Un Cuore per Due! (Completa)

Capitolo 16

Il lunedì mattina a lavoro fu tutto di corsa, Lisa fu invitata a prendere un caffè da Emma, appena ebbero un minuto di tempo.

Si trovavano nella sala ristoro quando Emma le chiese:

"Allora, amica mia, ti vedo radiosa! C'entra sicuramente un bellissimo uomo dagli occhi verdi" Lisa annuì e rispose"

"Emma, e' incredibile, pensavo che fosse carino, gentile, ma mai avrei detto che fosse così dolce e premuroso. Sabato sera, quando mi ha riportata a casa, sono stata io a invitarlo a salire da me, lui stava per andarsene senza chiedermi niente in più, non era programmato.."

Emma l'ascoltava entusiasta

"E' stato tutto così spontaneo, non pensavo che mi sarei lasciata andare, così facilmente, dopo quello che ho sofferto per Simon, lui Emma è stato dolcissimo..."

"Ti sei innamorata, vero Lisa?" chiese teneramente

"Forse è troppo presto per dirlo, ma.."

"Io penso che non è troppo presto, se i sentimenti e le emozioni che provi sono forti, dirompenti come un vulcano in eruzione" spiegò Emma

"Le emozioni sono forti, forse sono innamorata. Ma allo stesso tempo ho paura, Emma" confessò

"Paura per cosa? Di ripassare quello che ti ha fatto Simon?" Lisa la guardò e annuì alzando le spalle.

"Credimi tesoro, per quel poco che conosco Mark, non è il tipo da fare una cosa del genere. Se ci fosse qualcosa che non andrebbe tra di voi, sarebbe il primo a dirtelo. Lui è troppo sincero e onesto" spiegò Emma

Ci pensò un po' e poi Lisa rispose:

"Sì, hai ragione, a cena lo ha detto che vuole sincerità fin dall'inizio. Ed è quello che voglio anch'io, non potrei sopportare altre bugie da un uomo" Emma annuì

"Sì, ti posso capire" le disse capendo benissimo quello che intendeva.

Per Lisa avere di nuovo una delusione, sarebbe la fine per lei e per il suo cuore.

Poi Lisa cambiò discorso e le chiese:

"Allora, amica mia hai deciso dove andare?"

"Non ancora. Ma vedrai che non ci metterò molto" le disse ridendo

"Vedrai che in qualunque posto deciderai di andare, sarà indimenticabile" disse maliziosamente, sapendo quello che aspettava alla sua amica, e non vedeva l'ora di vederne la faccia.

Si avviarono verso la reception e incontrarono Mark, con un fardello di cartelline, le fece l'occhiolino e lei gli sorrise

"Dove vai con queste cartelline?" chiese Emma

"Il tuo uomo ha deciso di farmi sgobbare, oggi!" disse scherzando Mark, posando il fardello sul bancone della reception Lisa li guardò e disse:

"Sono vecchi documenti"

"Sì lo so, Liam vuole farmi vedere la differenza di alcune cose" spiegò

"Almeno in vostra assenza, saprò come comportarmi" disse rivolto ad Emma.

Riprese il suo malloppo di roba e si avviò da Liam.

Lisa riprese il lavoro con Emma, gli avevano promesso che sarebbero stati efficienti in loro assenza.

E arrivò la settimana che rimasero a lavorare senza Liam ed Emma, era una bella responsabilità, ma da una parte era anche una bella esperienza lavorativa.

Lavorarono a stretto contatto, ma questo non cambiò il loro rapporto.

Una mattina Lisa era nell'ufficio di Emma e stava mandando un'email, sobbalzò sentendo la voce di Lorenzo alla porta che le diceva: