CAPITOLO 1

30 3 2
                                    

Titolo: Digimon Adventure Tri "Ketsui" – Addii & Determinazione
Personaggi: Joe Kido, Mimi Tachikawa
Genere: Romantico, Introspettivo, Slice of Life, Azione, Mistero
Rating: NC13
Avvertimenti: Longfic, What if...?, Missing Moments, Movieverse
Wordcount: 4619 ()
Note: Ringrazio in anticipo tutti quelli che recensiranno e leggeranno questa raccolta. Il resto delle note le trovate a fine capitolo. BUONA LETTURA!

                                                                     Digimon Adventure Tri: Ketsui
Addii & Determinazione

Le aveva dette. Quelle Parole tenute prigioniere per anni nel suo cervello erano riuscite a liberarsi. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per tornare indietro di qualche istante e recuperarle, ricacciandole nell'angolo più remoto della mente soffocandole sotto mille altri pensieri. Annientandole. Dimenticandole. Invece ne percepiva ancora l'eco nella stanza, dove avevano prodotto l'effetto di un'esplosione inaspettata e devastante.

Perché proprio lui, ancora una volta, doveva essere stato scelto per quella missione? Non ce la faceva più, aveva sopportato per troppo tempo. Ormai aveva 18 anni ed era prossimo ai test di ammissione all'università e non poteva certo permettersi di perdere tempo con i suoi amici di infanzia, suoi compagni di avventure e battaglie, né tanto meno poteva pensare sempre al problema "Digimon". Era triste e sconsolato e si malediceva per essere il codardo che era sempre stato. Guardava il tramonto variopinto di rosso dalla banchina del Rainbow Bridge, il ponte simbolo della sua metropoli. Fissava il vuoto mentre ascoltava il rumore dell'acqua scorrere a pochi passi da lui. Pensieri indecifrabili affollavano la sua mente, mentre cercava di scacciare via quelle paure che gettavano il suo subconscio nell'oscurità più tetra. E mentre se ne stava in disparte nel suo mondo percepì provenire dei passi da dietro la sua schiena. Perciò si voltò e si stupì nel vedere chi lo avesse raggiunto: LEI!

 Perciò si voltò e si stupì nel vedere chi lo avesse raggiunto: LEI!

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<< Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a lezione? >> gli chiese

