Questa storia parla delle vite di un gruppo di amici, il personaggio principale è Alyson,una ragazza di 15 anni, è la più popolare della scuola,molto ricca, ha avuto molti ragazzi,nessuno le ha fatto perdere la testa, ma forse queste cose cambierann...
Suona la sveglia,mi alzo controvoglia e vado in cucina a fare colazione,mentro mangio il mio cornetto mi accorgo che oggi è sabato, il giorno della festa.
Torno in camera e mi vesto con dei pantaloncini molto corti con un top nero e delle vans.
"Papi oggi mi puoi accompagnare tu a scuola?Sono leggermente in ritardo e gli altri già sono li"chiedo con gli occhi dolci a mio padre
"NO,ARRIVERÒ IO IN RITARDO SE ACCOMPAGNA ANCHE A TE"mi risponde urlando mio fratello Joseph e gli lancio subito un'occhiataccia.
"Tranquillo amore ti accompagno io a scuola, cosi nessuno dei due arriverà in ritardo"interviene mia madre.
Menomale che c'è lei.
Mio padre prende le chiavi della sua Porsche e mi fa segno di seguirlo, annuisco e lo raggiungo.
Appena arrivata a scuola noto che ci sta un ragazzo mai visto prima,devo dire che è molto carino, occhi azzurri, capelli castani ricci, ha più o meno lo stesso stile di Axel,speriamo che non sia caratterialmente uguale a lui, per carità con me si comporta molto bene e anche con il resto del gruppo, ma con le altre persone si comporta male, è menefreghista,stronzo,freddo.
Ora che ci penso siamo molto simili caratterialmente io e Axel.
Mentre penso a questo mi accorgo che sono le 9 e ormai mi sono saltata buona parte della prima ora, vabbè entro alla seconda, tanto mancano 30 minuti.
Per perdere un po' di tempo decido di andare a parlare con quel ragazzo nuovo, avrà fatto ritardo anche lui visto che è ancora su quel muretto a fumare.
Non so come fa a fumare, a me personalmente fa molto schifo il fumo, ti rovina solo i polmoni.
"Hey,sei nuovo qui?Non ti ho mai visto"chiedo al ragazzo di cui ancora non so il nome.
"Primo giorno"risponde in modo freddo mentre mi lancia un'occhiataccia.
Non mi sembra molto socievole il tipo.
Ma ovviamente non mi arrendo.
"Ehmm va bene, come ti chiami allora?"chiedo timidamente
Sembro letteralmente una stupida,nemmeno Leila avrebbe approcciato in questo modo stupido.
"Samir" mi risponde e scende dal muretto dirigendosi verso la scuola.
Ma quanto è maleducato oh.
Apparte questa imbarazzante conversazione decido di andare in classe.
Appena finisce la scuola io,Aria e Leila andiamo insieme a casa mia mentre Samuel va a casa di Axel.
Appena arrivate iniziamo a mangiare con i miei genitori, Bart e Mary e tutti i miei fratelli e sorelle.
Finito di mangiare andiamo in camera e iniziamo a fare una maratona di Gossip girl, dopo circa 5 ore di maratona e gossip andiamo a fare pedicure, manicure e qualche maschera per pelle e capelli, poi iniziamo a truccarci tutte quante e a vestirci
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