Capitolo 1

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Mi chiamo y/n, ho 20 anni, ho gli occhi azzurri ma non me ne vanto, l'unico motivo per cui amo i miei occhi è che per me sono come un ricordo di mio nonno, anche lui li aveva azzurri ma decisamente più belli dei miei; ho i capelli lunghi l, lisci e castani, vorrei provare a tingermi per cambiare ma non ho le palle per farlo.
Sono una trainee della BigHit da quasi un anno ormai, più precisamente 9 mesi...perché sono venuta qui? Beh, diventare un idol è sempre stato il mio sogno, in Italia non ero completamente felice, non so, mi mancava quel qualcosa che ti da la voglia di alzarti la mattina dal letto. Da quando sono arrivata qui ce l'ho un motivo per alzarmi la mattina dal letto: migliorarmi ogni giorno sempre di più nel canto e nel ballo per incoronare il mio sogno.
Debutterò più o meno tra un anno in un gruppo di 6 ragazze, anche loro come me sono italiane e sono qui più o meno per le mie stesse ragioni; loro sono: Roberta, lei sarà la leader, è la più responsabile e la più grande, io, Giorgia e Sarah siamo le maknae, poi c'è Rose, lei ha i capelli rossi che le stanno da dio ed è la più dolce e infine Mary...beh con lei vado d'accordissimo, c'è stato un feeling particolare dall'inizio, ci capiamo.

***
<<Alleluia!! Un'altra giornata di duro allenamento è finita, cazzo!>> dice Sarah mentre torniamo ai nostri dormitori.
<<Puoi dirlo forte maro...oggi ho sudato più del solito, bleah!>> si lamenta Roberta...beh, io, dal canto mio, sudo sempre un botto, anche se non faccio una sega.
Le ragazze proseguono per andare ai dormitori, io mi fermo davanti alla macchinetta per prendere un'altra bottiglietta d'acqua.
Quando arrivo davanti a quell'aggeggio, la segretaria di Bang PD, fa il suo ingresso davanti a me, elegantissima come sempre e mi viene incontro.
<<Signorina y/n, il mio capo vorrebbe vedere un attimo lei e sue compagne, se possibile.>>
Oddio, mi sta venendo l'ansia e non so perché.
<<Le altre sono andate ai dormitori, ma posso andare a chiamarle se vuole->>
<<No tranquilla se sono stanche non disturbiamole ulteriormente, se vuoi andare anche tu vai e dico al capo che andate tutte domattina.>>
<<Nono non serve, vado io adesso, davvero.>>
<<Bene allora vai al suo ufficio, io devo sbrigare delle faccende, ci vediamo cara.>> mi dice inchinandosi, rispondo anch'io con un inchino e mi dirigo verso l'ufficio di Bang PD.
Quando sono arrivata la porta è chiusa ma sento delle voci, immagino ci sia qualcuno, quindi aspetto che questo qualcuno esca. Dopo 2 minuti circa la porta si apre e appena vedo chi c'era dentro il mio cuore perde un battito: JEON JUNGKOOK.
Cazzo, cazzo, cazzo e ancora cazzo.
Appena esce i nostri sguardi si incontrano per un momento, ci fissiamo per un secondo ma non diciamo niente, poi io vado verso la porta dell'ufficio e lui prende la sua 'strada' e se ne va. Sarei dovuta esse io a salutarlo e inchinarmi per rispetto, perché è comunque un mio 'superiore', ma non mi va di leccargli il culo solo perché è famoso, ricco e super sexy...e poi non so perché ma il suo sguardo mi è sembrato quasi presuntuoso...osa darsi delle arie per caso? Spero non sia così, sennò la prossima volta che lo vedo lo sistemo io a sto coniglio!
Entro nell'ufficio di Bang, faccio un inchino e lui mi dice che non c'è bisogno di sedermi perché deve dirmi una cosa veloce. Alla fine voleva solo sapere come va con gli allenamenti e il resto, niente di che...mannaggia allo zio peppo, mi era venuta un'ansia atroce per nulla.
Torno ai dormitori e trovo le ragazze che già dormono, come biasimarle, anche io sono stanca morta. Mi faccio una doccia veloce, metto il pigiama e vado a letto; e in me che non si dica mi addormento.

secret love. || Jeon Jungkook (x reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora