Nonsono solita a restare in un posto per molto tempo, cambio la miaresidenza come Victoria Beckam cambia le sue scarpe.
In 18 anni divita ho abitato in 12 posti diversi, Chicago, New York, Covington..tutti paesi del Nord America ma ora non sono più sicura da questeparti quindi decido di andare in Europa, sogno di tutte le matricoleamericane.
Io e Gwen siamo in macchina dirette all'aeroporto di NewOrleans.
Una volta arrivate siamo in anticipo di 2 ore quindidecidiamo di farci un giro per i pochi negozi che ci sono; vengosubito attratta da una libreria e trascino Gwen con me. L'internodella libreria è molto spazioso, le pareti sono dipinte di azzurro eci sono sei file di libri e una parete con dei giornali. Mi avvicinoa quest'ultima perche un titolo ha catturato il mio sguardo
"Ragazzotrovato morto, si cercano i colpevoli"
"Katle pareti hanno lo stesso colore dei tuoi capelli" ridacchia Gwendall'ingresso della libreria.
"Gwenvieni subito qui!" urlo a bassa voce mentre prendo il giornale inmano.
"Chediamine succede Kat?" mi chiede confusa "lo sai che non possiamocomprarci nulla di futile"
Lemostro il giornale e lei strabuzza gli occhi quando legge il titolo,si guarda attorno e cautamente ripone il giornale dove lo avevopreso.
"Dobbiamoandarceni di qui prima che qualcuno mi riconosca!" le dico in predaal panico
"Katnon preoccuparti, con questi capelli sarà difficile riconoscerti,devi stare solo calma altrimenti potresti fare chissà cosa e io nonvoglio essere una tua vittima" mi dice con un sorriso scherzososulle labbra; riesce a scherzare su tutto ed è per questo che levoglio bene.
La abbraccio e lei rimane sorpresa ma dopo un po' cede ericambia l'abbraccio. É la mia migliore amica e non posso farne ameno.
Usciamo dalla libreria e sono molto più rilassata, finiamo ilgiro per i negozi e ci dirigiamo al check in. Ci spogliamo di ognioggetto metallico e dopo i dovuti controlli ci lasciano proseguire.Siamo le prime della fila per l'imbarco del nostro aereo.
"Allora..una volta arrivati a Londra che cosa faremo?" domando. Gwen sitoglie lo zaino dalle spalle e inizia a frugare dentro fino adestrarre un foglio piegato in 25.
"Ehmnon c'era spazio" si giustifica aprendo il foglio con qualchedifficoltà.
"Alloraprima tappa il West London College, dove ci daranno la nostra camerae poi abbiamo tutto il tempo che vogliamo quindi possiamo farci ungiro per il college e poi per Londra a caccia di ragazzi carini"mi dice sorridendo maliziosamente.
"Losai che non sono a caccia di ragazzi" le rispondo guardandolatruce.
"DaiKat di cosa ti preoccupi! Non sono tutti come quello stronzo diLukas" mi dice scrollandomi per le spalle. Io mi scosto in modobrusco e la squadro.
"Nonparlare di lui cosi! Io lo amo" rispondo flebilmente abbassando losguardo sulle mie Vans come se fossero la cosa più interessante delmondo.
"Nonpuoi amare una persona del genere, dopo tutto quello che ti hafatto,ti ha condannata!".
"Hadovuto farlo, come potevamo continuare a stare insieme se rischiavola mia vita ogni volta che stavo con lui" rispondo io, ed era vero.
Lukasera ed è uno spacciatore e molte volte mi costringeva ad andare conlui a spacciare e io lo seguivo come un cagnolino perché lo amavo.
"E la scusa migliore che poteva inventarsi era che si era fatto mezzascuola mentre stavate insieme?!".
Altromotivo per cui stiamo andando via da qui, tutti mi considerano unasfigata ed io non posso agitarmi troppo, ma l'atteggiamento di Gwenmi sta facendo impazzire.
"Kat,mi dispiace ma è la verità, quindi ora fai un bel respiro erilassati, non rischierai più la vita per un ragazzo okay?"
"Okay"dico con convinzione zero.
Finalmentel'imbarco si apre, mostriamo i nostri biglietti e ci fanno passare,saliamo sull'aereo ed attendiamo la partenza. Ogni persona che salemi guarda con un sorrisino ed alcuni fanno anche pessime battute suimiei capelli azzurri, niente che non avessi già sentito.
"Ehimamma, guarda la fata turchina" dice con entusiasmo una bambinaindicandomi.
"Sitesoro ora però vai a sederti" risponde la mamma spingendola viada me e guardandomi come si guarda un avanzo di galera. Oramai sono cosi tanto abituata al fatto che mi guardino tutti come un'attrazionee non come una persona e ciò mi rattrista un po'. Finalmente l'aereoparte e nel giro di pochi minuti mi addormento.
"Katsvegliati".
Misveglio di colpo a causa delle turbolenze e mi voltoverso Gwen conaria allarmata ma lei invece ride come si ride quando si va sullemontagne russe e sai che stai per avere un infarto.
"Staicalma, è solo una turbolenza, siamo quasi arrivati" mi rassicura.
Ein effetti nel giro di dieci minuti atterriamo. Usciamo tutti quanticon i bagagli alle mani e ci dirigiamo verso l'uscita del bus.
Sonole 15. Gwen prende di nuovo il fogliettino e lo apre per vedere doveè situata la stazione del bus.
"Allora,dobbiamo andare per di qua!" indicando verso destra.
Camminiamo cosi fino atrovare la fermata. In cinque minuti arriva il bus, mostriamo lanostra Oyster e ci saliamo, ovviamente al secondo piano per vederequesta nuova città da un punto di vista migliore.
Gwensembra una bambina in un negozio di caramelle e continua ad indicarecose che io guarda sorridendo, è bello essere qui con lei. Dopocinque fermate Gwen mi fa segno che è ora di scendere.
"Ilcollege è proprio dietro questo angolo".
Giriamol'angolo e ci troviamo davanti un edificio enorme color mattone conun sacco di vetrate.
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Looking for my Darkness
RomanceKat è solamente una ragazzina, ma con già alle spalle un passato oscuro. Nonostante il suo passato, e le difficoltà che incontrerà lungo il suo cammino, lei rimane sempre la Luce, in cerca della sua eterna metà, l'Oscurità, il Buio. Una profezia che...