Solo se sei al mio fianco// [DIAKKO]// Akko X Diana// FANFICTION

Capitolo 12

Lunedì
Angel's POV.
Quando ho visto Diana ed Akko così felici e spensierate mi è salito un senso di disgusto, mischiato a rabbia e invidia, non verso entrambe in realtà, solo verso la bionda, mi da così sui nervi, quello che mi ha fatto- quello che ha fatto a mia sorella è alla mia famiglia. È qualcosa di imperdonabile, e io gliela farò pagare cara. Le porterò via Akko la umilierò, la lascerò sola come si merita di stare.
Dovete sapere che io sono una persona molto vendicativa de si tratta della mia famiglia.

Diana's POV.
Ho ricevuto un messaggio da parte di Angel, quella ragazza è davvero disperata, e ciò la rende, automaticamente, ridicola.
Vuole vedermi dopo l'ultima lezione del pomeriggio. Ossia ora.
Mi dirigo verso la biblioteca, ha specificato che mi aspetterà nella parte più antica, dove si trovano principalmente gli archivi e gli incantesimi in disuso. Il posto in cui io e Akko ci siamo baciate per la prima volta. Se ci ripenso mi sento ancora le farfalle nello stomaco, ma questo capita ogni volta che penso alla strega dai capelli mori e gli occhi carmini.

Arrivo per prima ovviamente, la puntualità dimostra costanza e serietà, parole di mio padre. Ad ogni modo Angel non si fa attendere e mi viene incontro con le braccia dietro la schiena, come se nascondesse qualcosa, ed un sorriso sulle labbra.
"Buon pomeriggio Diana." Mi dice sottovoce.
"Volevi parlarmi di qualcosa in particolare? O vuoi per caso provare a ricattarmi con i tuoi modi meschini?" Questa è una possibilità che avevo previsto, se minacciasse di segnalare alla preside una relazione tra me e Akko potrebbe chiedermi davvero di tutto.
"Io non uso questi metodi ridicoli, Cavendish, non ti ricatterei mai." Pronuncia lentamente il mio cognome, come se dovesse ricordarmi qualcosa.
"Allora cosa vuoi?" Chiedo fredda mentre la ragazza si avvicina a me cercando di sembrare minacciosa.
"Voglio rinfrescarti la memoria." Alzo un sopracciglio aspettando che continui.
"Ti ricordi di una certa Morgan? Morgan Blue." Scuoto la testa.
"Mai sentita, chi sarebbe?" Alla ragazza di fronte a me si corruga la fronte e mi prende per il colletto, rimango impassibile dato che, se davvero volessi, l'avrei già allontanata, semplicemente so che sarà lei ad indietreggiare.
"TU. E la tua stupida famiglia l'avete rovinata, ci avete rovinati." Mi lascia andare con riluttanza spingendomi leggermente, fa qualche passo indietro, non capisco cosa c'entri io con le azioni della mia famiglia, non comando certo io, non ancora almeno.
"Non capisci? La ragazza che hai fatto espellere due anni fa." Mi bastano pochi secondi per ricordare, non sapevo si chiamasse Morgan.
"Ha rubato delle proprietà scolastiche, l'ho solo segnalata, e ho chiesto che potesse continuare la scuola dato che era al suo terzo anno."
"E invece l'hanno espulsa, in più mio padre è stato licenziato, da quell'arpia di tua zia perché era un soggetto pericoloso per la fabbrica, siamo rimasti senza nulla a causa tua." Dice con gli occhi pieni di lacrime.
"Mi dispiace per quello che vi è successo ma non ho nulla a che fare con tutto ciò, io ho solo segnalato il furto, nulla di più." Guardo Angel mentre si sfrega gli occhi.
"Ma lo sai che cosa ho dovuto fare per pagarmi la retta scolastica? Ovvio che no. Tu sei una figlia di papà, ti basta chiedere e il caro papino te lo da senza battere ciglio." Incrocio le braccia restando seria, la mia vita non è così facile, e purtroppo un padre non ce l'ho più, ma certo non provo a spiegarlo ad una come Angel.
"La cosa che mi rende superiore a te è che io non uso le mie disgrazie come una scusa, non cerco un capro espiatorio come fai tu. Detto ciò per me puoi fare come vuoi, dì quello che ti pare Angel, Resterò sempre superiore a te finché non ti deciderai a crescere." Senza lasciare che la mora mi dica nulla esco dall'archivio e dalla biblioteca decidendo sul momento di fare un salto da Akko, che, da quello che so, dovrebbe essere in camera con Lotte e Sucy per fare uno dei suoi tornei con le carte di Chariot. Me ne ha parlato parecchio oggi perché lo organizza da un mese.
Mentre cammino, per qualche motivo, le parole di Angel mi si incollano in testa "siamo rimasti senza nulla a causa tua." Non mi dovrei sentire in colpa, io non ho fatto nulla di sbagliato, punto. Anche Akko sarebbe d'accordo con me.

Akko's POV.
Sento bussare alla porta poco prima di iniziare il grande torneo di carte. Apro la trovandomi di fronte Diana, la tiro nella stanza e chiudo prima di abbracciarla.
"Ciao Diana!" Saluta Lotte con un sorriso timido
"Ciao." Dice Sucy con la voce annoiata, Diana agita la mano per salutare le mie due amiche sedute sul pavimento mentre io continuo ad abbracciarla.
"Che ci fai qui?" Chiedo facendo due passi indietro.
"Volevo venire a sa-" la voce di Diana viene interrotta da un 'beep' che precede una comunicazione.
"Buon pomeriggio a tutte." Dice la voce della professoressa Ursula uscita da un'altoparlante, sembra quasi a disagio, ma credo sia il suo normale tono di voce.
"Sono annullate le lezioni a causa di alcuni lavori di riparazione. Non sappiamo quando termineranno ma vi verranno comunicate il giorno antecedente, prestare attenzione quindi alle comunicazioni. Non rilassatevi troppo mi raccomando, ripassate e non rimanete indietro!" La voce si interrompe con un altro 'beep', guardo le mie amiche ancora sul pavimento. Lotte ricambia il mio sguardo emozionato mentre Sucy rotea gli occhi capendo cosa sto per dire.
"Pigiama party!" Esclamo in preda all'euforia, poi prendo Diana per un braccio e la guardo
"E tu sei invitata!" Non lascio alla ragazza il tempo di rispondere, la faccio uscire e le dico semplicemente:
"Porta dei biscotti, possibilmente al cioccolato." Poi chiudo la porta e mi lancio addosso a Sucy che mi schiva facendomi cadere a terra.
"Ci divertiremo un sacco." Dico guardando il soffitto, Lotte si lascia scappare una risatina.
"Sarebbe carino sé questa volta ci tenessi compagnia anche tu." Dice Lotte rivolgendosi a Sucy, si guardano qualche secondo prima che la ragazza dai capelli lilla apra bocca
"Va bene, spero solo che con Diana in torno, Akko si calmi un po'." Dice sbuffando.
Renderò questa serata davvero speciale.

Ho notato che il tempo non torna dato che Akko è Diana si frequentano da tipo 1 settimana ed è già quasi Dicembre, giustifico questa cosa immaginando che la scuola inizia tipo a metà Novembre, perché sì.