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<< Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a lezione? >> gli chiese.
<< Mi hai beccato! >> le rispose sorridendole. Per quel giorno non aveva voluto mettere piede a scuola, un evento raro per un tipo studioso e preciso come lui.
Lei non lo guardò ma aveva percepito il sorriso in quelle parole, anzi anche lei si mise ad osservare l'orizzonte mentre le sue mani stringevano nervosamente il manico della cartella poggiata dietro la schiena. Lei non era mai stata un tipo taciturno specialmente con Joe Kido, che era diventato il suo punto di riferimento, la sua roccia, durante la loro prima missione a Digiworld, quando avevano rispettivamente 10 e 12 anni. Si conoscevano dalle elementari e da allora non si erano più separati, nonostante il trasferimento di lei negli Stati Uniti a causa di motivi di lavoro dei suoi genitori e le continue assenze di lui per colpa del troppo studio, dei compiti in classe, dei progetti scolastici. Fortunatamente, nonostante continuassero a sentirsi via Skype, Mimi era riuscita a tornare a Tokyo per finire i suoi studi liceali. Mimi, ormai sedicenne, era di nuovo felice perché poteva frequentare la scuola del suo vecchio quartiere di infanzia, aveva rivisto gli amici di vecchia data, i suoi migliori amici digiprescelti e finalmente aveva potuto anche riabbracciare i Digimon e la sua adorata Palmon. Sicuramente la lontananza dai suoi compagni l'aveva fatta crescere interiormente e le aveva finalmente anche fatto chiarezza per i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. Dopo la separazione dal gruppo dei prescelti durante la guerra contro i padroni delle tenebre, Mimi voleva mettere definitivamente la parola fine alle battaglie. Troppo sangue dei suoi amici digitali era stato versato per proteggere il gruppo dei bambini prescelti destinati a salvare entrambi i mondi (quello terrestre e quello digitale) e quanti sacrifici erano stati compiuti dai ragazzi pur di sopravvivere all'ira e alla vendetta di questa nuova setta di nemici. Inoltre, nonostante le morti ingiuste di Digimon dal grande coraggio come Whamon, Chumon, Wizardmon e Pixemon, l'evento che veramente era stato la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, e di conseguenza la sensibilità di Mimi, fu la lite inutile tra il confuso Yamato e il giovane leader del gruppo, Taichi. I due ragazzi erano le due facce della stessa medaglia, eppure nonostante avessero i Digimon più forti ed evoluti, erano diversi come il giorno e la notte, appunto, come il fuoco e il ghiaccio, proprio come i loro Digimon. Così Mimi, dopo la decisione di Matt (Yamato) di separarsi dal gruppo per riflettere sui suoi errori e il suo comportamento (che lui stesso considerava come un tradimento nei confronti dei suoi amici, ma soprattutto di Taichi, visto che era stato proprio lui a condividere il pensiero di nominarlo leader e loro guida per liberare Digiworld), anche lei aveva preso una dolorosa decisione, ossia separarsi dai suoi compagni di avventura e purtroppo anche dalla sua migliore amica (Sora) solo per non dover più combattere e cercare vie alternative alla violenza pur di riportare la pace. Nonostante fosse presa dallo sconforto, fortunatamente non era rimasta sola nel momento in cui aveva deciso di separarsi dal gruppo. Infatti Joe, il digiprescelto della sincerità e dell'affidabilità, l'aveva spalleggiata e si era offerto volontario di seguirla e proteggerla visto che, secondo il suo punto di vista, sarebbe stato pericoloso per una ragazza rimanere da sola in un momento del genere. Ma in verità Joe si era anche offerto in modo cavalleresco per poter stare a fianco della digiprescelta della sincerità e della purezza. Da tempo si era invaghito di lei e questo suo sentimento era aumentato successivamente soprattutto quando ormai, dopo la morte di Leomon, Mimi si era decisa nuovamente a combattere e a cercare volontari per creare un esercito Digimon che riuscisse ad aiutare i prescelti ed a sconfiggere definitivamente i padroni delle tenebre. E anche lei d'altro canto non era rimasta indifferente alla gentilezza del ragazzo timido, imbranato, paranoico e secchione che aveva conosciuto al campo estivo della scuola. Loro avevano età differenti e studiavano in due classi diverse, eppure nonostante venissero anche caratterialmente da due mondi completamente opposti l'uno dall'altra, erano riusciti con il tempo ad entrare in sintonia ed a solidificare la loro amicizia. Ma se per Mimi, Joe rappresentava il suo tutto e l'amicizia più bella e magica che si potesse instaurare tra un ragazzo e una ragazza (un'amicizia che la ragazza sognava da tempo poiché aveva sempre ammirato la scintilla e l'alchimia che c'era tra il leader Taichi e la sua migliore amica Sora), per il digiprescelto del partner Digimon Gomamon era esattamente il contrario. Quando si concluse la missione nel mondo digitale e i ragazzi tornarono nel mondo reale, Joe aveva compreso una verità che mai avrebbe potuto pensare per la sua giovane età: si era innamorato della prescelta della purezza! Di conseguenza il ragazzo aveva cominciato a cercare di conquistare le attenzioni della ragazza con qualsiasi mezzo: fiori, cioccolatini, uscite al cinema, una cena romantica, una gita... Insomma QUALSIASI cosa pur di renderla felice.
