I Like It Better When It Hurts

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Marcel ha sempre avuto l'abitudine di blaterare un po' troppo quando beve.
Il che è divertente, perché quando è sobrio è l'esatto contrario: sempre a corto di parole o titubante su cosa dire.
Ma quando trova il modo di riunirsi con le sue persone preferite in assoluto (e c'è l'alcol coinvolto) è come se sbocciasse un nuovo lui.
Il lui che a volte vuole trovare il coraggio di comportarsi così anche senza essere ubriaco, ma che cerca di opprimere questo desiderio con tutto sé stesso.

Ad ogni modo, non riesce proprio a tener chiuso il becco quando inizia a diventare brillo.
Nessuno deve spingerlo a dire qualcosa, fa tutto da solo.
I suoi amici ormai ci hanno fatto l'abitudine, ma rimangono leggermente attoniti sentendo la frase che con sicurezza lascia la sua bocca quella sera.

"Voglio davvero essere sculacciato." Sbottò, quasi con rabbia.
Si trovano nel ristorante preferito di Marcel, in celebrazione del suo primo giorno come nuovo professore di letteratura inglese.
Marcel potrebbe essere uno dei membri più giovani della sua facoltà universitaria, ma si è anche diplomato al liceo a quindici anni, quindi è abituato ad essere catalogato come "il giovane".

Liam e Zayn lo guardano a bocca aperta.

"Che cosa?" Chiede l'ultimo.

Marcel scrolla le spalle, non influenzato dalla loro reazione. È troppo impegnato a succhiare con disinvoltura la cannuccia della sua margarita.

"Io- Ho quasi trent'anni. Sai dove sono cresciuto, una cittadina conservatrice. Non mi sono potuto godere la vita al di fuori delle mie quattro mura fino a quando non mi sono trasferito qui... E mi sento come se avessi così tanto da recuperare." Dice.

Liam e Zayn si scambiano un'occhiata che Marcel non si preoccupa di cercare di decifrare.
Questo pensiero fluttua nella sua testa da settimane e più si avvicina il suo compleanno, più intenso diventa.

"Sei serio?" Liam chiede con tono interrogativo e con due occhi velati da un misto di preoccupazione.

E sì, Marcel avrà anche bevuto, ma è sicuro di ciò che vuole. Aveva solo bisogno di un po' di alcol per confessarlo al mondo.

Annuisce e si appresta a sospirare un lieve "Mai stato più serio di così."

Poi allunga una mano e afferra una tortilla, la immerge nella salsa e la porta verso la bocca.
È troppo tardi quando abbassa lo sguardo e si ritrova una bella macchia rossa sul suo nuovo maglione.

Fantastico.

È impegnato a tamponarsi il petto con un tovagliolo quando Zayn gli poggia vicino al bicchiere una carta.
Marcel lo guarda con le sopracciglia corrugate, confuso.
Lascia cadere il tovagliolo, macchia dimenticata  e la prende tra le mani.

"Chi è?" Chiede Marcel, sistemandosi gli occhiali e spostando lo sguardo sui volti dei loro amici.

La carta è nera con lettere rosse.
La scritta "Louis" è posizionata nel centro e quando Marcel la gira vi trova un numero di telefono ed un indirizzo email.
Niente che spieghi chi è questa persona o cosa comporti la sua attività.

"Quello è Louis. È un dominatore professionista. Uno dei migliori nel settore." Spiega Zayn.

Come fa Zayn a conoscere dominatori professionisti?
Come fa a sapere che questo Louis è il migliore?
E perché sta letteralmente andando in giro con questa carta infilata nel suo portafoglio, aspettando solo di rifilarla a qualcuno quando l'opportunità si presenta?

Il suo cervello straripante di alcol è inondato di mille domande, così tante che non sa nemmeno da quale cominciare.

"Come l'hai conosciuto?" Marcel riesce finalmente a borbottare.

I Like It Better When It Hurts ➷ larryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora