3- Come quando stai annegando.

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<<Diamine, guarda dove cammini la prossima volta eh!>> dissi mentre mi abbassai per prendere il telefono che mi era caduto, ma delle mani abbastanza grandi mi avevano  anticipato e me lo stavano già porgendo, alzai lo sguardo ed incontrai un paio d'occhi che ricordavano il colore dell'oceano, riuscivano a portarti  in profondità, togliendoti il respiro proprio come quando stai annegando. <<Prego>> disse facendomi l'occhiolino.
<<Piacere Connor,  sono il ragazzo di pomeriggio ricordi?>> annuii <<Ehm...Riley>> dissi imbarazzata, distogliendo il mio sguardo dal suo. <<Sai, sei davvero bella>> sussurrò avvicinandosi di più a me, scostandomi  una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi andare via.
Rimasi qualche minuto scioccata nel bel mezzo del corridoio, pensando alla scena che era successa poco prima e alla sensazione strana che era riuscito a farmi provare senza neanche conoscerlo. Quel ragazzo aveva un'aria talmente misteriosa ed affascinante che mi intrigava parecchio, mi  faceva venire voglia di conoscere tutto di lui, ogni suo particolare,  anche quelli più nascosti  e oscuri.
Poco dopo cercando di cacciare via quei pensieri che mi avevano invaso la mente,  mi diressi in giardino per chiamare finalmente Brenda.
<<Ehy sorellona,>>
<< Ehy tutto apposto? com'è andato il viaggio?>>  <<Apposto apposto, il viaggio è stato lunghissimo era da molto tempo che non prendevo l'aereo, è stato divertente risalir..>> venendo interrotta dalla sua troppa curiosità, non riuscii in tempo a finire la frase <<Invece l'Università? Racconta sù sù>> <<L'Università è  stupenda, è migliore rispetto alle foto che abbiamo visto sul sito, ancora non ho fatto un tour ma penso sia davvero enorme. Inoltre ho conosciuto la mia nuova compagna di stanza, penso che non ci sia un grande feeling tra di  noi.>>
Mi bloccai qualche secondo a riflettere se  raccontargli o meno del  mio incontro con Connor, ma per il momento decisi di lasciar perdere, era stato solo uno stupido caso incontrarlo nuovamente. <<Stasera andrò in un locale con Mason, perché il suo compagno di stanza, vuole presentarci alcuni suoi amici>> 
<<Brava, mi raccomando trova qualche tipo carino e divertiti>>  <<Si okay, adesso devo lasciarti vado a prepararmi. Avverti tu mamma e papà che sono arrivata e che è tutto okay, va bene?>>
<<Si tranquilla. Ciao allora, ci sentiamo>>

