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Bakugou Katsuki, un ragazzo dal carattere esplosivo, e Kirishima Eijirou, un ragazzo molto solare ed allegro. Due studenti delle superiori apparentemente molto diversi, saranno coinvolti in un amore in cui scopriranno le parti più oscure di sé st...
Mi alzai dal letto particolarmente incazzato. Mi sentivo in gabbia, mi sentivo impotente. Detta a grandi linee, gli incubi rappresentavano o la mia morte, o quella di qualche individuo per mano mia. Eppure non capivo perché io mi sentissi così in colpa, dopotutto era solo un incubo, era normale... NO CAZZO NON È NORMALE.
Ed ecco l'ennesimo pugno sferrato al muro; forse sta volta avevo esagerato, stavo sanguinando molto. Mi diressi in bagno con l'intento ti sciacquare la ferita provocatami, ma arrivato allo specchio vidi delle lacrime solcarmi il viso imponenti.
"Ha.ha.ha... che debole"
Indietreggiai portando le mani alla testa
"Katsuki Bakugou, il futuro eroe numero 1, che si fa battere da dei sogni"
Arrivai al muro, iniziai ad ansimare ripetutamente in cerca di aria
"Complimenti mr. siete tutti delle inutili comparse, sembri un femminuccia"
Mi sedetti a terra con sempre meno fiato dalla mia parte; ebbi i brividi a contatto con il pavimento gelato. Stavo continuando a piangere ed ansimare, cazzo non respiro...
Kirishima's pov
Camminavo lungo quei lunghi corridoi pensando alle mille possibili reazioni di Bakugou. E se si fosse arrabbiato? Magari non mi avrebbe più parlato... Diamine, la devo smettere, è inutile stare qui a pensarci.
Arrivai davanti la porta della sua camera, mi soffermai per qualche secondo con la mano sulla maniglia per mettere insieme le idee, finché non mi feci coraggio. Che strano... la porta non è chiusa a chiave, feci per avanzare ma mi bloccai sul posto, sentii "qualcuno" singhiozzare dal bagno. Iniziai a correre verso quest'ultimo, spalancai la porta e trovai Bakugou, aveva le lacrime agli occhi e le mani portate sul torace e tra i capelli, mentre il suo petto faceva su e giù molto velocemente. Accorsi in suo aiuto sedendomi a terra vicino a lui.
<<hey, hey, calmo, va tutto bene. Cerca di regolarizzare il respiro~>>
Lui però continuava ad annaspare in cerca di aria, decisi quindi di aprire le finestre della casa e di portarlo vicino ad una di esse. Rimasi seduto vicino a lui finché non si calmò, e nel frattempo gli fasciavo le mani con delle bende. Bakugou dopo un po' si addormentò con la testa poggiata sulla mia spalla, dunque decisi di portarlo a letto e di osservarlo un po'. Era davvero bello con il viso rilassato; eppure non dovrei pensare queste cose, siamo due uomini, non va bene. Ma i miei pensieri poco casti continuarono a invadermi la testa fin quando non furono interrotti da:
<<COSA CAZZO CI FAI IN CAMERA MIA?!>>
<<Emmh, ciao Bakugou, tutto bene?>>
<<NON IGNORARE LE MIE DOMANDE, ROSSO!>>
<<Ero venuto a sapere come stavi data la settimana di assenza, quando sono entrato ti ho trovato in preda ad un attacco di panico e ti ho aiutato. Ora rispondi alla mia, che cazzo hai in questo periodo?!>> dissi coinciso
<<...>> <<Ti avviso che se provi a dirlo a qualcuno ti squarto~
E a testa bassa, mi raccontò tutto quello che stava passando in quel periodo, la sua bassa sanità mentale, la sua insonnia, gli incubi, gli attacchi di panico e a questo punto direi anche l'auto-infliggersi dolore. Non sapevo perché mi avesse raccontato tutto, ma sentivo di doverlo ringraziare; quindi lo abbracciai. Inizialmente era riluttante, ma dopo pochi secondi ricambiò, e solo allora mi resi conto che stava piangendo.
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𝚜𝚌𝚞𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚕'𝚊𝚜𝚜𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚖𝚊 𝚎' 𝚜𝚝𝚊𝚝𝚘 𝚞𝚗 𝚙𝚎𝚛𝚒𝚘𝚍𝚘 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚒𝚌𝚘𝚕𝚊𝚛𝚎 𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚛𝚒𝚞𝚜𝚌𝚒𝚟𝚘 𝚊 𝚝𝚛𝚘𝚟𝚊𝚛𝚎 𝚕'𝚒𝚜𝚙𝚒𝚛𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎. 𝙿𝚊𝚛𝚍𝚘𝚗. 𝚍𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚌𝚒𝚘' 𝚜𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚒𝚕 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚟𝚒 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊♡︎ P.s. sto scrivendo un Ereri e non so se pubblicarla (accetterei consigli☻︎)
