The reason of life

Capitolo 5

DESTINY'S POV:
Dopo aver visto quella scena mi sentii tradita,il perché non lo so dato che io e Louis non stavamo insieme,ma comunque mi sarei aspettata un po più di rispetto dopo l'uscita di ieri,magari per lui non ero abbastanza,forse non è tanto preso da me come io lo sono da lui ma ieri mi è sembrato di piacergli dovevo smetterla di farmi film mentali e rientrare a scuola.
Mentre mi avviavo verso la classe di chimica andai a sbattere addosso a qualcuno,quando alzai gli occhi vidi che era quel traditore di Lou.
"Des fammi spiegare quello che è successo"mi guarda negli occhi.
"Non c'è niente da spiegare Tomlinson,tu stai con la biondina e va bene così, ora se vuoi scusarmi devo andare in classe"
E senza lasciargli il tempo di ribattere mi avvio verso l'aula.
"Che corso hai ora?"mi prende per un braccio.
"Chimica"risposi seccata.
"Anche io"risponde facendo un sorrisino lieve.
Fantastico,ora avrei dovuto sopportare il suo sguardo e la sua finta innocenza per tutta l'ora.
Durante la lezione cominciò a colpirmi con palline di carta e a chiamarmi "carota",questo è stupido.
"Ti prego perdonami"dice poi serio.
"Louis piantala non sono un pupazzo,ho dei sentimenti e tu hai ferito i miei"non mi accorsi di averlo urlato finché il professore non mi richiamò per mandarmi fuori dalla classe.
Che figura di merda porca puttana.
Decisi di andare a casa per rilassarmi e non pensare a niente.
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LOUIS POV'S:
Ancora Destiny non mi ha perdonato per il bacio con quella cogliona di Sally.
Io sono davvero preso da Destiny e non voglio perderla per un bacio che non significava niente per me.
Voglio farle una sorpresa.
DESTINY'S POV:
Quando ascolto la musica mi vengono sempre in mente tante cose,come ora.
Penso e ripenso a quella puttanella che ha baciato Louis e lui non le ha detto niente.
Comincio a pensare che sia come Harry e penso anche che Steffie non deve soffrire,ma a lei piace,oggi ci parlerò per bene.
Un rumore alla finestra mi porta via dai miei lunghi pensieri.
Mi affaccio alla finestra e sento chiamarmi.
"Des!"
Esco fuori e mi appoggio alla ringhiera del mio balcone.
E vedo uno striscione con scritto:
"I'm sorry if I said "I need you but I don't care I'm not scared of love,cause when I'm not with you I'm weaker is that so wrong is it so wrong that you make me strong "
Le lacrime scendono prima che io possa fermarle e corro giù da lui.
Scendo le scale di corsa e piangendo.
"Des! Cosa è successo!"mi urla preoccupata Steff ma io continuo a correre,dopo le spiegherò tutto.
"Lou!"riesco a dire e corro tra le sue braccia e lui mi stringe a se.
"Des non volevo baciarla! È stata lei! Perdonami!"mi dice implorandomi.
"Come faccio a non perdonarti?"dico.
"Non piangere tesoro"mi asciuga le lacrime dolcemente.
"Stasera andiamo a cena solo io e te?"
"Si"gli sorrido.
"Alle nove pronta"mi fa l'occhiolino,mi bacia e se ne va e io entro dentro casa pronta a dare spiegazioni ai ragazzi.
LOUIS'S POV:
Finalmente ci ho chiarito,non vedevo l'ora.
Sono troppo preso da lei,mi sto facendo paura da solo.
Stasera la porterò a casa mia,le preparerò una cena romantica.
Oddio Louis ma come parli?
Entro nel supermercato e comincio a riempire il carrello di schifezze,alla faccia della cena salutare e romantica.
Sento un rumore forte e una ragazza che urla.
"Hey ma stai attento no?!"mi urla mentre cerca di alzarsi.
"Oddio scusa! Non ti ho proprio visto!"le dico mentre la aiuto ad alzarsi e incrocio i suoi occhi,ha degli occhi azzurri stupendi.
"Guarda avanti la prossima volta"dice sorridendomi.
"Scusa ancora! Comunque piacere Louis"dico tendendo una mano.
"Lottie"si presenta ricambiando il saluto.
"Posso farmi perdonare?"le domando.
"Si"mi sorride.
"Un gelato va bene?"
"Si" dice e scoppia a ridere.
