Capitolo 4

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Finalmente sabato.
Mentre scendo le scale per andare a fare colazione sento qualcosa che mi prende.
"Presa"mi dice Luke sollevandomi e buttandomi sul divano facendomi il solletico e baciandomi.
"Luke!"gli dico ridendo.
"Nono! Ora sei mia!"
"Luke! Ti prego!"riesco a dire tra le risate.
"Me lo dai un bacio?"mi sussurra e gli do un bacio dolce vicino alle labbra che lui trasforma in un bacio a stampo.
"Stronzo!"gli dico spingendolo.
"Ti ho rubato un bacio"mi sorride.
Aveva ragione e sorrido tra me e me.
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Mentre vedo i ragazzi uscire per andare fuori città in un pub addento la mia mela.
"Sicura di non venire?"
"Ma no! Sono le quattro!"sinceramente non mi va di rinchiudermi in un pub.
Così decido di uscire a fare un giro.
Mentre passo davanti ad una palestra vedo la macchina di Harry parcheggiata,così decido di entrare.
"Buongiorno"dice una signorina carinissima.
"Buongiorno"le sorrido.
"Come posso aiutarla?"mi chiede.
"Sto cercando Harry Styles,è qui?"
"Oh..lui si beh è nella sala infondo"mi dice in un tono un po' malinconico.
"Ok grazie mille signorina"
"Sei la sua ragazza?"mi domanda.
"No,una sua amica"
"Ah okay stai attenta con quel tipo.."
"Vabene grazie"
"Comunque piacere Sally"mi sorride.
"Steffie"le sorrido in risposta.
"Io vado ciao Sally!"
"Ciao Steff!"
Quando arrivo alla vetrata della sala vedo che c'è un ring,fa boxe.
Sta combattendo quando alza la testa e mi guarda ma ci prende un pugno che gli fa distogliere lo sguardo da me.
Si rialza velocemente spingendo quel deficente che gli ha dato il pugno ed esce.
"Steffie cosa ci fai qui?!"mi domanda quasi arrabbiato.
"Ho visto la tua macchina e ho pensato di venirti a salutare"
"Hai pensato male vai via!"
"Styles sai che ti dico? Vaffanculo!"giro i tacchi e me ne vado.
Ma che gli prende? Dice davvero? Ma pensa che sono come tutte le altre puttanelle che gli cade ai piedi? Ha capito male.
Salgo in macchina e sfreccio via incazzata.
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"Ragazzi siete a casa?"domando ma non c'e nessuno e presumo che siano ancora buttati in quel pub.
Mi butto sul divano,quanto sono incazzata.
Ma che problemi ha quel ragazzo? Mi verrebbe di prenderlo a calci.
Io suono del campanello mi distoglie dai miei pensieri.
Apro la porta e indovinate chi c'è? Il signor Harry sono mestruato ogni giorno Styles.
"Che cazzo vuoi?"sputo arrabbiata.
"Vieni con me"
"Assolutamente no!"
"Sali in macchina"mi ordina.
"Capisci la mia lingua?"
"Se non ci vieni da sola ti ci porto io!"
"A si?! Ma fanculo!"dico e faccio per chiudere la porta ma lui la blocca e mi prende in braccio.
"Lasciami!"urlo ribellandomi mentre mi porta in macchina.
Apre lo sportello,mi mette dentro,sale anche lui e mette in moto.
"Non ti aspetterai delle scuse vero?"
"Ah adesso fai anche l'innocente vero Styles?"
"Non chiamarmi Styles!"
"Scusa Harry ho il ciclo Styles!"
"Vaffanculo Steffie! Odio essere messo al tappeto per guardare una fottuta ragazza!"
"E che cosa c'entro io scusa?!"
"Niente!"
"E allora perché cazzo mi hai trattato così?"
"Perché sono un maledettissimo coglione!"
"Su questo hai ragione!"
"Amo aver ragione!"
"Su cosa sul fatto che sei un coglione?"
"Odio stare in questa posizione!"
"Ti ci metti tu ami trattare male le persone! Ci provi gusto!"a quelle parole accosta sul ciglio della strada.
"Si ci provo gusto,hai ragione! Perché lo hanno fatto con me e io ora lo faccio con gli altri!
Cosa gli avevano fatto?
"Cosa intendi?"gli domando un po' insicura.
"Sono sempre stato trattato come un coglione da piccolo! Come il teppistello della famiglia! Vedevo ogni giorno mio padre ubriaco fradicio che tornava a casa e se la prendeva prima con mia madre e poi con me e con mia sorella,ci picchiava a sangue solo che quando sono cresciuto non ha potuto più farlo"
Cazzo.
Avvicino la mia mano alla sua e lui la prende.
"Ora mio padre è un fottuto riccone a cui non frega un cazzo di noi!
Sta con un'altra donna e ha altri figli che sicuramente hanno sempre il piatto sul tavolino e il culo caldo!"
Le lacrime stavano per scendere e lo bacio istintivamente e lui mi prende e mi fa sedere su di lui e le nostre lingue si uniscono come se avessero bisogno l'una dell'altra.
"So che non sei un sentimentalista ma io so che c'è del buono qui dentro"dico indicando il cuore e lui mi prende la mia mano.
"Ti proteggerò,anche a costo della mia vita!"mi dice e mi scende una lacrima che lui asciuga subito.
"E non piangere"aggiunge e mi bacia.

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