?" Dice il tuo ragazzo provando a farti sentire meglio;

Il problema era che tu avevi dedicato tutta la tua carriera scolastica allo scopo di entrare in questa maledetta università; e loro non ti avevano accettata.

"Ma ho passato così tanto tempo sui libri per essere ammessa...e loro non mi vogliono". Nell'esatto momento in cui lo dici a voce alta la verità di colpisce più forte di uno schiaffo e cominci a piangere.

"No no no, non piangere" Sospira tristemente Calum, asciugandoti le lacrime. "Hai bisogno di coccole."

E così ti attira tra le sue braccia, facendoti appoggiare la testa sulla sua spalla mentre continua a ripetere come un mantra che tutto andrà bene.

LUKE.

Ti liberi dalla presa ferrea delle braccia di Luke e corri verso il bagno, avvertendo la familiare sensazione di nausea nel bel mezzo della notte.

Il tuo ragazzo ti raggiunge immediatamente, "Va tutto bene, amore". Sussurra scostando i tuoi capelli dal volto ed accarezzandoti la schiena.

"Basta, Luke. Ti prego non ne posso più." Affermi, appoggiandoti contro il muro del bagno.

"Tesoro lo so che è terribile, ma ne sarà valsa la pena quando avremo la nostra bambina no?" Mancavano solamente tre mesi al parto, dopodichè avresti potuto finalmente tenere tra le braccia la piccola bestia di Satana che ti costringeva ad alzarti tutte le notti.

"Posso avere delle coccole?"

Luke sorride e replica "Certo che si piccola, certo che si".

MICHAEL.

Un anno intero; In qualche modo sei riuscita a sopravvivere così a lungo senza tuo fratello.

"Non credevo sarei riuscita a superare il primo mese, figuriamoci un anno". Mormori;

"Sei così forte T/N, sapevo che ci saresti riuscita" replica il tuo ragazzo, sorridendo.

"Mi manca così tanto." Cominci a piangere, realizzando quanto vorresti che fosse lì con te.

"No no, niente lacrime piccola. Vieni qui e fatti coccolare".

Così ti fiondi tra le sue braccia e piangi a dirotto, mentre Michael ti mormora parole di conforto insieme a piccole battute, con a speranza di farti tornare il sorriso.

"Ecco la mia bellissima ragazza" afferma quando nota che stai sorridendo.