"Andiamo con la mia macchina"le dico mentre lei va a posare la spesa nella sua,dato che sono vicine.
"Ok possiamo andare"
"Dove andiamo?"mi domanda lei mentre metto in moto.
"Non so conosci una gelateria carina?"
"Si ti ci porto io"
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"Sei di qui?"le domando.
"No io sono nata a Doncaster"
"Oh anche io!"
"Davvero e da quanto sei qui?"
"Da quando avevo più o meno tredici anni,tu?"
"Anche io e perché ti sei trasferito qui?"
"I miei sono separati e quindi io ci siamo trasferiti per cambiare aria,tu?"
Esita un attimo a rispondermi.
"Incredibile! Anche io!"
"Abbiamo un sacco di cose in comune"le dico.
Guardo l'ora e si sono fatte già le sette.
"Lottie io devo andare perché ho un impegno,ti va se ci scambiamo il numero?
"Si"mi sorride mentre lo scrive.
"Ci vediamo domani?"le domando.
"Facciamo qui alle quattro?"
"Si"le sorrido e me ne vado.
Mi sento strano,felice,io e quella ragazza abbiamo molte cose in comune.
Il telefono mi squilla,Harry.
"Pronto Harry?"
"Ciao Louis! Venerdì ci sarà un incontro e ci sarà anche la banda di quel coglione di Jared"
"Ok ce la vediamo noi"
"Non voglio assolutamente che ci sia Steffie"
"Ok sarà fatto"
Harry è il capo della nostra banda e nessuno si è mai azzardato ad andargli contro,fino a quando Jared e i suoi si sono messi in mezzo e lo sfidano di continuo,lui odia le persone che lo sfidano.
Suono alla casa di Steffie mentre penso ancora all'uscita con Lottie.
"Ciao Louis!"mi sorride Steffie.
"Ciao Steff"dico abbracciandola,quando Harry non c'è posso abbracciarla.
"Des ora scende"mi sorride.
"Hey amico!"mi dicono in coro Luke,Ashton,Micheal e Callum.
"Hey! Come va?"
"Bene dove la porti stasera"mi domanda Micheal.
"A casa mia"rispondo.
"Louis io ti avviso"mi dice calma Steffie.
"Se Des torna a casa incinta io ti vengo a cercare a casa"dice sorridendo.
"Ok,evito allora"scoppiò a ridere.
"Ti conviene"mi avverte.
"Eccomi"dice Des mentre scende le scale.
Cazzo quanto è bella non posso farmela scappare.
"Andiamo?"mi chiede e io sono rimasto leggermente pietrificato.
"Hey ci sei?"mi sventola una mano davanti.
Ho fatto una figura di merda.
DESTINY'S POV:
"Hey ci sei?"gli sventolo una mano davanti,pare imbambolato.
Quanto è bello.
"S-si"mi risponde prendendo la mia mano.
"Ciao ragazzi! Ciao Steff"le sorrido e lei mima con le labbra "stai attenta e dopo racconta" e io annuisco.
"Dove andiamo Lou?"dico mentre mette in moto la macchina ma non risponde.
"Lou!"
"O-oh si scusa,ho la testa da un'altra parte"
"E ho notato"dico vaga.
"Comunque sorpresa"mi risponde.
Guida fino ad un giardino.
"Mettiti questa"mi passa una bandana.
Io me la metto.
"Quante sono queste?"mi chiede Lou.
"Dai Lou! Non vedo niente!"dico ridendo.
"Okok"dice ridendo e guidandomi verso la "sorpresa"
"Ecco qui"mi dice togliendomi la bandana.
Io resto ad occhi aperti.
C'era il pavimento ricoperto di petali di rosa e un tavolo tutto decorato,era romanticissimo.
"L-Lou?!"balbetto dal l'emozione misto a stupore.
"Ti piace?"domanda insicuro.
"Lou è fantastico!"dico baciandolo.
"Sono contento Des"dice e mi attira a se trasformando il mio bacio in uno più bello e passionale.
"Hai cucinato tu?"gli dico come per prenderlo in giro.
"Ehm si?"mi dice imbarazzato.
"Scherzo dai!"scoppio a ridere.
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"Lou ma perché hai scelto proprio me?"gli dico mentre mi rannicchi ancora di più su di lui sul divano.
"Perché sei speciale"mi dice a bassa voce,anche lui stava per addormentarsi.
"Non lasciarmi Lou"gli dico con voce addormentata.
"Mai"mi risponde.