-quattro-

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-wow- il minore sembrava scioccato. La sua bocca era spalancata e gli occhi sbarrati quanto curiosi viaggiavano velocemente in giro per la stanza scrutando ogni dettaglio.
-sei fottutamente ricco- sorrisi imbarazzato e annuì.
-è uno degli appartamenti più costosi di Seul, ma è noioso per una persona sola- proprio in quel momento Dori comparse dal corridoio che portava alle camere, e Jisung urlò allontanandosi. Questo ovviamente fece spaventare Dori che si ritirò immediatamente tornando in camera mia.

-perchè urli? È una gattina- lo guardai male e corsi in camera. Presi Dori in braccio e le diedi qualche bacino accrezzandola, e tornai da Jisung.
-è un gatto!- urlò di nuovo e io lo fulminai con lo sguardo consolando Dori.
-è una gattina, e smettila di urlare!- lo sgridai.
-non cambia niente, è malvagia-
-malvagia? È una gattina carina e coccolosa, non è malvagia, accerezzala, e chiedile scusa- lui scosse la testa incrociando le braccia al petto.
-bene, Dori, vedi, ci sono persone al mondo talmente ottuse e ignoranti- sospirai sedendomi su una poltrona, appoggiandola sulle mie gambe. Lei fece le fusa.
-brava, sei una gattina così educata e civilizzata, non come qualcun'altro- fulminai di nuovo Jisung con lo sguardo.
-stai parlando con un gatto, lo sai?- mi tolsi una ciabatta e gliela lanciai addosso.
-è una gattina!-
-sai che ti dico, io, Soonie, Doongie e Dori non abbiamo bisogno di te, vattene- indicai la porta.

Ci avevo messo una settimana a convincerlo a venire a casa mia, ma se non avesse accettato le mie gattine non gli avrei mai dato il permesso di entrarci una seconda volta.
-chi sono Soogie, Doonsie e Dori?- gesticolò.
-le mie gattine!- gli lanciai anche l'altra ciabatta.
-hai tre gatti?- quasi urlò incredulo.
-no, ho tre gattine- trattenni l'istinto di lanciargli in faccia anche la lampadina sopra il tavolino.
-sei un gattaro- sospirò.
-non sono un gattaro, ho solo tre gatti- lo guardai male.
-non sono delle gAttInE?!- misi Dori a terra e mi avvicinai a lui velocemente.
-fermo!- si nascose dietro al divano.
-non avvicianarti!- urlò.
-è casa mia, mi avvicino a te quanto voglio, soprattutto dopo aver offeso me e le mie gattine- incrociai le braccia al petto.
-non vi ho offesi- fece un piccolo broncio.
-le hai chiamate gatti, e hai detto che Dori è malvagia- lui roteo gli occhi.
-sono allergico al pelo del gatto-
-E PERCHÈ NON ME L'HAI DETTO SUBITO BRUTTO DEF- mi fermai e sospirai calmandomi.
-beh, non me l'hai chiesto!-
-ah tu sul serio...- sbuffai e tornai sulla poltrona.

Aggiornamento del  20.03.2021:
che capitolo di merda.

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