Una volta scoperto da Pierangelo Bertoli, Angelo Carrara, manager di Luciano spinse quest'ultimo a fargli incidere il primo album della sua carriera musicale. Inizialmente il titolo era ...E non è obbligatorio essere eroi, ma, successivamente, decise di dargli il titolo del proprio cognome, vale a dire Ligabue, e verrà pubblicato l'11 maggio 1990. Per la pubblicazione di questo album si avvale della band dei ClanDestino, band di Reggio Emilia composta da: Max Cottafavi alla chitarra, Gigi Cavalli Cocchi alla batteria, Luciano Ghezzi al basso, e alle testiere Giovanni Marani (sostituito nel 1992 da Gianfranco Fornaciari), che lo accompagneranno per circa 4 anni nei suoi concerti e negli arrangiamenti dei brani. Per promuovere il primo album, partecipa al Festivalbar 1990, partecipando con il singolo Balliamo sul mondo nella sezione Disco Verde, cioè quella degli emergenti, vincendo il primo premio. Da qui l'album incomincia ad avere un grande successo, e da Giugno in poi parte il Neverending Tour, che durerà circa 4 anni e composta da 3 tournée. Nella prima tournée, partecipa per tre volte alla Festa de l'Unità, organizzata in una piccola area dell'aeroporto di Reggio Emilia riscuotendo un grande trionfo. La prima tournée dura poco più di un anno, dato che il 20 settembre 1991 esce il suo secondo album della carriera, il Lambrusco Coltelli Rose & Popcorn, album che avrà successo con i singoli Libera nos a malo, Lambrusco & Popcorn. Sempre nel 1991 sposa Donatella Messori, donna conosciuta a Ragioneria, con cui avrà un figlio nel 1998. A distanza di poche settimane della pubblicazione dell'album parte la seconda tournée del Neverending Tour, che durerà anch'essa poco più di un anno partecipando alla Festa de l'Unità a Correggio, suo paese natale. Sempre durante la tournée, partecipa anche al Montreux Jazz Festival. La tournée si conclude con il primo raduno di Luciano all'Italghisa con il suo fanclub, supportato da Zucchero Fornaciari e i Timoria.
Il 1993, al contrario degli anni precedenti, non è un anno molto fortunato per lui, poiché lui pubblica il suo terzo album Sopravvissuti e Sopravviventi, album,che doveva segnare la sua consacrazione, però non è molto apprezzato in confronto agli album precedenti, e la sua terza tournée, composta da meno date in confronto a quelle due precedenti, ha un affluenza minore. Sempre nello stesso anno fa da spalla agli U2, aprendogli il concerto allo Stadio Delle Alpi di Torino.
Nel 1994, anno in cui l'imprenditore Mediaset e presidente dell' AC Milan Silvio Berlusconi, vinse le elezioni salendo al governo, decide di pubblicare l'album A che ora è la fine del mondo? che contiene 8 pezzi, di cui il pezzo omonimo, che non è altro che la cover di It's The End Of The World as We Know It (And I Feel Fine) dei R.E.M, in cui evoca il ruolo assunto dalla televisione nella vita delle persone prendendo spunto dalla vittoria di Berlusconi. Sempre nello stesso album è presente anche la collaborazione con i Negrita ancora semisconosciuti. Poco dopo la pubblicazione dell'album avvengono delle divergenze con il manager Angelo Carrara e i ClanDestino, cosa che porterà fine alla collaborazione con i ClanDestino e la rottura con Angelo Carrara.
Da allora a dargli una mano sarà l'amico Claudio Maioli che diventerà il suo nuovo manager, e inizierà la collaborazione con La Banda, band riunita da Luciano stesso composta da Federico Poggipollini e Mel Previte alla chitarra, alla batteria Robby Pellati e al basso Antonio "Rigo" Righetti.
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Io in questo mondo - La storia di Luciano Ligabue
Historical FictionCarriera di Luciano Ligabue periodo per periodo