Dopo la doccia,indossai il pigiamone e mi misi sotto le coperte.
*Ha degli occhi stupendi,si,non solo gli occhi,il suo sorriso,le sue mani,faccia d'angelo.*
Per mia assenza aveva solamente la faccia d'angelo.
Finalmente si fece giorno,come al solito mi sveglio presto per la scuola.Mi preparo ed esco.Non vedevo l'ora di rivederlo,mi mancava pur non conoscendolo.
Entro a scuola,tutti iniziano col fissarmi.
*ragazzi,quella puttanella ieri sera si è spigliata davanti al nuovo arrivato solo per 4 dollari*
Cosí disse un tizio indicando me e cosí tutti iniziano a ridere.Corsi da Joe per farmi dare spiegazioni,quando poi le spiegazioni le voleva lei da me
*Sophy che cazzo hai combinato?Ti sei spogliata vicino al nuovo per soldi?!*
Infuriatissima pensavo solamente ad un metodo per ucciderlo,si,a strozzarlo con le mie stesse mani.
*Ti racconto tutto dopo,adesso devo andare a fare due chiacchiere col belloccio di Swart.*
Cosí me ne scappai,e decisi di andargli a parlare.
Mentre correvo e mi dirigvo in classe,sentivo alle mie spalle le risate e offese dei ragazzi.
Mi viene uno vicino
*Ehy bella,se ti pago 20 dollari mi fai una pom**?*
Ero incazzata nera,rimango li il tizio e finalmente arrivo a destinazione.
*Sporco bugiardo di merda,come ti permetti di dire tutte quelle fesserie su di
me?Come?!*
Lui ride.
*Dai,volevo solo divertirmi un po*
*Divertirti un cazzo,ti diverti dandomi della troia in giro?*
Gli sparo uno schiaffo.Condividevo pienamente le parole di Joe del giorno precedente.
*Stronzo di merda.*
Mi ripetevo in mente.
Lui vide che ero rimasta offesa sul serio,ma sul serio veramente.
Inizialmemte lo vidi un po dispiaciuto per la cazzata che aveva fatto.Ma era solo impressione,dopo due minuti ricominciò a ridere e scherzare con le altre ragazze.
Ero afflitta,delusa,offesa,presa in giro da tutti,in quel momento volevo solo uno sfogo,volevo solamente sfogarmi come facevo prima.Decisi di ricominciare,di ricominciare a vivermi la vita come volevo!
Nel pomeriggio presi la decisione di andarmi a fare un giro.Camminando per strada vidi un volto conosciuto.La mia ancora di salvezza,Marc.
*Marc sei tu?*
*Oddio,Stephany,la Stephany di prima!*
Ci abbracciammo.
Era un vecchio amico,il mio vecchio amico della mia vecchia crew.
*Stephy,hai sentito la nuova pubblicitá?*
Io entusiasmata.
*Sii,di questo volevo parlare,voglio ricomporre la nostra vecchia comitiva*
*Arrivi nel momento giusto,ho il numero di Kevin,Kevin il salto mortale.*
Cosí lo chiamavamo,ver via dei salti mortali che era capace di fare
*Oddio,si,si,il mio desiderio più grande si sta realizzando*
Mi segno il numero in rubrica.
*Marc,che te ne pare se ti fermi a mangiare qualcosa da me?Mia madre è andata a casa di familiari,ci cuciniamo qualcosa.*
*Mi dispiace,ho giá un altro impegno.*
Un po offesa,ma vabbe,ero felice che due vecchi componenti erano daccordo con me.
*Vabbene Marc,casomai ti richiamo dopo e ti faccio sapere notizie di Kevin*
Ci salutiamo.
Sapevo ben certa che ero strafelice,straentusiasmata,euforica.
Tornai a casa,con la consapevolezza di camminare nella strada in cui mi ero imposta di percorrere.Mi preparai un panino.
"Kyele vuoi un panino anche tu?"domandai a mio fratello
"No,ho giá mangiato."
Cosí decido di andarmeme in camera mia.Accesi le luci e mi sedetti sulla poltroncina che mi aveva regalato mio padre.
"Ogni volta che mi siedo qui,mi sale il malinconico,rivoglio mio padre,colui che mi ha sempre spinto nel seguire i miei sogni"
Cosí pensavo.Avevo bisogno di qualcuno che mi incoraggiasse,qualcuno che mi dava una paccata sulla spalla e mi dicesse che era con me.Quella persona era lui .Chisá dove era andato con la sua nuova ragazza,forse in Messico.Odiava il Messico,odiava i faggioli messicani,precedentemente odiava anche la sua nuova "anima gemella".
