Capitolo 24

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(28 Giugno)
Mi sveglio con la luce del sole in faccia. Mi alzo e vedo che sono le 10:00.
È passata una settimana dalla mia rottura con Cameron. Sono uscita raramente dalla mia stanza solo per mangiare una mela. Non ho rivolto la parola a nessuno per tutta la settimana. Non ne ho avuto le forze, ma adesso basta soffrire per una testa di cazzo. Non mi riconosco più.
Decido di farmi una doccia fredda e indosso un jeans strappato alle ginocchia e un top sportivo grigio della Calvin Klein e ai piedi le scarpe bianche della stessa marca del top.
Esco dalla stanza e scendo in cucina dove ci sono tutti che fanno colazione.
<Buongiorno a tutti> dico prendendo una mela
<Ali, come stai?> chiede Matt venendomi ad abbracciare
<Molto meglio grazie. Non soffrirò mai più per uno stronzo di merda> dico a testa alta
Hayes e Nash mi rivolgono un sorriso fiero.
<Ali sei sciupatissima> dice Jess guardandomi
<Bhe, non ho mangiato per una settimana ma mi riprenderò. Per esempio andiamo da Starbucks?> dico facendo un grande sorriso
<Certo> dice Nash
Tutti si preparano e usciamo di casa.
Guarda caso la fortuna non è mai dalla mia parte e incontriamo Cameron con la gallina.
Tutti i ragazzi si girano a guardarmi preoccuoati
<Ali se vuoi cambiamo posto> dice Tay
<No no. Non me ne andrò solo perché c'è Cameron. Che se ne vada lui> dico entrando seguita dai ragazzi
Ci sediamo in un tavolo e quando Cameron ci vede si avvicina con quella gallina.
Io prendo il telefono e inizio a farmi i cazzi miei.
<Ciao ragazzi... Come va?> dice in tono imbarazzato
<Bene grazie> rispondo non degnandolo di uno sguardo
<Oh mio dio cara ma che ti è successo. Sei tutta ossa. Non mi dirai che non hai mangiato perché il mio ragazzo ti ha lasciata> dice la gallina
Io inizio ad incazzarmi allora mi alzo le prendo la testa e gliela sbatto sul tavolo
<Ali lasciala ti stanno guardando tutti> dice Nash
<Mi stai facendo male> starnazza la gallina
<Ascoltami bene bambola gonfiabile. Io sto bene adesso e di te e del tuo presunto ragazzo non me ne fotte un cazzo. Se a te piace prendere i miei scarti bene, ma non rompere i coglioni altrimenti ti farò vedere Alissa Grier davvero incazzata. E adesso smamma> dico lasciandola e se ne va via seguita da Cameron che mi guarda fiero.
Coglione.
<Piccola Grier io ti adoro sempre di più> dice Shawn
Sorrido soddisfatta e continuo a mangiare.

POV'S CAMERON
Entriamo in macchina e metto in moto
<Quanto odio quella puttana. E tu? Potevi darmi una mano> dice Sandy arrabbiata
<Non ti azzardare a chiamarla in quel modo. E poi perché avrei dovuto aiutarti? Sai badare a te stessa> dico guardando la strada.
Non risponde e si limita a guardare il
fuori dal finestrino.
Non smetto di pensare al corpo di Alissa. Era così magra e sciupata. E se non ha davvero mangiato per colpa mia?
La notte non riesco a dormire perché ho bisogno di lei al mio fianco non di una barbie in silicone.
Mi manca come l'aria. Mi manca la sua voce al mattino, mi mancano i suoi baci, i suoi abbracci. Mi manca vederla sclerare. Mi manca vederla nascondersi dietro il mio braccio guardando un horror. Mi manca tutto di lei.
Questa situazione deve essere risolta.
Non so i piani di Thomas ma Sandy si. Potrei estirparle qualche informazione.
Arriviamo a casa e lei si mette sul divano a fare il broncio.
Mi avvicino a lei e inizio a baciarle il collo
<Adesso mi coccoli? Prima hai detto che non mi avresti aiutato> dice guardandomi
<Mi dispiace> dico baciandole il collo è toccandole l'intimità
<C-cam> la prendo in braccio e la porto in stanza. La stendo sul letto continuando a baciarla e inizio a spogliarla. Quando è del tutto nuda inizio a giocare con la sua intimità e lei inizia a gemere.
Mi avvicino al suo orecchio e le mordo il lobo
<Cosa vuole fare Thomas?> dico continuando a toccare la sua intimità
<Non posso> dice gemendo
<Si che puoi>dico mettendole due dita dentro e muovendole. Inizia a gemere più forte.
<Cosa vuole fare> dico mordendole il collo
<l'1 Luglio vuole portare Alissa con sé. Ma prima ucciderà tutta la sua gang a meno che non si arrenda prima> dice a scatti per il piacere
Sorrido soddisfatto e per non destare sospetti adesso devo per forza scopare con lei.
Che schifo.

POV'S ALISSA
Sono le 17:30 e siamo stati alla pista di Skate per tutto il pomeriggio.
Decidiamo di andare a casa e poi vado verso la stanza per suonare. Inizio a cantare "You don't know me"

Mentre canto scende qualche lacrima che subito asciugo.
Finisco di cantare e decido di scendere in salone per guardare un film
<Ragazzi che ne dite di guardare un film?> dico entrando in salone
<Guardiamo un horror> dice Nash che inizia a cercare un film
Pensando agli horror mi viene in mente quando mi nascondevo dietro Cameron nelle scene più spaventose.
Mi manca un casino.
Mettono il film e mi metto in braccio a Hayes.
Inizialmente guardo il film ma poi mi addormento.


Spazio Autrice
Ecco a voi il nuovo capitolo.
Spero che vi piaccia
Un bacio😘


Vicino a te non ho paura (CAMERON DALLAS) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora