Forzati di decisioni

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Ti atteggi come re
nel tuo villaggio di buffoni.
Quando cresci?
Pretendi e ordini,
spavaldo e arrogante
è ora di maturare.
Ogni giorno per te è festa
alcohol e realtà in sovrapposizione,
ma ne ho abbastanza
e quando la musica ti butterà giù
cercati un'altra stupida da manovrare.
Conseguenze ti bruciano sulla pelle,
la marchiano come aghi tatuatori
e ti pesa sulle spalle,
la luna cade ed è un altro giorno,
ma tu lo passerai senza me
senza le mie attenzioni
senza la mia grandezza.
Pensieri in subbuglio, effervescenti
disintegrati al problema successivo
frullano dentro la tua torre di comando,
e il mio cuore non riesce piú ad interpretarli.

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