I problemi però sono arrivati dopo, quando entrambi i ragazzi hanno cominciato ad avere impegni improrogabili e soprattutto quando giunse la notizia del trasferimento all'estero della famiglia Tachikawa per motivi di lavoro. Da che il viaggio alle Hawaii era stato organizzato come semplice vacanza e visita di cortesia, successivamente si era trasformato in un trasferimento definitivo negli Stati Uniti, per la precisione a New York, nella meravigliosa Grande Mela. Ma per la ragazza non c'era niente di meraviglioso in quella notizia: infatti per Mimi fu proprio un colpo basso che accettò a malincuore. Trasferendosi ad un oceano di distanza dal Giappone avrebbe lasciato sicuramente una parte di cuore, sia per i suoi amici che per la sua scuola. Il gruppo dei prescelti non sarebbe più stato lo stesso. Ma soprattutto avrebbe dovuto mettere la parola fine ai sentimenti che ormai l'avevano travolta come un fiume in piena: la bella Tachikawa, dopo tanto tempo, si era invaghita Joe e ricambiava i suoi stessi sentimenti: quel tipo taciturno con gli occhiali, dal cuore impavido, sincero e affidabile alla fine era riuscito nell'impresa e l'aveva conquistata. Eppure lei ora era tornata ma i sentimenti che per tanto tempo aveva provato per Joe si erano riversati verso un'altra persona o meglio un loro amico: il digiprescelto Koushiro Izumi. Durante la lontananza e l'assenza di Mimi, la ragazza riusciva a rimanere in contatto con i suoi amici, sia andando a Digiworld tramite il varco digitale (creato da Koushiro e Gennai) sia tramite le mail che inviava. Colui che riceveva più di tutti le mail di Mimi era proprio Koushiro (detto "Izzy") perché faceva da tramite così che fosse sicuro che le mail della giovane Tachikawa arrivassero senza problemi di linea agli altri prescelti. Diciamo che Izzy riusciva ad avere il controllo informatico della situazione e delle mail dei suoi compagni sia per motivi di lavoro e missioni compiute a Digiworld dai nuovi digiprescelti sia per permettere che ci fossero contatti 24h con tutti i prescelti mondiali in tempo reale. Mimi, nel periodo in cui studiò in America, si rese conto che Joe si era allontanato da lei: per non soffrire le scriveva di meno, la cercava poco e solo tramite terzi (tra questi lo stesso Koushiro). Insomma voleva definitivamente troncare la relazione a distanza per rimanere solamente gli amici che erano sempre stati. Mimi aveva sempre sperato in un ripensamento del giovane ma fu tutto inutile: Joe pensava solo allo studio e il fatto che fosse lontano dalla ragazza lo rendeva triste. L'unico che poteva consolare il prescelto era proprio il suo Digimon Gomamon che lo aveva sempre supportato. Insomma, una volta chiusa la storia con Joe, Mimi nonostante ci fosse rimasta male, non ci aveva sofferto più di tanto perché aveva capito finalmente di aver confuso l'amore con l'amicizia e questo anche lo stesso Joe lo aveva compreso. Prima che Mimi tornasse in Giappone per finire il liceo, Joe era riuscito finalmente a dimenticare quel sentimento confuso che provava per la mora, aprendo così il suo cuore ad un'altra ragazza (la quale non era una digiprescelta e fortunatamente non aveva niente a che ora con la sorte che era toccata a lui anni addietro) che lo rendeva sentimentalmente felice. Tuttavia il ragazzo, saputa la notizia del ritorno di Mimi, era stato felice al pensiero di poterla rivedere tutti i giorni cosicché il suo gruppo sarebbe tornato di nuovo al completo. Però aveva anche appreso che le cose fossero cambiate per entrambi. Infatti il ragazzo sapeva dei sentimenti di Mimi rivolti a Izzy e allo stesso tempo aveva capito che anche lo stesso genio dell'informatica provava gli stessi sentimenti per la ragazza. Alla fine il giovane Koushiro, una volta lasciatosi la fanciullezza alle spalle, nonostante avesse sempre ignorato la bellezza di Mimi poiché troppo impegnato dalla "sua mente avida di sapere", alla fine il suo cuore si era dovuto ricredere. D'altronde generalmente la tempesta ormonale degli adolescenti a 16 anni riescono in parte a fare buttare giù la maschera che nasconde i propri sentimenti e in fondo Izzy e Mimi erano il classico duo di amici che, anche se all'inizio possono avere qualche litigio, alla fine inesorabilmente vengono attratti l'uno verso l'altra come calamite.
Per quanto riguardava Mimi nonostante fosse tornata a casa e fosse elettrizzata dall'idea di poter continuare a vivere con i suoi amici ed i digimon, ancora non riusciva mettersi l'anima in pace ed a tranquillizzarsi poiché destabilizzata dai cambiamenti della sua routine quotidiana negli anni. Lei era cittadina americana e precisamente di San Francisco, sua città natale, quindi per la giovane liceale non era stato traumatico il cambio di lingua e studi dalla cultura orientale a quella occidentale, però comunque nel suo cuore San Francisco non aveva la stessa importanza di Tokyo: la California era il suo luogo di nascita ma il Giappone era il paese dove realmente aveva vissuto e dove aveva incontrato lui. E con il pronome "LUI" intendo JOE. Era tornata a casa non solo per finire gli studi nel luogo dove aveva vissuto per tanto tempo e continuando così a vivere con i suoi amici e con lui la vita di tutti i giorni, ma anche perché aveva una missione da compiere: doveva incoraggiarlo ad andare avanti e dirgli finalmente addio!
La ragazza era consapevole che i genitori le avessero dato solo un periodo di tempo limitato per rimanere in Giappone e che una volta ottenuto il diploma di maturità sarebbe dovuta tornare in America per iniziare gli studi universitari al college e di conseguenza dire addio per sempre alla patria del Sol Levante. Era una scelta troppo dolorosa ma sapeva di non poter continuare così e sapeva anche che prima o poi si sarebbe dovuta separare da loro, ma soprattutto da lui. Lo aveva amato per tanti anni, e la cosa era evidente, ma nel periodo in cui avevano provato a frequentarsi non si erano mai dichiarati apertamente: neanche un bacio. Quel gesto nel loro rapporto non veniva naturale, sintomo del fatto che l'uno non fosse il vero amore dell'altra. Basta poco per confondere durante l'adolescenza quella soglia sottile, ovvero la linea d'ombra che divide l'amicizia dall'amore. Ma questo errore, però, non lo avevano pagato solo Joe e Mimi, infatti in quel periodo proprio tre dei loro amici più fidati stavano vivendo la stessa situazione il tutto perché la migliore amica di Mimi non riusciva a prendere una decisione e in più perché l'equilibrio fratellanza tra gli altri due amici si stava disgregando a causa di una gelosia nata per aver amato e tuttavia continuare ad amare la medesima donna: la loro migliore amica.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 15, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Digimon Adventure: When I used to be a Digidestined...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora