I stopped loving many years ago (Husk x Reader)

Finite

Baxter girò due volte la maniglia di quella porta in legno, rovinata.
Ti ritrovasti in una stanza ampia ed illuminata dalla lampada floreale.
Due poltrone verdi Oliva stavano una di fianco all'altra.
Al muro era presente una libreria ricolma di libri perlopiù scientifici.
Un comodino in legno di betulla stava poco più avanti delle poltrone.
Sopra di esso era posizionata una mini televisione.
Deducesti che quella era la sala.

"Benvenuta in casa mia T/N........ Oh guarda è arrivata la posta."

Da uno dei cassetti del comodino spuntava l'angolino di una lettera.
Baxter la prese con nonchalance.

"Ma che sorpresa !!!"

Disse saltellando con il foglio di carta in mano.

"Che cosa è successo se posso chiedere ?"

Ti accomodasti sulla poltrona.

"La principessa dell'inferno vuole che io sia il progettista di un hotel per la riabilitazione dei peccatori......... Dice che se accetterò mi pagherà generosamente."

Rispose il pesce prendendo il telefono e digitando il numero sulla lettera.

"Questa è un'occasione che non posso farmi sfuggire........ Ah intanto se vuoi del the in cucina trovi le bustine nel secondo cassetto........ Salve sono Baxter !!! Ho ricevuto la vostra lettera Ed ecc ecc........"

La cucina era collegata con la sala.
Apristi il secondo cassetto come ti aveva riferito Baxter.
La tua mano girovagò un po' per gli scaffali.
Constatasti che non c'era nessuna bustina di the.
Il demone squamoso era ancora al telefono.
Ti avvicinasti a lui mimando con le labbra che saresti andata a prenderne delle altre.
Lui capì al volo perché ti chiede una banconota da $50.

"Vai al 666 shop lì troverai tutto ciò che ti serve. Vestiario e cibo. Non vorrai mica stare in casa mia abbigliata sempre così........"

Sussurrò.
Addosso infatti avevi solo dei jeans e un top lungo con delle scarpe rosa confetto che ti facevano vomitare.
Lo ringraziasti mentalmente prima di dirigerti fuori ed affrontare l'inferno in cui eri arrivata da neanche un giorno.

********

Avevi voglia di prendere a pugni chiunque ti guardasse.
La tua coda rimaneva ferma muovendosi solo per qualche nanosecondo.
Perlopiù la città era formata da cartelloni pubblicitari che si reggevano sui palazzi.
Negli angolini stavano seduti gli zingari gli ubriaconi e qualche prostituta che era uscita per prendersi una pausa e magari fumarsi qualche droga.
Adocchiasti l'insegna del 666 shop.
Quello che si poteva definire sole stava calando.
Per fortuna il negozio era aperto 24 ore su 24.
Codesto era diviso in file ognuna per qualcosa di specifico.

Cibo - Detersivi - Oggetti per la casa - Vestiario e biancheria intima- Cosmetici- Costumi - Animali - Droghe - Farmaci (preservativi esauriti nuova consegna sabato )- Oggetti truccati e soldi finti ecc.......

Ti soffermasti sugli oggetti truccati.
Non tanto per il contenuto degli scaffali ma per un demone mezzo Gatto con due paia di ali flosce e ripiegate.
Aveva una coda lunga e l'espressione di una persona che ogni notte scommette centinaia e beve whisky fino a vomitare.

In mano teneva un mazzo di carte finte.
Sì, era decisamente uno che scommetteva.
Nonostante ciò qualcosa ti spinse ad avvicinarti a lui.
Facesti finta di essere interessata ad un paio di dadi truccati.

"Gioca anche lei ? Non l'ho mai vista in giro."

Grugnì il gatto alato.
Le tue guance divennero rosee.

"Emh...... Io frequento un luogo diverso."

Ti guardò non convinto della tua risposta.

"Ha mai vinto qualcosa ?"

I dadi ti caddero dalle mani.
Fu lui a prenderli prima che toccassero il suolo.

"N-no"

Il demone annuì probabilmente non più interessato al discorso come lo era prima.
Se ne andò con il suo mazzo di carte.

*********

"Sei ritornata più tardi del previsto...... Credo che dovremmo rinunciare al the perché tra poco è ora di cena. Hai fatto conoscenze per caso ?"

Scuotesti la testa.

"No. È solo che le buste di the erano finite."