Mi alzo dal letto, vado in bagno mi lavo i denti e la faccia. Mi guardo allo specchio, ho delle occhiaie orribili, provo a coprirle un po' con il correttore, anche se non sempre il trucco fa miracoli. Dopo un po' prendo la mia borsetta dei trucchi e metto un po' di mascara e un po' di rossetto per essere un po' più presentabile. Mi spazzolo i capelli e poi torno in camera mia. Mi metto un jeans e una t-shirt bianca e le vans. Non mi piace dare nell'occhio, quindi preferisco vestirmi molto semplice e comoda.
Scendo le scale e vado in cucina.
"Buongiorno" dico a mio padre sorseggiando un bicchiere d'acqua.
-"Buongiorno, non fai colazione?" chiede mio padre alzandosi dalla tavola e avviarsi verso la porta.
-"No, non ho molta fame. Vai a lavoro?" gli chiedo.
-"Si, vuoi un passaggio?"
-"Okay, accompagnami da Sara"Sara è la mia migliore amica, insieme ne abbiamo passate tante, forse troppe. Mi fido solo di lei, e passiamo quasi tutti i giorni insieme, anche di domenica, come oggi.
Salgo in macchina di papà, e durante il tragitto nessuno dice una parola. Dopo la morte di mia madre è cambiato completamente, un po' come me, anche se avevo il sospetto che la tradisse, però so che ha sofferto tanto e una persona al suo fianco penso gli faccia bene.
Non ho mai avuto un bel rapporto con lui, solitamente ci diciamo "buongiorno, buonanotte, come stai? bene, tu?"-"Marco quando torna?" chiedo per interrompere quel silenzio.
-"Stasera" dice lui senza distaccare gli occhi dal volante.
Marco è mio fratello, ha 7 anni, ha dormito da mia nonna perché voleva rimanere con il cuginetto.
Marco è un bambino buono, anche se a volte, litighiamo perché io voglio i miei spazi e lui invece rompe le scatole perché vuole giocare.
Però gli voglio un mondo di bene, e per lui sono come una mamma."Ecco, siamo arrivati" dice papà.
Lo saluto e scendo dall'auto. Aspetto che si allontani e mi dirigo verso il cimitero.
Mi fermo dal fioraio e prendo un mazzo di rose per portare a mamma.
Non volevo che sapesse che andassi lì, lui non ci va da 6 mesi, e non vuole che ci vado perché preferisce andare avanti e non soffrire. Secondo me è una stronzata, si soffre sempre, e andare avanti e far finta di nulla è ancora peggio.Mi siedo vicino la tomba di mia madre, le poggio i fiori, recito una preghiera. Guardo la sua foto e mi scende una lacrima. Oggi è un anno che te ne sei andata, perché? Perché la vita è così imprevedibile? Non ho potuto nemmeno salutarti.
Mentre ero immersa nei miei pensieri squilla il cellulare. È Sara.
-"Ehi, sto arrivando" dico subito.
Saluto per l'ultima volta mia madre e mi incammino verso casa di Sara, non molto distante dal cimitero.Appena arrivata la abbraccio,avevo bisogno del suo abbraccio, mi sentivo protetta.
Andiamo a mangiare e poi saliamo in camera sua.
-"Ti va un film?" dice lei
-"Mh, okay, però preferisco qualcosa di divertente, non voglio piangere ti prego" dico io
-"Uffa, sai quanto mi piacciono i film drammatici" dice lei con la faccia triste.
In realtà io volevo solo non pensare più a nulla e a svagarmi un po' ma non è facile.
-"Stasera ti va di uscire un po'?" continua lei
-"Okay, dove vuoi andare?" chiedo io.
-"Boh, andiamo a fare shopping e poi andiamo a mangiare un buon panino al pub. Che ne dici?" dice lei sorridendo.
-"Okay ci sto" dico abbracciandola.
Ci voleva proprio un'uscita, era da un po' che non uscivo la sera, preferivo leggere un libro o guardare una serie Tv.
Il pomeriggio a casa di Sara è stato molto divertente, abbiamo visto un film comico e dopo un po' abbiamo fatto le solite cose tra migliori amiche: gossip, maschere, ci siamo truccate e altro ancora.-"Ti piace come mi sta questo completo?" chiede lei guardandosi allo specchio.
-"Si, sei fantastica" dico io sorridendo
Sara è davvero bella, vorrei essere come lei, anche perché è molto sicura di se e supera con facilità i problemi.
-"Non puoi uscire così!" dice lei guardandomi.
-"Perché? Cos'ho che non va?" dico io guardandomi allo specchio.
-"Dai, è domenica, in centro ci sarà molta gente, ora ti presto qualcosa di carino" dice lei.
-"Mh, no preferisco il mio jeans" dico ridacchiando
-"No,no,no, indossi jeans 24 h su 24, mettiti questa gonna" dice lei mostrandomi la gonna.
-"No mai, odio le gonne lo sai" dico io sedendomi sul letto.
-"Dai, voglio vederti per una volta con una gonna. Per favore!!!" dice lei sedendosi vicino a me con un sorrisetto a 32 denti.
Io allora presi la gonna e la indossai.
Non mi sentivo me stessa al 100% e mi sentivo ridicola.
-"Ti sta benissimo" dice lei prendendo la borsa ed uscendo di casa.
Non mi stava per niente bene, ma l'ho indossata solo per lei. Non sono per niente Chiara.Andammo a fare un giro e poi a mangiare al pub, c'erano tante persone e mi sentivo molto in imbarazzo.
Però mi sono divertita molto, Sara riesce sempre a strapparmi un sorriso. Farei di tutto per lei.
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"CON TE"
RomanceChiara è una semplice ragazza che non riesce a vedere le cose con gli stessi occhi di prima. Non riesce a godersi la vita, e ad apprezzare le piccole cose. Dopo la morte della madre è cambiata completamente e vive solo con il suo fratellino e suo pa...