Masked dance (Elisa x Chris)

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Il grande orologio da sala segnava le ventitré e tre quarti, la grande sala di quel'immenso castello era brulicante di gente, creature di ogni tipo e da ogni provenienza ballavano e si divertivano sotto la musica suonata dal'orchestra.

Tutti si divertivano, tutti eccetto un individuo singolare. Un uomo che avrà avuto una quarantina, se fosse stato un comune umano ovviamente, guardava spesso l'orologio da taschino e poi il portone principale, come se stesse aspettando qualcuno. Una donna gli si avvicinò e gli mise la mano sulla spalla, essa doveva essere la moglie. Il portone si aprì di colpo, attirando così l'attenzione di tutti gli invitati che girarono lo sguardo verso esso per scorgere chi si fosse palesato.

La misteriosa figura fece dei passi verso il centro sala levandosi il lungo cappotto e il cappuccio che nascondeva il proprio volto, rivelando esso. Una ragazza dagli occhi di ghiaccio, la pelle chiarissima faceva contrasto con il look gotico di lei e il rossetto scuro. Sul viso una delicata maschera nera, essa raffigurava vagamente un cigno nero, il lungo vestito dell'ennesimo colore lungo dietro e più corto davanti lasciava in bella mostra le gambe affusolate. Presto incominciarono a farsi sentire i vari mormorare dei presenti che, al passaggio della ragazza, si facevano da parte creando così un varco dritto verso l'uomo. La guardava dall'alto al basso mantenendo un espressione dura, la moglie invece sembrò quasi tentennare alla vista di lei, ma rimase al fianco del marito.

La giovane donna si parò di fronte ai due, non abbandonò la sicurezza e la calma nemmeno per un istante mentre l'uomo le diede uno sguardo di disapprovazione.

"Sei in netto ritardo, nipotina cara" si decise a parlare, la voce roca dell'uomo non lasciò trapelare molte emozioni se non fastidio, "ho avuto da fare" rispose prontamente lei. "Cosa ci sarà mai di più importante della tua famiglia?" chiese la moglie dell'uomo che doveva essere sua nonna, spostò lo sguardo su di lei e con altrettanta calma le rispose "ho avuto da fare con quella vera". Non c'è neanche bisogno di dirlo, gli occhi della nonna quasi schizzarono via dalla rabbia, fece per fare un passo in avanti minacciosa ma il nonno la fermò dicendole di stare buona, che non ne valeva la pena. "Elisabeth" esordì il nonno guardandola, gli occhi di ghiaccio dell'uomo si scontrarono contro quelli della nipote, ecco da chi aveva preso tale bellezza. "Si nonno Dracula?" chiese la nipote con finto interesse, in realtà neanche lei si sapeva dire perché avesse accettato il loro ennesimo invito, probabilmente era ubriaca o sotto effetto di stupefacenti pesanti. Il conte Dracula riprese la parola dopo diversi minuti di religioso silenzio, senza mai abbandonare lo sguardo glaciale.

"Ti sei finalmente decisa a sposarti e portare avanti questa generazione?" ecco, se lo aspettava ma ogni volta era sempre seccante. Si trattenne dal sputargli in un occhio e andarsene rispondendo dopo poco con una scrollata di spalle, "sto bene da sola, non ho l'esigenza di avere un qualcuno al mio fianco in senso romantico". Quelle parole fecero quasi svenire sua nonna, il marito anche quella volta la calmò, non gli piacevano le scenate clamorose, quelle che facevano sparlare per anni. Eli alzò gli occhi al cielo, pronta a rispondere a tono ai propri nonni quando l'attenzione di essi si spostò ad una figura che la raggiunse e si mise al suo fianco. Era un ragazzo vestito elegante, una camicia bianca con su un gilet nero come la cravatta. I capelli argentati erano tirati indietro, sul viso una delicata maschera gli ricopriva gli occhi, era bianca e raffigurava a sua volta un cigno. Elisa lo riconobbe immediatamente, ma non capiva che ci faceva li e soprattutto come ci fosse arrivato. Chris notò il suo sguardo e le sorrise per poi porgerle una mano invitandola a ballare, tutto ciò sotto gli sguardi esterrefatti dei nonni. Dopo i primi istanti di esitazione prese la sua mano sorridendogli, lui la portò con se fino la pista dove iniziarono a ballare seguendo la musica e dimenticandosi così dei nonni di lei. Gli invitati avevano ormai riconosciuto la ragazza, Elisabeth infondo era un personaggio pubblico. La nipote del Conte Dracula non passa di certo inosservata. Ballavano abbracciati guardandosi negli occhi con una complicità rara. Dopo tanto tempo, Elisa potè dire di essersi divertita ad una festa organizzata da suo nonno, se in bella compagnia tutto è più piacevole no?

Angolo me:

Salve gente, non ho nulla da dire, solo li shippo ovo

eh si, i nonni della Eli premono che lei si sposi il prima possibile lol 


Chris ----> Shadow_of_Game

Elisabeth -----> di moi uwu

50 sfumature di amore (One-Shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora