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ritorno in camera e mi butto con la testa sul cuscino.
ben presto diventa umido per le mie lacrime, che scendono senza il mio volere.
inizio a parlare con qualcuno che mi ha sempre ascoltato.
tu, choi seung cheol.
perché mi vedo così si sbagliato? perché gli altri mi vedono così orribile, proprio come mi vedo io?
la narcolessia mi sta piano piano uccidendo.
continuo a rifiutare le medicine, per darle a qualcuno che si merita veramente di vivere.
qualcuno che una volta uscito da questo postaccio, ha una casa in cui andare.
qualcuno che una volta guarito, ha qualcun'altro che lo aiuti a guarirsi dentro.
qualcuno che vuole rivedere la luce; qualcuno come te.

le tue imperfezioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora