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Incubi

ASHTON.

Tu ed Ashton vi stavate tranquillamente coccolando a letto, parlando degli accadimenti di quella settimana quando sentite la porta della camera che si apre, rivelando la figura della vostra bambina di due anni che si trascinava verso il letto.

"Papà?" mormora piano, spostando le coperte dalla sua parte di letto.

"Principessa, perchè non stai dormendo, uh?" chiede Ashton, facendola accoccolare al suo petto.

"Hey piccola che succede?" chiedi.

"Ho avuto un incubo papino" sussurra prima di scoppiare a piangere.

"hey hey, va tutto bene piccola. Ci sono io qui con te" continua a ripeterle tuo marito, stringendola forte al petto.

CALUM.

Sei intrappolata in una stanza piccolissima, senza via d'uscita; ti senti prendere dal panico, cominci allora ad urlare il nome di Calum.

"Calum! Aiutami , aiuto! Sono intrappolata, aiutami..." mormori nel sonno, svegliando cosi Cal.

"T/N? Piccola? Che c'è che non va?" ti domanda il tuo ragazzo cercando di svegliarsi del tutto e di capire cosa succede.

"T/N, svegliati bellezza, sono qui" sussurra, chinandosi a tempestarti di baci.

"Calum?" chiedi confusa, guardandoti attorno e cercando di capire dove fossi.

"Si sono io piccola, stai bene. Torniamo a dormire".

LUKE.

Hai deciso, all'ultimo minuto, di unirti al tour coi ragazzi e sei quindi costretta a dividere la cuccetta con Luke; si stava parecchio stretti ma di certo non ti lamenti.

"T/N..." sussurra nel sonno il tuo ragazzo. "Non lasciarmi..."

"Luke?" chiedi girandoti verso di lui "Amore?"

"T/N?" mormora Luke. "Stai bene?"

"Io sto bene, ma credo che tu abbia avuto un incubo, piccolo" gli baci la guancia prima di stringerlo tra le braccia e tornare a dormire.

MICHAEL.

"Papino?" dice piano il bambino di sette anni che continua a scuotere la spalla di Michael. "Papinooooooooo"

Michael si sveglia e si strofina gli occhi, accorgendosi che qualcosa non va. "Che succede, campione?" disse sollevandolo e mettendolo sul letto;

"Ho fatto un incubo in cui il mostro sotto il mio letto mangiava la mamma." racconta il piccolo mentre i suoi meravigliosi occhi blu si riempiono di lacrime.

"Hey campione, va tutto bene, la mamma è qui e sta dormendo, quindi facciamo silenzio." afferma Michael portandosi un dito alle labbra. "Puoi dormire con noi stanotte, ti terrò al sicuro".