Arrivata in camera  iniziai a prepararmi, decisi di indossare un vestitino rosso corallo, con dei piccoli disegni floreali bianchi che mi arrivava a metà coscia, e delle Converse nere alte.
Mentre stavo finendo di arricciare i capelli sentii qualcuno bussare alla porta, cosi mi affrettai e andai ad aprirla <<SII MASON UN ATTIMO >>  gridai per poi incontrare nuovamente quello sguardo magnetico di prima. <<Eh-mm mh-aa tu... tu che ci fai qui?>> balbettai sorpresa, per via del nostro ulteriore incontro.
<<Guarda un po' chi si rivede>> disse facendo un sorriso malizioso <<Stavo cercando Audrey>>  pensai subito, che si riferisse alla mia insopportabile compagna di stanza <<Non è qui>> lo informai infastidita.
Fece qualche passo verso di me, avvicinandosi ad un palmo dalla mia faccia, i battiti del mio cuore aumentarono velocemente facendomi diventare le gambe molli e pesanti, rimanendo immobile.
<<Bhè allora dovrò aspettarla>> sussurrò provocandomi dei brividi che si diffusero lungo il mio corpo.
Senza dargli una risposta, lui entrò e si sedette sul mio letto, lasciandomi davanti la porta.
Dai Riley! Riprenditi non puoi comportarti così con uno che nemmeno conosci, che per giunta sta con la tua compagna di stanza che nemmeno sopporti. Svegliati!! Mi ricomposi e andai in bagno
<<Io dovrei finirmi di preparare>> lo informai continuandomi a sistemare i capelli <<Devi uscire con qualcuno bellezza?>> mi chiese dall'altra stanza.
<<Si>> risposi.
La nostra conversazione venne interrotta da dei colpi  alla porta, questo sarà sicuramente Mason, mi affrettai per andargli ad aprire ma qualcuno mi aveva già preceduta.  <<Connor che ci fai qui?>> gli chiese sorpreso Mason  
<<È la stessa domanda che vorrei farti>> 
<<Bhe io sono venuto per Riley>> lo informò indicandomi  <<Non dirmi che state insieme?>> chiese con un tono leggermente infastidito
<<No, siamo migliori amici>> si schiarì la voce <<Invece voi due per caso vi conoscete?>>
<<No>> risposi in fretta  io <<Si>> rispose Connor accavallandomi la voce, per poi correggersi subito e dire <<No, ci siamo incontrati per caso prima>> <<Capisco>> disse il moro alzando un sopracciglio  per poi voltarsi verso la mia direzione, comunicandomi con un semplice sguardo un "mi devi delle spiegazioni" .
<<Comunque noi dovremmo andare in un pub con Brian lo conosci vero? , vuoi unirti anche tu? >> gli chiese <<Si lo conosco, aspetto qui Audrey e poi vi raggiungo>> disse sorridendo. <<Ciao allora>> lo salutai afferrando la mia borsetta , lui mi rispose solo con un' occhiolino ed uno sorriso ammiccante. Non appena lasciammo la stanza, Mason iniziò a tormentarmi  con tutte le domande su Connor  <<Quindi come vi conoscete voi due?>>
<<Ti ho detto che non ci conosciamo>> mentii <<Dai non mi raccontare balle, poco fa l'ho capito  quando tu hai detto no e lui invece ha detto si>>  <<E poi , capisco quando mi racconti bugie, non ne sei capace>>  sbuffai in segno di resa
<<Okay hai ragione. Dopo che ci siamo visti mentre stavo raggiungendo il cortile per chiamare mia sorella, ci siamo scontrati e mi ha fatto cadere il telefono per terra. Lui è stato davvero così gentile, che si è abbassato per prenderlo e restituirmelo. Poi da lì si è presentato>> sospirai <<Inoltre, devo dire che ha degli occhi meravigliosi..>> mi interruppe subito   <<Senti Riley lui non fa per te, non è il ragazzo giusto. Lo conosco e so per certo che ti farà soffrire, lui è in cerca di solo divertimento. Quindi non farti illudere dalle parole che escono dalla sua bocca, le dice solo per portarti a letto>> Mi afferrò le spalle e si avvicinò di più a me  <<Sta alla larga da lui, ti prego, potrebbe metterti in mezzo ai suoi casini>> Concluse con un tono intimidatorio.
Probabilmente aveva ragione, avrei dovuto tenermi alla larga da lui, ma il mio istinto diceva il contrario. <<Okay>>
<<Sei davvero stupenda comunque>> Gli spuntò un lieve sorriso sulle labbra, ed io arrossi <<Sei pronta per la tua prima sbronza?>> Era uno dei punti scritti nella lista di cose da fare al college, ma non pensavo che sarebbe successo proprio oggi,  il giorno in cui eravamo appena arrivati <<Ehm.. penso di sì?>> Mi uscì più una domanda che un'affermazione. Ad essere sincera non ero molto sicura di quello in cui stavo andando incontro, ma era troppo tardi per tirarsi indietro, era già scritto nella lista quindi dovevo per forza farlo.
Dai Riley divertiti ora che puoi finalmente farlo, sennò cosa racconterai ai tuoi nipoti? Ho avuto un'adolescenza triste e noiosa, no decisamente no. Pensai tra me e me.

Arrivati fuori dall' Università c'era una porsche bianca ad aspettarci, dedussi che fosse di Brian, l'amico di cui mi aveva parlato Mason. Entrata in macchina salutai timidamente
<<Ciao, piacere Riley>>.
<<Non sapevo avessi un'amica così figa>> ghignò dando una gomitata al moro <<Brian piacere mio>> concluse guardandomi dallo specchietto.
Arrivati dentro il pub, seguimmo Brian fino al bancone dove si trovava un gruppo di ragazzi. <<Salve, ragazzii>> disse Brian euforico   <<Voglio presentarvi due miei amici, Mason e Riley, sono arrivati oggi>>  il primo a presentarsi fu un ragazzo abbastanza impostato, con dei ricci color carota che gli si posavano sulla fronte    <<Oscar piacere mio>> porgendo la mano prima a me e poi a Mason. Poi tocco ad un ragazzo con un fisico abbastanza allenato, con dei capelli che ricordavano il colore delle spighe, tirati perfettamente all'insù  <<Io sono Luke>>  fece lo stesso anche lui.
<< Piacere, Nathan>> Fu l'ultimo a presentarsi, un ragazzo  moro  con dei ricci abbastanza lunghi e morbidi. Il suo fisico era meno muscoloso,  più magro rispetto agli altri tre e più alto. Finite le presentazioni fu' Brian a parlare <<Ancora deve arrivare Ethan>>  ci informò
<<lui puntuale mai, ormai lo sappiamo>> Disse Oscar ridendo, <<Parlate di Ethan Hill?>> Chiese il mio migliore amico. <<Esatto proprio lui, come fai a conoscerlo?>> Domandò Il suo compagno di stanza incuriosito. <<Prima abitava a San Francisco  con suo fratello ed eravamo molto amici>> Iniziò a raccontare la storia  che aveva precedentemente detto anche a me. Finite le spiegazioni di Mason, iniziammo a chiacchierare del più e del meno tutti insieme, per conoscerci meglio. Scoprendo che erano tutti abbastanza simpatici e tutti amanti dello sport, infatti Brian  faceva parte della squadra di lacrosse in cui Mason voleva entrare, invece  Oscar e Luke in quella di football, mentre Nathan giocava a Basket.

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